giovedì 10 ottobre 2013
IoLavoro, a Torino dal 12 ottobre 2013 opportunità di lavoro
Ad inaugurare la manifestazione, l'assessore al Lavoro della Regione Piemonte, Claudia Porchietto, che ha ricordato come la kermesse, giunta alla 15esima edizione, sia "un'occasione unica in Italia per tutti i giovani che vogliano scommettere su loro stessi e sul loro talento
Un'occasione di incontro tra domanda e offerta di lavoro per oltre 10 mila candidati. Ha aperto i battenti, allo Juventus Stadium di Torino, IoLavoro, la più importante job fair in Italia in programma fino a sabato. Oltre 80 aziende, agenzie per il lavoro e franchisor hanno aderito alla manifestazione promossa dalla Regione Piemonte e organizzata dall'Agenzia Piemonte Lavoro.
Questa edizione si concentra su due punti, da un lato sulle opportunità lavorative che si stanno aprendo nel mondo del design, della tecnologia, della ricerca e della valorizzazione degli antichi mestieri e da dall'altro lato su un diverso approccio, che la Regione Piemonte sta strutturando, alla mobilità in Europa e nel mondo in termini occupazionali e di crescita professionale.
Si sono aperte le iscrizioni per aziende e candidati alla quindicesima edizione del Salone del lavoro nel capoluogo piemontese. Per trovare impiego nel turistico-alberghiero, ristorazione, sport e benessere, commercio e grande distribuzione organizzata. Ma anche nella green economy, telecomunicazioni e hi-tech. i.
Partecipare alla preselezioni online, iscriversi ai colloqui ristretti, assistere ai workshop tematici per capire le dinamiche del mercato del lavoro e incontrare le aziende che ricercano personale. Ecco alcune delle attività che i giovani, e i meno giovani, alla ricerca di un impiego potranno fare alla Fiera Io Lavoro.
L'iniziativa è promossa dalla Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino con l'organizzazione e coordinamento dell'Agenzia Piemonte Lavoro, in collaborazione con i Servizi per l'impiego della Provincia di Torino e della Regione Valle d'Aosta, l'Agenzia Liguria Lavoro, i Servizi per l'Impiego francesi Pôle Emploi della regione Rhône-Alpes, la rete Eures e la direzione regionale dell'Inps.
Quest'anno le aree occupazionali sono quelle dei settori del turistico-alberghiero, la ristorazione, il benessere, il commercio, la grande distribuzione organizzata, l'agroalimentare e il franchising. Ci sono inoltre anche le imprese della green economy, delle telecomunicazioni, informatica e alta tecnologia.
Tante le imprese che parteciperanno. Tra le altre che sono state presenti negli anni scorsi, Avon Cosmetics, Bluenergy, Bosch, Club Med, Esselunga e Marriott Hotel. Buona parte delle aziende presenti, prima di incontrare i candidati durante il Salone, faranno una preselezione dei candidati online (le domande vanno effettuate entro il 28 settembre).
L'entrata è libera e si può effettuare la registrazione online per avere la scheda di partecipazione e avere un accesso preferenziale al Salone. Chi partecipa potrà anche inserire il proprio cv nella banca dati del Salone che viene consultata, anche a fine manifestazione, dalle aziende alla ricerca di personale.
Ai candidati partecipanti viene suggerito di non dimenticare di portare più copie del proprio curriculum da lasciare ai responsabili delle imprese che potranno incontrare nei diversi stand in occasione dei colloqui di lavoro.
Al salone, oltre alla possibilità di incontrare le imprese, i partecipanti potranno avere consulenze gratuite e seguire i workshop dove verranno affrontati temi come il miglior modo per preparare una lettera di motivazione e un curriculum, l'obiettivo del colloquio di lavoro e le sue fasi, come dare una buona prima impressione grazie alla comunicazione verbale e non verbale. Nel contesto dei workshop verranno date anche informazioni sui profili professionali più richiesti dalle imprese.
Con questa edizione 'IoLavoro' apre al mondo della formazione professionale per offrire un servizio utile a orientarsi nella scelta di un percorso. Formativo finalizzato all'inserimento lavorativo. Gli operatori accreditati al sistema regionale piemontese per le attività di formazione professionale possono presentare la propria offerta attraverso la formula 'Elevator pitch', 10 minuti di tempo in cui l'agenzia formativa presenta le proprie offerte di formazione e 10 minuti in cui i partecipanti possono intervenire per porre domande. E potranno parteciparvi 15 persone. Per assistere ai workshop è necessario prenotarsi presso gli stand dei Centri per l'Impiego ritirando un apposito ticket di prenotazione in cui sono indicati il giorno e l'orario del workshop a cui si è iscritti.
L'appuntamento è per i giorni 10, 11 e 12 ottobre 2013 (dalle 10 alle 18) allo Juventus Stadium C.so Gaetano Scirea, 50 - Ingresso A
domenica 6 ottobre 2013
Opportunità di lavoro presso studi legali
Si cercano avvocati senior e junior per le sedi italiane I colloqui da Toffoletto a Roedl & Partner e Pavia & Ansaldo.
Gli studi legali puntano sui giovani professionisti. E ampliano le loro squadre con neolaureati, ma anche figure più esperte e specializzate per allargare le loro competenze, in attesa di tempi migliori.
I nuovi ingressi di praticanti saranno innanzitutto otto da Toffoletto De Luca Tamajo che si occupa di diritto del lavoro e sindacale per le imprese. «Il nostro candidato ideale deve avere generalmente un diploma di maturità classica o scientifica con voto superiore al 90, laurea in Giurisprudenza a 23 o 24 anni, voto di laurea superiore al 105, ottimo inglese e altre lingue straniere ed esperienze di studio o lavoro all'estero».
Lo studio internazionale Curtis, Mallet-Prevost, Colt & Mosle specializzato nel settore energetico ha bisogno di 4 neolaureati per Milano ed eventualmente di nuovi soci. Invece negli uffici di Milano e Roma di Norton Rose Fullbright, che si occupa di commerciale e societario, sono ricercati sia due praticanti sia dei nuovi partner. Saranno poi 12 i nuovi inserimenti in Roedl&Partner, che tra le competenze ha l'internazionalizzazione di piccole e medie imprese, il contenzioso amministrativo sulle energie rinnovabili e ambiente e il tributario. Più senior i profili richiesti da CBA che sta reclutando 2 partner e 6 associates per il banking & finance.
Con anzianità non superiore ai cinque anni dovranno essere i 5 professionisti in diritto fallimentare, restructuring e internazionale inseriti in Mercanti Dorio & associati che ha i suoi uffici a Milano e Verona. Sei giovani entreranno anche in Lambertini & associati per i settori della crisi di impresa e del contenzioso e due avvocati 30/40enni con competenze di M&A. Dovranno avere un'età compresa tra i 40 e i 55 i sette nuovi soci di Legalitax, per le sedi di Milano, Roma e Padova. Dieci senior verranno selezionati da Pavia&Ansaldo, che punta a una maggiore specializzazione nel settore ambientale, nell'M&A e nel real estate.
A Genova andranno poi le quattro nuove risorse in SFI group per la gestione dei claims nei mercati energetici. Quattro gli avvocati che andranno a infoltire la squadra di Watson, Farley&Williams, di cui un partner e tre senior associate. Specializzati nella crisi d'impresa dovranno essere le cinque leve che faranno parte dello studio De Berti Jacchia Franchini Forlani che intende prossimamente rafforzare la sede di Mosca, oltre a quelle di Milano e Roma. Una nuova sede a Roma verrà aperta da Bird&Bird che arruolerà sei legali, in particolare due senior associate, due junior associate e due trainee. E ancora cinque professionisti sono necessari nello Studio Partes avvocati e commercialisti di Treviso. Non solo avvocati, ma anche commercialisti sono ricercati anche dallo studio Commercialisti & Avvocati di Treviso (un paio). Altri quattro legali verranno inoltre inseriti nello studio legale Barel & Malvestio sempre di Treviso. Anche Cocuzza & associati sta selezionando 4 risorse per il prossimo anno. Infine tre avvocati entreranno in Shearman & Sterling, due nello studio legale di Venezia Zambelli Tassetto e due in Panzarini & soci. Alla ricerca di un equity partner per la fine del 2013 è invece Osborne Clarke.
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Microcredito per l'impresa al femminile. Nuove opportunità per tutte le donne
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Enrico Giovannini ha presentato il programma "Riparti da te! Bella impresa essere donna", una campagna istituzionale che si pone l'obiettivo di far conoscere alle donne le modalità di accesso ai prestiti agevolati messi a disposizione per creare piccole imprese e dare impulso al lavoro femminile attraverso lo strumento del microcredito. Una iniziativa di informazione sui prestiti agevolati per favorire l'imprenditoria femminile.
Incoraggiare le idee imprenditoriali in rosa che spesso giacciono senza successo, facilitando l'accesso al microcredito alle donne: questo l'obiettivo di "Riparti da te! Bella impresa essere donna", una nuova iniziativa promossa dal Ministero del Lavoro.
La campagna istituzionale si pone l'obiettivo di far conoscere alle donne le modalità di accesso ai prestiti agevolati messi a disposizione per creare piccole imprese e dare impulso al lavoro femminile attraverso lo strumento del microcredito e vuole sensibilizzare gli istituti erogatori di credito sulla questione "rosa".
Il progetto "Microcredito e donna", ha spiegato l'Ente nazionale per il Microcredito (Enm), promotore dell'iniziativa, sul sito internet ufficiale, vuol essere uno strumento di aiuto per tutte le donne che intendono ripartire da sé creando una propria impresa, senza dover fornire garanzie personali alla banca, o chiedere aiuto alla famiglia, per esempio ad un genitore o al proprio marito o compagno. E' possibile ottenere maggiori informazioni sull'iniziativa sul sito www.microcreditodonna.it.
Il microcredito può rappresentare una soluzione al problema dell'accesso al credito che, statisticamente, da sempre penalizza le donne più degli uomini: tassi d'interesse maggiori, importi accordati inferiori e soprattutto maggiore richiesta di garanzie.
Come funziona? Chi eroga microcredito non può richiedere garanzie personali. Per questo molte istituzioni, sia pubbliche che private, forniscono risorse, costituite in fondi di garanzia, da impiegare a copertura dei microfinanziamenti concessi. E' quello che fa, in questo caso, l'Enm, che realizza fondi di garanzia attraverso accordi con altre istituzioni e indirizza le aspiranti imprenditrici verso i canali adeguati per ottenere credito: i prestiti richiedibili arrivano fino all'importo massimo di 25 mila euro.
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