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lunedì 27 gennaio 2014

Il manager del 2014 è digitale le nuove professioni



Secondo lo studio “CEO Briefing 2014 - The Global Agenda: Competing in a Digital World” condotto da Accenture ed Economist Intelligence Unit (EIU), nel mondo i top manager hanno fiducia nella ripresa del proprio business e dell’economia nel 2014. Benché molti vedano le esportazioni e il lancio di nuovi prodotti e servizi come motori di sviluppo, la ricerca mette in luce le grandi potenzialità degli investimenti nel digitale per stimolare la crescita e conquistare nuovi clienti.

La nuova frontiera tra le professioni digitali? Si chiama Real time bidding (Rtb) manager. In pochi sanno chi è e che cosa fa, ma a detta dei recruiter di alti profili sarà questa la figura professionale su cui scommettere nel 2014. Uno stratega commerciale, capace di decidere in tempo reale dove pubblicare i banner, certo della possibilità di raggiungere immediatamente il target previsto dalla sua campagna pubblicitaria. In che modo? L'esperto di Rtb partecipa a un'asta virtuale, per aggiudicarsi gli spazi del catalogo che viene messo a disposizione da editori e concessionarie su appositi mercati. Così, per esempio, l'Rtb manager che agisce per conto di un inserzionista proprietario di una nota marca di abbigliamento può cercare di conquistare una "finestra" all'interno di siti di e-commerce in cui sono attivi utenti che hanno acquistato vestiti online. È lì che piazzerà il suo banner, a un prezzo che sarà quello finale dell'asta. Il ruolo richiede una profonda conoscenza della pianificazione pubblicitaria oltre che un solido background tecnico maturato nella gestione di piattaforme media, con la capacità di sfruttare al meglio le informazioni che gli utenti del web rendono pubbliche, attraverso motori di ricerca e social network.

Il real time bidding vale oggi il 3% del mercato dell'advertising digitale, ma si stima che, investendo in scelte innovative, il valore possa crescere in maniera costante in pochi anni, raggiungendo i livelli degli Stati Uniti, dove rappresenta il 30% del totale del mercato. Digital, ma non solo, nella top ten dei manager più richiesti dalle aziende, secondo l'osservatorio realizzato da Michael Page, una delle più importanti società di selezione di personale specializzato a livello internazionale. «La strategia commerciale di diversificazione - spiega il managing director Tomaso Mainini - sta spingendo molte aziende a esplorare nuovi mercati geografici e a investire su nuove tecnologie per fidelizzare i propri clienti e raggiungerne di ulteriori». Una tendenza che sta prendendo piede da qualche mese ed è confermata «da un incremento del 20% di richieste di manager con esperienza nell'export e nel digital» continua Mainini. In quest'ambito i professionisti più richiesti sono l'e-commerce manager e il Chief technology officer. Il primo è responsabile del canale di vendita online e la sua mission è assicurare il raggiungimento degli obiettivi di fatturato, attraverso la messa a punto del catalogo prodotti. Il secondo profilo, invece, individua le migliori tecnologie adatte all'azienda e organizza gli interventi per mantenerle efficienti e operative. A questi profili si aggiungono le nuove figure del lean manager e del proposal engineer, ruoli fondamentali se l'azienda intende ridurre gli sprechi, oltre che rendere competitiva la propria divisione sales. Il lean manager si occupa di ottimizzare i processi, abbassando i costi operativi; è responsabile dell'applicazione del just in time e dell'armonizzazione dei flussi di materiali e informazioni. Il proposal engineer, invece, ricopre un ruolo chiave nel business delle imprese che operano su commessa: supporta le divisioni sales nella stesura dell'offerta commerciale, curandone gli aspetti tecnici, spesso in tempi ristrettissimi. Nella top ten dei più richiesti anche direttore commerciale, finance & administration manager, direttore risorse umane e direttore amministrazione, finanza e controllo. «Sono tutte professionalità - conclude Mainini - che anche in un momento di difficoltà del mercato possono garantire ai manager con una solida esperienza alle spalle un incremento di retribuzione tra il 20 e il 25 per cento».

Dallo studio emerge come i top manager vedano i mercati esteri come leva principale per crescere. Il 58% degli intervistati afferma che intende intensificare gli investimenti al di fuori del mercato nazionale, contro il 42% che si concentrerà sul mercato interno, Italia, Canada, Cina e Giappone su tutti. Al contrario, Germania, Gran Bretagna, Spagna e Corea del Sud punteranno maggiormente sulle esportazioni.
Nei prossimi tre anni il 68% degli intervistati conta di promuovere la crescita sul mercato domestico attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, mentre il 32% si concentrerà sulla valorizzazione dell’offerta esistente. Per quanto riguarda i mercati esteri, il 70% dichiara di focalizzarsi sulla vendita di nuovi prodotti e servizi. In entrambi i casi, la maggior parte degli intervistati vede prioritaria la conquista di nuovi clienti, piuttosto che il consolidamento di quelli attuali.
“I top manager sono molto positivi rispetto al 2014, soprattutto per ciò che riguarda la possibilità di vendere nuovi prodotti a nuovi clienti in nuovi mercati”, ha affermato Brian Gardner, senior editor di EIU. “Tuttavia, il rischio è quello di perseguire la crescita solo attraverso queste strade, trascurando gli investimenti che sono necessari per cogliere appieno le potenzialità di crescita. L’ingresso di nuovi attori sul mercato, il calo della domanda dei consumatori e il consolidamento di diversi settori sono stati spesso ricordati dagli intervistati come i tre maggiori rischi che le imprese devono affrontare”.
Le potenzialità ancora non sfruttate del digitale
Nonostante le tecnologie digitali siano considerate dalla larga maggioranza degli intervistati elementi destinati ad avere un forte impatto nei prossimi 12 mesi sul proprio business, meno di un terzo (31%) le utilizza come leva per stimolare la crescita o trovare nuovi modi per raggiungere i clienti. Il 59% degli intervistati continua a percepire il digitale esclusivamente come strumento per migliorare l’efficienza dei processi e ridurre i costi.
“La possibilità di crescere nel prossimo futuro dipenderà in misura sempre maggiore dall’uso strategico del digitale per penetrare in nuovi mercati, creare esperienze innovative per i clienti e proporre prodotti e servizi del tutto nuovi. Molte imprese stanno ancora orientando i propri investimenti digitali verso l’obiettivo sbagliato”, ha commentato Bruno Berthon, Managing Director di Accenture Strategy. “Per aprirsi a nuovi mercati con nuovi prodotti e servizi, occorre spostare l’obiettivo degli investimenti digitali dal miglioramento dell’efficienza interna alla vera conquista delle opportunità che il mercato offre”.
Investire nel capitale umano
La fiducia nella ripresa dell’economia ha un impatto positivo sulle risorse umane: il 65% degli intervistati prevede un aumento del proprio organico nel corso del 2014 e il 75% intende aumentare l’investimento complessivo nel capitale umano, superando coloro che hanno previsto investimenti nei beni materiali e immateriali. Secondo i top manager, infatti, l’istruzione e la formazione sono al primo posto tra i fattori che possono migliorare la competitività della propria organizzazione e anche del proprio Paese.


domenica 18 novembre 2012

Assunzioni 2012 2013: le figure professionali più richieste


I dati riportati del Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro, rilevano anche una competizione globale sempre più agguerrita tale da spingere le imprese a puntare su risorse di qualità: il peso dei laureati sul totale delle assunzioni programmate registra infatti un aumento. Fra le professioni più ricercate: economisti, ingegneri, medici e paramedici fra i laureati, ragionieri, meccanici e specializzati nell’indirizzo turistico alberghiero fra i diplomati.

Una figura professionale molto ricercata in questo momento di crisi economica sia sociale che del lavoro sono i i professionisti nel settore del commercio internazionale.

Nel nuovo contesto economico internazionale, la capacità di interfacciarsi anche con i mercati esteri è praticamente un’esigenza per le aziende, a maggior ragione se la loro attività è il commercio. A tal fine è indispensabile che il management aziendale sia opportunamente formato adesso vi sono dei corsi dedicati al management commerciale che si occupano di commercio internazionale, segnaliamo quello proposto da GeMa http://www.gema.it/ Executive Master Export Management.

Infatti, molte risultano le opportunità provenienti dalle principali società di selezione del personale. Adecco (www.adecco.it) ha in corso un centinaio di selezioni che riguardano principalmente export manager (senior o junior), direttori commerciali per lo sviluppo dei mercati esteri e impiegati import/export; Kelly Services (www.kellyservices.it) ha 7 posizioni vacanti (4 export area manager, 1 sales junior e 2 ingegneri commerciali); Manpower (www.manpower.it;) è a caccia di oltre 200 colletti bianchi. Le figure ricercate sono dagli impiegati commerciali agli engineer area manager, dai responsabili della contabilità estera ai tecnici commerciali. Per tutti è fondamentale la conoscenza, oltreché dell'inglese, di un'altra lingua straniera. Mcs Management Consulting Selection (www.mcs-selection.it) seleziona una decina di professionisti fra cui senior market analyst, addetto contabilità dealer addetto contabilità generale; Michael Page (www.michaelpage.it) valuta le candidature per 17 responsabili vendite export, 13 responsabili area export e 10 export manager, mentre sono 4 gli export area manager richiesti da Page Personnel (www.pagepersonnel.it) per aziende del settore automazione industriale, costruzioni meccaniche, alimentare e arredamento; Randstad (www.randstad.it) effettua i colloqui per l'inserimento di professionisti nelle aree logistica, customer care e vendite.

giovedì 8 dicembre 2011

Un blog di Michael Page



Michael Page una tra le più importanti società a livello europeo e mondiale nella ricerca e selezione di personale specializzato ha dato vita ad un blog con la partecipazione di esperti di lavoro e carriere del mondo del lavoro.
E' nato il nuovo blog per chi cerca lavoro e vuole ottenere informazioni sul mondo del lavoro. Per chi è interessato alle novità  può visitare la pagina http://www.espertilavoroecarriera.it/, nel quale vi sono finestre relative al mercato del lavoro (cerco lavoro, cambio lavoro, faccio carriera, funzioni, consigli, news, l'esperto risponde).
Quello che si evidenzia dalla novità del blog di Michael Page è o quello di dare spunto a chi cerca le opportunità di lavoro, ma ha anche l'obiettivo di essere in contatto con esperti del mondo del lavoro. Infatti, nella pagina l'esperto risponde si possono trovare consigli per scrivere un curriculum ed affrontare un colloquio di lavoro.
Nella pagina Consigli si potranno trovare ed affrontare le problematiche del mercato del lavoro. Forse si potranno trovare consigli per affrontare e sottoscrive un contratto di lavoro “atipico”: lavoro a chiamata, job sharing e contratti di somministrazione etc.
Quello che risalta all'attenzione sono le Soft Skills e la loro importanza di interazione. Nel blog di Michael Page sono messe in evidenza le qualità che per capire il punto di vista altrui ossia avere capacità di problem solving e di ascolto e riuscire a fare squadra di lavoro. Sono le competenze che apprezzano le aziende nei nuovi lavoratori per favorire l’innovazione e quindi per crescere professionalmente.
Diciamo che questo blog si presenta come un aggiornamento continuo di offerte di lavoro, opportunità e non solo, da una prima vista risulta una panoramica completa del mondo del lavoro, un sito di notizie che si sviluppano e sono il pane quotidiano del mercato del lavoro.
Un altra notizia che evidenzia è l'importanza della Michael Page sotto il punto di vista dell'energia verde che nel corso del 2010 è stata coinvolta in numerose ricerche nell’ambito del fotovoltaico, sia per aziende in start up, che penetravano il mercato italiano sull’onda degli incentivi che hanno sfruttato il mercato spingendo maggiormente sul settore fotovoltaico e reclutando figure con formazione tecnica.
Nel blog sono presenti dei link che si riferiscono alle figure professionali Top Manager, Manager e Neo Laureati. Possiamo definire questo sito-blog una nuova finestra del mondo del lavoro che è in grado di dare un ampio excursus delle prospettive, notizie ed opportunità di lavoro.
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