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mercoledì 25 aprile 2018

Consigli per trovare lavoro ed errori da evitare su Linkedin



Trovare un lavoro è difficile e spesso il lavoro migliore non va al candidato più qualificato, ma a quello più bravo a cercarne uno. Per aumentare le possibilità di trovare lavoro bisogna essere disposti ad adattarsi, perché il lavoro perfetto è più difficile da reperire. Bisogna imparare ad accontentarsi, a superare pregiudizi e preconcetti; e non essere eccessivamente selettivi.

Quando vi candidate per una posizione lavorativa, bisogna fare attenzione a compilare e presentare un buon curriculum vitae, utile per farvi conoscere in poche righe ed esporre i principali risultati che avete conseguito.

Il curriculum vitae è uno degli strumenti fondamentali per un candidato che cerca lavoro. Se lo scrive nel modo giusto, può distinguersi dalla massa e lo può usare come lasciapassare per l’ambito primo colloquio. I selezionatori impiegano mediamente 15 secondi per valutare un cv, ma allora come fare colpo in così poco tempo? E, una volta raggiunto l’obiettivo di ottenere un colloquio, come prepararsi al meglio per essere più efficaci?

Analizziamo le mosse giuste e qualche consiglio per conquistare il selezionatore.

Rispondere  all'offerta giusta. Accertarsi che il proprio profilo sia effettivamente in linea con ciò che viene richiesto dall’offerta di lavoro per la quale ci si vuoi candidare. E chiedersi se quell’offerta risponde davvero alle aspettative, ovvero non rispondere a ogni annuncio di lavoro che sembra vagamente interessante o abbastanza in linea con le tue competenze: non è efficace e genera solo frustrazione. Seleziona accuratamente e concentrati su quelli per cui potresti essere il candidato ideale, senza disperdere energie.

Bisogna personalizzare il curriculum vitae sulla base dell’offerta per cui ci si sta candidando. Non si deve ingannare, ma valorizzare tutte le competenze affini al profilo cercato, usando proprio le stesse parole chiave dell’offerta, per facilitare la ricerca del selezionatore. Ricordarsi sempre di mettere in luce le competenze trasversali come capacità organizzative, relazionali, impegno e motivazione, capacità di lavorare in team, professionalità e serietà. Inserirei anche qualche informazione personale: hobby, passioni o esperienze di volontariato.

Non sottovalutare l’importanza del colloquio telefonico. E' il primo contatto con l’azienda e, se non vuoi rischiare di fare brutta impressione, è meglio rispondere con calma e con concentrazione.

L’abbigliamento che verrà indossato durante il colloquio è fondamentale per una prima impressione.

E’ importante raccogliere un po’ di informazioni sull’azienda che si andrà a fare il colloquio, prepararsi sul business, e cercare su internet cosa si dice di loro.

Durante un colloquio di lavoro bisogna fare attenzione al tono della voce e a come ci si muove. Stare seduti in modo composto, guardare negli occhi la persona che si ha davanti, non parlare troppo veloce o a voce troppo alta, fare delle pause e accertati di avere l’attenzione del interlocutore. Il contatto visivo è importante per calibrare la conversazione, osservare i segnali che manda e regolarsi di conseguenza.

Non bisogna dimenticare mai che la prima qualità che cerca un selezionatore è l’onestà, ed è importante valorizzare i pregi e quello che si sa fare, senza mai mentire. Lo scopo del colloquio è dimostrare di persona di essere adatti alla posizione per cui ci si è candidati. Non si tratta di andare in conflitto contro il selezionatore, quindi bisogna cercare di essere spontaneo e credere nelle proprie capacità. Del resto, l'invito al colloquio significa che le qualifiche descritte nella candidatura sono state ritenute adeguate. E’ importante studiare per bene curriculum e lettera di presentazione e prepararsi a dare maggiori dettagli. Dimostrarsi positivo, anche e soprattutto parlando delle esperienze pregresse e fare domande sull’azienda, sulla posizione per cui si sta candidando e su un eventuale percorso di crescita. Non parlar male dei tuoi precedenti datori di lavoro e dei tuoi colleghi, bisogna essere pronti a domande scomode.

Facciamo una panoramica sugli errori da evitare su Linkedin

Sbaglia chi pensa che Linkedin serva solo a chi cerca lavoro. Il social network professionale può essere utile anche a chi ha già un’occupazione. A patto di non commettere alcuni errori banali. Ogni social ha le sue regole ma spesso si rischia di confonderle, con il risultato di farsi una cattiva pubblicità. Ecco alcuni errori da evitare su Linkedin.

Il più classico degli errori è quello di riversare su Linkedin gli stessi contenuti che si postano su Facebook. I due social hanno caratteristiche e scopi molto diversi: per questo motivo non bisognerebbe pubblicare nel proprio profilo foto delle vacanze, pensieri in libertà o altro materiale relativo a questioni personali.

Tra gli errori tipici che si commettono c’è quello di non segnalare tutte le posizioni lavorative: se però si lascia un buco temporale c’è il rischio che chi sta guardando il nostro profilo si chieda il perché. Per questo sarebbe consigliabile elencare tutti i lavori svolti.

Su Linkedin è fondamentale aggiornare costantemente il proprio profilo: anche chi usa la versione gratuita può comunque intervenire in diversi modi, aggiornando il proprio status, cercando nuovi contatti, trasformando i propri biglietti da visita in collegamenti, o frequentando gruppi per curare a dovere il proprio profilo bastano pochi minuti al giorno.

È un errore pensare che Linkedin serva solo a chi cerca un nuovo lavoro. Al contrario, può rivelarsi uno strumento utile anche a chi ha già un impiego e vuole allargare la propria rete, oppure a chi cerca collaboratori. In più, gli strumenti pay di Linkedin permettono anche ai venditori di cercare nuovi clienti sfruttando molti criteri di profilazione.

Linkedin permette di “bloccare” alcuni utenti in modo che loro non possano sbirciare nel vostro profilo. Per farlo basta aprire il menù a tendina in corrispondenza della voce “Invia un messaggio” e selezionare “Blocca o segnala”. In questo modo la persona bloccata non scoprirà di essere stata respinta e non troverà alcuna traccia del vostro profilo sul social network.

Le password devono essere difficili e vanno cambiate spesso. Su Linkedin la password non basta più: è possibile infatti attivare il secondo step di verifica (2 step verification) attraverso le impostazioni dell’account. In questo modo si riceverà un codice via sms quando si proverà ad accedere attraverso un nuovo dispositivo.

A volte basta un accento sbagliato per essere scartati. Per questo su Linkedin la grammatica ha un’importanza fondamentale. Per evitare refusi gli esperti consigliano sempre di scrivere i testi in Word e di incollarli nel social network solo dopo aver fatto un controllo con il correttore ortografico.

Su Linkedin è possibile creare profili in più lingue, fino a un massimo di 41 idiomi. Grazie a questa funzione potrete “sdoppiare” il vostro profilo: basterà fare clic sul menù “Visualizza profilo” e scegliere “Crea il tuo profilo in un’altra lingua”. In questo modo si eviterà l’errore di avere un profilo con interfaccia in italiano ma testi in inglese (o in un’altra lingua).

Su Linkedin è sempre attivo il fact checking: gli utenti con il quali siete collegati possono smascherare eventuali bufale inserite per abbellire il vostro curriculum. Ecco perché, quindi, è fondamentale non barare nella descrizione dei ruoli ricoperti, delle esperienze e delle skill.




domenica 4 dicembre 2016

Natale 2016: assunzioni e offerte di lavoro



Oltre 13mila offerte di lavoro in vista delle festività natalizie, nella GDO, turismo, benessere e altro. Grande distribuzione, turismo, benessere e lusso: ecco i settori che si caratterizzano per un aumento delle opportunità di lavoro in vista del Natale, tanto che si stimano le offerte provenienti dalle Agenzie per il lavoro del territorio.

Profili ricercati
A rivelarlo è Assolavoro, che sottolinea come in ambito GDO tra i profili più ricercati figurino gli addetti all'inventario, scaffalisti e magazzinieri, sales assistant e store manager, addetti alle casse.

Nel turismo non mancano le opportunità per i lavori stagionali presso ristoranti e alberghi, ma anche nei villaggi turistici. E ancora, si cercano animatori per i centri commerciali, ottici e optometristi.

Candidature
Per consultare l’elenco delle offerte è sufficiente accedere alla sezione “Agenzie associate” del sito Assolavoro.eu, consultando i singoli portali.

Il periodo delle festività Natalizie è uno dei momenti dell’anno più atteso da grandi e piccini, in cui tutti sono in continuo fermento e sono alla ricerca dei doni da regalare ai propri cari per il tanto atteso Natale. Complici degli ultimi anni del continuo fermento, che incrementano le vendite, sono i piccoli sconti che i negozianti attuano un po’ prima dell’inizio ufficiale dei saldi previsti di norma nel mese di gennaio.

Con l’incremento degli acquisti e di molti clienti, tutti i negozi, centri commerciali, ristoranti, si servono di assunzioni a tempo determinato per far fronte alla grande richiesta di personale, che siano in grado di sopperire tutte le richieste dei clienti.

In questo articolo vi segnaliamo tutte le opportunità di lavoro Natalizio per diverse città del nord e del sud Italia che hanno richiesto personale in differenti settori di vendita tra i quali, settore moda, settore ristorazione, settore intrattenimento e animazione, addetti bar e altre figure che vi elenchiamo in dettaglio di seguito, con le relative città.

Le offerte di lavoro per questo determinato periodo dell’anno sono tanto attese soprattutto da giovani studenti o da persone interessate ad arrotondare con un secondo lavoro, ma è anche il momento per mettersi in gioco per testare la propria “resistenza” a far fronte ad un pubblico di clienti sempre più esigente e che magari si è ridotto all'ultimo momento per far spese sfrenate.

Il periodo che interessa le nuove opportunità lavorative in differenti settori è il periodo che va dal mese di novembre fino al mese di gennaio, alcuni negozi o catene, testato il nuovo personale nel periodo natalizio con un contratto a tempo determinato può anche decidere di assumere il candidato idoneo con contratto a tempo indeterminato.

Quindi occhio, a tener bene in mente tutte le possibilità lavorative offerte in questo articolo.

Le assunzioni previste in tutta Italia sono più di 2000 e variano in differenti settori, vediamo quali:

Assunzioni presso settore della Grande distribuzione organizzata: per le città di Torino, Vercelli, Bergamo, Brescia, Modena e provincia, Roma, Bari e provincia.

20 Addetti Banco Ortofrutta;

20 Addetti Banco Panetteria;

20 Addetti Confezionamento Pacchi;

80 Addetti scaffali e magazzinieri;

200 Addetti all’Inventario.

50 Addetti Cassa;

50 Addetti alla vendita;

20 Addetti Banco Macelleria;

20 Addetti Banco Pescheria;

20 Addetti Banco Gastronomia;

Per le candidature è necessario inviare una mail all’indirizzo: gdo@articolo1.it.

Allegando il proprio curriculum vitae.

Assunzioni per centri commerciali e punti vendita si cercano:

100 promoter per la città di Taranto

20 addetti vendita settore beauty per la città di Roma

Per le candidature inviare domanda di partecipazione alle selezioni ai seguenti indirizzi di posta elettronica:

taranto@articolo1.it;

roma@articolo1.it.

Assunzioni per il settore moda: presso le sedi di Milano, Roma, Venezia, Firenze, Noventa, Leccio, Serravalle Scrivia, Barberino

100 sales assistant;

50 hostess

Requisiti richiesti per l’ammissione conoscenza della lingua Inglese e esperienza di almeno 2 anni nel settore moda.

Per le candidature inviare domanda all'indirizzo mail:

fashion@articolo1.it.

Assunzioni per il Settore intrattenimento e animazione:

50 Animatori Parco Giochi;
20 Maschere;
10 Vice Responsabili Parco Giochi;
100 assistenti di sala slot / vlt;
100 Addetti Bar.

Per candidarsi inviare curriculum vitae e foto all'indirizzo mail: intrattenimento@articolo1.it

Assunzioni per lavorare nel settore ristorazione e strutture alberghiere: presso le città di Milano e Roma

25 Chef de Rang: si selezionano candidati esperti in servizio alla francese;

25 commis di sala, si richiede esperienza nella mansione e ottima conoscenza della lingua Inglese.

25 camerieri ai piani, i candidati ideali dovranno possedere esperienza nel settore e disponibilità a lavorare su turni.

25 camerieri di sala: diplomati di scuola alberghiera, con esperienza pregressa di almeno un anno.

Inviare il proprio curriculum vitae allegando i propri attestati agli indirizzi mail:

micentro@articolo1.it (per la sede di Milano)
roma@articolo1.it. (per la sede di Roma)

Articolo 1 Soluzioni Hr dà il via alla campagna di selezioni per reclutare nuove risorse da inserire nelle imprese durante le festività natalizie, offrendo opportunità di lavoro per far fronte al boom di acquisti atteso per Natale nel settore del Largo Consumo, del comparto della moda e del lusso e nel ramo Hospitality, ma anche nella sanità.

Per quanto riguarda le figure professionali ricercate, Articolo 1 informa sui profili e sulle zone di riferimento:

Largo Consumo: addetti cassa, addetti alla vendita, addetti banco macelleria, addetti banco pescheria, addetti banco gastronomia, addetti banco ortofrutta, addetti banco panetteria, addetti scaffali e magazzinieri, 300 addetti all’inventario. La sede di lavoro è in Lazio (per candidarsi inviare una email a: gdo@articolo1.it).

Industria: 20 autisti patente C. da inserire in Lombardia (email: micentro@articolo1.it).

Moda e lusso: addetti preparazione pacchetti, sales assistant (lingue inglese, russo, cinese), addetti cassa, hostess, magazzinieri di negozio, runner, beauty consultant, make up artist. Sedi di Milano, Roma, Venezia, Verona, Firenze, Bologna (email fashion@articolo1.it).

Hospitality: addetti servizi mensa, addetti pulizie e lavaggio, cuochi e aiuto cuochi, chef de rang, comis di sala, camerieri ai piani, camerieri di sala. Sedi di lavoro Milano e Roma (micentro@articolo1.it; roma-centro@articolo1.it).

Sanità: ottici/optometristi, infermieri, operatori socio sanitari, farmacisti (sanita@articolo1.it).






domenica 30 ottobre 2016

Trovare lavoro con Gi Group



Gi Group è la prima multinazionale italiana del lavoro, nonché una delle principali realtà, a livello mondiale, nei servizi dedicati allo sviluppo del mercato del lavoro. Ed è attivo nei settori:

lavoro temporaneo e permanent staffing, ricerca e selezione, executive search, supporto alla ricollocazione, formazione e consulenza hr.

Gi Group nel mese di agosto 2016 con l'acquisizione delle società TACK e TMI.

Tack, con sede nel Regno Unito, opera attraverso una rete di partner presenti in 60 paesi con 54 uffici, che progettano ed erogano soluzioni di formazione e consulenza in 35 lingue per clienti di ogni settore e dimensione. Nei 68 di storia ha saputo posizionarsi come leader di eccellenzanper l'erogazione di formazione in aula nei seguenti settori: Vendita e Leadership, Leadership e Managmnet, Soft sKILL, sVILUPèPO e Personale e Sicurezza, Salute e Sostenibilità Ambientale.

TMI, con sede in Danimarca, è una società globale leader nella consulenza e nella formazione, anch’essa attiva attraverso una rete di partner in tutto il mondo. L’organizzazione offre soluzioni innovative e personalizzate che permettono alle aziende clienti di applicare strategie di business e trasformazioni aziendali andando ad agire sulla cultura organizzativa. La dimensione globale di TMI e la capacità di erogare e progettare corsi permettono alla società di lavorare in oltre 45 paesi nel mondo con più di 600 formatori e consulenti che operano in 35 lingue.

Ci si può iscrivere al portale per poter continuare ad usufruire dei servizi e delle novità per i canditati e si potrà:

consultare tramite tablet e mobile;

aggiornare on line il curriculum vitae che sarà visibile a tutte le filiali Gi Group;

avere i Job Alert attivati, i quali saranno ancora mirati alle esigenze;

trovare le offerte di lavoro in modo più semplice e veloce;

avere accesso alle guide per procurarsi un aiuto: come scrivere un cv e una lettera di presentazione, i consigli per sostenere un colloquio di lavoro.

Gi Formazione è la società di Gi Group che, da più di 10 anni, opera nel campo della formazione, e dell’orientamento, organizza ed eroga percorsi formativi per favorire l’inserimento lavorativo di giovani e disoccupati, e per qualificare e riqualificare i lavoratori con progetti mirati, secondo le logiche delle politiche attive per il lavoro.

Grazie al supporto logistico ed operativo delle filiali di Gi Group, Gi Formazione ha un bacino d’utenza che le consente di realizzare per Gi Group corsi professionali, base e on the job, finanziati dal fondo Forma.Temp e diretti a disoccupati e lavoratori in somministrazione.
L'obiettivo è di soddisfare, attraverso risposte di eccellenza, le esigenze di carattere formativo mirate allo sviluppo del mercato del lavoro per:

Aziende: Rispondendo alla necessità di disporre, in tempi relativamente brevi, di risorse già formate e operative.

Lavoratori: Garantendo il livello di formazione adeguato alle richieste del mercato del lavoro.
Giovani disoccupati: Garantendo, attraverso una formazione finanziata, la loro qualificazione per l’ingresso nel mercato del lavoro.

Studenti: Rispondendo all'esigenza di giovani studenti di avere percorsi di orientamento che li aiutino nelle future scelte di studio o professionali.
Categorie svantaggiate: Per colmare ove possibile gli svantaggi e consentire l’inserimento nel mondo del lavoro.

Il lavoro di Gi Group è finalizzato alla costruzione di opportunità di lavoro che si sostanziano nella possibilità di costruire, per le persone, un futuro adeguato alle proprie aspettative ed esigenze.

Costruzione di un’opera, spesso paragonata per complessità e solidità ad una cattedrale, che duri nel tempo e che vada nella direzione dei principi fondamentali dell’uomo: rispetto, ingegno, chiarezza e una grande capacità di organizzazione, unita al metodo di lavoro, a una forte disciplina operativa ma anche morale.

In tale contesto, il principio ispiratore dell’attività di Gi Group è rappresentato dal forte orientamento all'impresa e alla persona: il lavoro di Gi Group si basa, da un lato, sul principio del valore irriducibile della persona e sulla consapevolezza della grande importanza che il lavoro ha per questa e, dall'altro, sul profondo rispetto e stima per l’impresa come strumento fondamentale per lo sviluppo della società.

Come riconoscere gli annunci di lavoro fake (falsi)




Se ne  leggono di annunci di lavoro, la maggior parte sul web: centinaia di pagine e bacheche visitate, ogni giorno, per cercare lavoro, molte volte senza successo. Gli annunci così detti “fake”, in altre parole fasulli-finti, sono sempre esistiti, ma sicuramente l’avvento delle nuove tecnologie e la grande diffusione delle informazioni tramite il web ha accentuato l’ascesa.

Se una volta, infatti, gli annunci falsi erano abbastanza evidenti, oggi invece sono realizzati in modo accurato e strutturati in modo da trarre in inganno anche i più esperti.

Si legge, ci si candida, si aspettano risposte. Poi un giorno arriva una email: un’offerta condizionata all’invio di denaro, in certi casi. Un’offerta che non esiste veramente, in altri.

L’affare dei falsi annunci di lavoro è un business che sta penetrando sempre più tra le maglie della Rete.

Bisogna saper prendere degli accorgimenti indispensabili per evitare di cadere nella trappola di falsi annunci, magari che incominciano con la classica frase “cercasi giovani entusiasti e volenterosi” sappiate che spesso trattasi di offerte che nascondono, solo lavori gratuiti o malpagati.

Quello che inquieta tanto le aziende, il cui nome viene usato in modo illegale, quanto chi al danno di un lavoro mancato rischia di aggiungere la beffa dei soldi perduti. Viene raccontato da persone che su una pagina Facebook denunciano falsi annunci relativi a dei posti di lavoro presso catene alberghiere di lusso.

Sappiamo tutti quanto possa essere dura in questo momento affacciarsi sul mondo del lavoro, ma non solo, anche a causa della cattiva gestione imprenditoriale del mercato del lavoro stesso, sempre più sfruttato e malpagato, una situazione angosciosa che ti spinge a sperare magari nell'offerta allettante di una proposta di lavoro semplice giunta magicamente all'indirizzo di posta elettronica.

Annunci questi, falsi che stanno aumentando in modo rapidissimo.

Vengono segnalati, in blog e forum, raccontando di essere incappati in offerte di lavoro all'apparenza uguali alle altre, ma che poi, in sede di colloquio, si sono rivelate ingannevoli o truffaldine.

Molte offerte di lavoro si mostrano evidentemente finte, già dall'annuncio.

Destreggiarsi tra le diverse offerte di lavoro sul web non è facile ed è per questo che vi suggeriamo alcune accortezze, per valutare al meglio quando, e se rispondere, ad un annuncio di lavoro.

Per evitare brutte sorprese, la prima cosa è cestinare senza rimpianti le offerte di lavoro in cui non è indicato il nome dell'azienda e non è presente neppure una presentazione in forma anonima del settore in cui opera e dell'attività che svolge.

Altro segnale sospetto è sicuramente quando l’annuncio risulta molto generico. Un esempio potrebbe essere quando nel titolo dell’annuncio ritrovate “Risorse Umane” e nella descrizione “Si selezionano due figure da occupare nel campo delle risorse umane per una prestigiosa azienda in via di espansione con sede… ”.

Perché si tratta di un fake?

Perché non si specifica il ruolo ricercato (ovvero il titolo dell’offerta è generico)
Perché nella descrizione non c’è alcun accenno alle attività da seguire ed ai requisiti minimi richiesti per il profilo (laurea, età).

Quindi, quando si riscontra questa mancanza di informazioni, vi consigliamo di non perdere tempo nel rispondere e di proseguire la vostra ricerca.

Un altro segnale per gli annunci fake, di solito, è la promessa di guadagni da vertigine a fronte di un lavoro da gestire da casa. Leggendolo, le condizioni proposte potrebbero anche risultare allettanti, ma sono molto scarse le probabilità che si tratti di un annuncio di lavoro vero. Inoltre, per questi annunci si associa anche la vendita di un kit di lavoro, che viene presentato come necessario per l’avvio di un’attività’ a domicilio.

Allo stesso modo, meglio stare alla larga dalle offerte che cercano profili generici e che propongono attività vaghe, infatti le aziende serie sono sempre molto attente ai requisiti professionali e personali delle persone da inserire e in tempi di crisi diventano ancora più esigenti: gli annunci che promettono lavori facili e alte remunerazioni nella quasi totalità dei casi nascondono una truffa.

Il linguaggio utilizzato diventa un altro segnale di non autenticità: diffidate da comunicazioni inviate con un format grafico ed un linguaggio scorretto o sgrammaticato, perché molti sono i casi di phishing via email o web.

Assieme a questi suggerimenti di analisi, proponiamo anche l’utilizzo dei motori di ricerca per raccogliere informazioni sull'azienda, (come ad esempio LinkedIn ) per capire la sua localizzazione, individuare le persone che già lavorano e verificare direttamente che non si tratti di una truffa.

Per maggiore credibilità, spesso in questi annunci è inserito un indirizzo mail nome, cognome o un numero di cellulare, ma la questione non cambia: i dati il più delle volte sono finti e la scheda telefonica attivata solo per il tempo della ricerca.

E' bene anche diffidare dalle offerte di lavoro che richiedono l'invio di dati personali riservati, del codice fiscale, del numero della carta di credito o del conto corrente per le ragioni più svariate e spesso (purtroppo) apparentemente legittime e del tutto motivate: nessuno assume sulla base dell'anagrafica e/o del conto in banca. Anzi, gli annunci che non prevedono neppure un colloquio telefonico o via Skype sono da considerare finti e potenzialmente pericolosi.

E' sempre una buona regola cercare informazioni sulle aziende presso le quali ci si vuole candidare e, in certi casi, diventa un metodo infallibile per svelare subito la truffa. Online si può intanto verificare se la società esiste o meno oppure, quando non è indicato nessun nome, cercare opinioni sull'annuncio: molte volte si aprono pagine e pagine di discussioni che denunciano l'illegalità dell'offerta in questione.

Le società serie pubblicano i loro annunci di ricerca personale su siti importanti di reclutamento oppure si avvalgono di agenzie di lavoro: diffidate di chi vi rimanda ad un sito web in cui sono presenti le informazioni sul “lavoro da casa”.

Occasionalmente può capitare che qualche azienda si faccia pagare per un corso o training di avviamento al lavoro, ma ciò è molto ma molto raro, ed in ogni caso il costo del corso verrebbe detratto dal vostro primo stipendio e mai in nessun caso un’azienda seria vi richiederebbe di anticipare del danaro.

E’ molto più facile che il costo del training iniziale venga sostenuto dall'azienda stessa.

Un’azienda che vi sta offrendo un lavoro legittimo sia in ufficio che da casa vostra, probabilmente vuole vedere il vostro curriculum vitae e le vostre referenze, se si tratta di lavoro dipendente, oppure vuole vedere un esempio di vostri precedenti lavori e o referenze se si tratta di lavoro autonomo ed in ogni caso vi proporrà un contatto telefonico. Un’azienda che intende offrirvi un lavoro legittimo non vi chiederà mai del danaro per lavorare per loro.

Si è cercato di proporre una guida per riconoscere gli annunci di lavoro falsi e per difendersi dalle truffe e segnalare quella in cui si è eventualmente finiti, evitando ad altri la stessa spiacevole esperienza, il consiglio è allora di visitare il sito Bob Spammit, sempre aggiornatissimo e agguerrito contro chi vuole fare della sfortuna degli altri la propria fortuna.





venerdì 21 ottobre 2016

Come sostenere un colloquio di lavoro



Le parole d’ordine sono sempre le stesse arrivare preparati, stare tranquilli e pensare che mentre stiamo andando al colloquio di lavoro stiamo andando da un amico per raccontare le nostre esperienze di lavoro. Sembra una banalità ma spesso si trascurano proprio le cose più semplici e più naturali.

Un passo decisivo nell'incontro tra offerta e domanda di un posto di lavoro è l’immagine che si trasmette di sé. Durante il colloquio, con l’interloquire davanti al futuro datore di lavoro o chi per lui è incaricato di scegliere persona giusta per rivestire un determinato ruolo lavorativo. Ecco perché è indispensabile valorizzare le proprie competenze professionali cercando di far capire di essere un buon candidato e il migliore possibile), ma allo stesso tempo oltre a ciò che dirai è importante anche apparire nel modo giusto. In questa piccola guida potrai apprendere tutto quanto è necessario per farei i passi giusti durante il colloquio.

Complimenti, siete stati chiamati per un colloquio! Significa che la vostra lettera di presentazione e il CV hanno suscitato una buona impressione e che i selezionatori e i responsabili delle Risorse Umane vogliono sapere di più su di voi. Per molte persone un colloquio di lavoro è estremamente stressante. L’arma migliore per superare la tensione e fare un colloquio di successo è una buona preparazione.

Prima di tutto, dovete fare in modo di sapere il più possibile sull'azienda in cui vorreste fare un colloquio di successo. Queste informazioni non solo vi aiuteranno a comprendere se i vostri valori sono allineati con quelli dell’azienda, ma faranno percepire all'intervistatore la vostra serietà. E importante vedere con attenzione  il sito web dell’azienda. Cercate di informarvi sulla struttura interna, sugli obiettivi a lungo termine e sulla filosofia aziendale. Restate sempre aggiornati sulle notizie relative alla società o al settore, e utilizzate i social web per capire che tipo di immagine l'azienda vuole trasmettere all’esterno. Più informazioni trovate, meglio potrete prepararvi al colloquio di successo.

Esaminate in modo approfondito la descrizione dell'impiego. In base a come si presenta l’annuncio di lavoro, potete  facilmente capire quali domande vi saranno rivolte in sede di colloquio. Inoltre, esaminando la descrizione delle mansioni, potrebbero venire in mente anche a voi delle domande da fare. Preparatevi queste domande per ottenere un colloquio di successo. Ricordatevi cosa vi ha spinto a candidarvi e spiegatelo durante il vostro colloquio di successo. Date un’occhiata finale al CV e alla lettera di presentazione: l’azienda vi ha chiamato per una ragione precisa, quindi siate certi di conoscere i vostri principali punti di forza prima di iniziare il colloquio di successo.

Fate una ricerca su quali sono le domande più comuni in un colloquio di successo e provate le vostre risposte. Integrate con esempi tratti dalla vostra esperienza, che mettano in risalto il motivo per cui siete le persone giuste per quella posizione. Se esistono vicende specifiche o punti rilevanti da riportare, annotateli e cercate di capire come integrarli nelle risposte. Chiedete a un amico di aiutarvi nella preparazione e di farvi fare un po’ di pratica nelle risposte, in modo da raggiungere una maggior disinvoltura e affrontare il colloquio di successo.

Nessuna azienda invita un candidato a un colloquio se non è davvero interessata. Ricordatevi di questo: vi aiuterà a mantenere un atteggiamento fiducioso e tranquillo durante il colloquio di successo.

Il colloquio è un momento carico di tensione non solo per te, ma anche per il selezionatore. Infatti chi ti sta di fronte ha l’arduo compito di raccogliere una serie di informazioni che gli permettano di formulare un giudizio preciso su di te, e stabilire se sei il candidato “giusto” per quel lavoro, spesso e volentieri tra decine se non centinaia di candidati.

Anche per il selezionatore questo è fonte di stress, perché sbagliare significa assumere una persona poco idonea con tutti i problemi che questo comporta, quindi anche il compito di chi seleziona è importante. Egli, tramite il colloquio, qualche domanda, un’analisi generale sul tuo profilo personale e lavorativo, cercherà di darsi delle risposte ad altre domande latenti al tuo riguardo, necessarie per valutare l’assunzione, quali:

Come si inserisce questo candidato nell’azienda e nel suo gruppo di lavoro?

Ha doti di flessibilità, serietà, concretezza, impegno, apertura mentale, capacità di motivare gli altri e di sdrammatizzare i problemi?

Legherà con i suoi colleghi e i suoi superiori?

È motivato per questo lavoro?

Quanto sembra desiderarlo?

Potrà portare nuovi stimoli, positività, dinamismo, intelligenza ed energia nell’ufficio (reparto, gruppo, settore) al quale verrebbe destinato?

Manifesta un sincero interesse ed entusiasmo per l’azienda, per quello che facciamo e per quello che vogliamo fare in futuro?

Gli possono piacere le sfide, anche impegnative, che l’azienda affronta per giungere ai risultati previsti?

Possiede la professionalità e le competenze per svolgere al meglio i compiti assegnati?

È probabile che resti a lavorare per l’azienda o se ne andrà alla prima occasione?

Desidera questo posto solo per denaro?

Ha un aspetto gradevole? (dove “aspetto gradevole” non vuol dire “bella presenza”, ma presentarsi in ordine e con la maggiore naturalezza possibile. Significa vestirsi bene, pettinarsi, radersi, profumarsi come si farebbe per andare a quel lavoro, senza però esagerazioni e affettazioni)
Possiamo permetterci di assumerlo?

Un sistema per poter incominciare bene il colloquio di lavoro è quello di rispondere in maniera veloce e breve soprattutto alle prime domande, quelle del tipo:
“Mi parli di lei” o “Come mai si è presentato qui?”.

È importante non cadere mai nel silenzio, mai vagare con gli occhi in cerca di risposte dal cielo, e con garbo si deve cercare di esporre i propri lati positivi, magari mettendo in ballo anche parte dei difetti, o aree di miglioramento. È indispensabile anche evitare di parlare di soldi, contratti, regole dell’assunzione, fino a che non si prospetta effettivamente la possibilità dell’assunzione o solo in un secondo momento, quando arriva la comunicazione che la selezione ha avuto esiti positivi.

giovedì 21 luglio 2016

Stage con Greenpeace per giovani ambientalisti




Ti piacerebbe fare un’esperienza a stretto contatto con i militanti di Greenpeace? Ti interessa un’esperienza formativa nella tutela dell’ambiente e del non profit? Greenpeace Italia promuove stage trimestrali a Roma nei suoi uffici Risorse Umane, Stampa e Fundraising.

Per lo stage in Risorse Umane si richiedono questi requisiti: titolo universitario in linea con gli obiettivi del tirocinio, preferibilmente Master in gestione delle risorse umane; conoscenze del pacchetto Office, in particolare di Excel; propensione al lavoro di gruppo; accuratezza e precisione. E' un’opportunità per apprendere e seguire da vicino attività e processi di amministrazione e gestione del personale, attraverso una collaborazione diretta con il dipartimento HR avendo, inoltre, un ruolo partecipe e proattivo nelle varie fasi in cui si articolano i processi di reclutamento e selezione del personale nonché nei processi di revisione delle job description.

Il tirocinante seguirà le attività del dipartimento HR di definizione del fabbisogno formativo di Greenpeace ONLUS, collaborando al fine di permettere l'implementazione dei diversi interventi formativi decisi. Il tirocinio permetterà di seguire e valutare le relazioni che il dipartimento instaura con la comunità globale HR di Greenpeace, relativamente allo sviluppo di progetti globali che riguardano le attività HR e la possibilità di conoscere e monitorare la normativa del lavoro vigente di interesse per il dipartimento HR, per valutarne gli aspetti pragmatici.

Per lo stage presso l’Ufficio Stampa si richiede una formazione in Comunicazione. Il tirocinante sarà impiegato in attività come:
-Rassegna stampa quotidiana su Greenpeace e ambiente
-Traduzione e redazione comunicati stampa
-Recall comunicati
-Redazione newsletter e Greenpeace News
-Stesura testi per testate con cui Greenpeace collabora
-Collaborazione con eventi di campagna
-Gestione contatti con la stampa
-Partecipazione alle riunioni dell'ufficio e collaborazione a conferenze stampa organizzate da Greenpeace e da terzi su temi ambientalisti

Per lo stage nel dipartimento Fundraising si richiedono: laurea in Scienze della Comunicazione, Economia o equivalente; tesi, specializzazione o interesse documentabile su Marketing, Fundraising o Comunicazione; conoscenza di Internet e del pacchetto Office; capacità di lavoro in team; preferibile esperienza precedente di stage e/o volontariato presso organizzazioni non profit. Il tirocinante si occuperà di attività principali quali:
-Supporto alle attività di marketing e fundraising: direct mailing, telemarketing, web marketing, merchandising, eventi di raccolta fondi
-Partecipazione allo sviluppo delle campagne pubblicitarie e ricerca di spazi media gratuiti per la loro diffusione
-Collaborazione alla gestione del programma middle e major donors e fondazioni
-Cura dei rapporti con i fornitori
-Comunicazione con gli uffici esteri di Greenpeace e con i sostenitori dell'associazione
-Gestione dell'archivio cartaceo ed elettronico delle campagne prodotte
-Partecipazione alle riunioni di staff meeting ed elaborazione di timing e meeting report
-Supporto al lancio del programma lasciti

Documenti richiesti: CV e lettera motivazionale con indicate le aspettative e i motivi per i quali si vuole effettuare uno stage a Greenpeace (sarà importante rispondere anche alle domande: cosa mi aspetto di imparare in questo stage? Perché Greenpeace? Cosa penso di dare a Greenpeace durante lo stage?) ed eventuali esperienze pregresse di stage o lavorative

Per candidarsi occorre inviare il Cv e una lettera motivazionale all’indirizzo mail: selezioni.it@greenpeace.org. Per maggiori informazioni consulta il sito: Greenpeace.org.




giovedì 2 giugno 2016

Le migliori app per trovare lavoro ecco un resoconto


Le applicazioni permettono di gestire molte attività comodamente dal proprio smartphone, tablet o telefono cellulare e ciò è molto pratico e comodo. Trovare lavoro attraverso un'applicazione è una pratica molto comune ed immediata, infatti le app che sono molto rapide, più di tante piattaforme online soprattutto quando vengono usate da smartphone. E’ la vera  nuova frontiera per trovare lavoro, che  ce l’abbiamo in tasca.

Oggi per chi cerca lavoro non si limita a ricerche su siti web o tramite agenzie per il lavoro, dal momento in cui possono farlo comodamente mentre viaggiano in treno o seduti in una caffetteria; praticamente ovunque ed in qualsiasi momento. Per chi utilizza uno smartphone o un tablet, la ricerca di un lavoro può essere infatti facilitata poiché questi dispositivi offrono maggiori opportunità attraverso delle apposite applicazioni.

Vediamo allora quali sono le migliori app per cercare lavoro.

Tra tutte le app disponibili online c’è TapJobs  , un'applicazione molto intuitiva e veloce che permette di eseguire ricerche in modo funzionale. Con TapJobs non esistono perdite di tempo dovute a risultati di offerte di lavoro poco interessanti: dalla classifica delle ricerche più gettonate, fino alla possibilità di ricercare per una specifica azienda a cui si è interessati, TapJobs è la soluzione giusta per chi desidera un'applicazione funzionale ma al tempo stesso semplice, e da la possibilità di inviare il curriculum direttamente da Mobile la rende una delle migliori applicazioni che non possono mancare nel proprio cellulare.

Se state cercando lavoro sul web e con le app non bisogna trascurare le offerte di LinkedIn, dove è possibile stringere nuovi rapporti professionali, mettere in evidenza le proprie competenze, implementare le proprie conoscenze e restare in contatto con le aziende che assumono.

L’applicazione permette infatti di ricercare, in base alla località, qualifica o anche parola chiave, le offerte disponibili e ti avverte, mediante notifica, di nuove occasioni scelte secondo i tuoi criteri preimpostati. Basterà avere un profiloLinkedIn e potrai presentare la tua candidatura.


Trovit  è presente pure in ambito lavorativo e la ricerca può essere effettuata mediante localizzazione o parola chiave. È possibile anche scegliere i vari risultati per restringere il più possibile il campo intorno a quello che davvero cerchiamo, puntando magari sullo stipendio o su determinati orari. Si ricevono anche degli alert (notifiche) per e-mail, sulle offerte più interessanti e molto altro.
Permette, tra l’altro di condividere le varie offerte sui social o per posta elettronica. E se vuoi “cambiare aria”, nessun problema perché puoi effettuare ricerche in ben 46 paesi nel mondo.

Facile da utilizzare, InfoJobs  ti permette di trovare lavoro mediante un’attenta ricerca in base alla categoria (informatica, design, turismo, etc.) ed al livello professionale. Non manca neanche qui, la possibilità di selezionare le province di interesse. Ma c’è di più: ogni volta che un’Azienda leggerà il tuo Curriculum Vitae, sarai avvertito da un messaggio automatico.

Trova lavoro con Indeed, il più completo motore di ricerca del lavoro.
Si tratta, come accennato, di un motore di ricerca molto completo col quale puoi accedere alle varie offerte.

Con più di 15 milioni di offerte nel mondo e più di 50 paesi proposti per lavorare anche all’estero, l’offerta è veramente ampia. L’utilizzo di quest’applicazione è semplice ed intuitivo. Puoi utilizzare il GPS per cercare vicino alla tua città ed anche visualizzare le offerte che sono state pubblicate successivamente al tuo ultimo accesso: in questo modo non perderai del tempo prezioso a visualizzare offerte magari già viste e scartate.

Una volta inserito il tuo CV potrai modificare il messaggio di presentazione personalizzandolo in base alle singole candidature.

Oltre a ricevere via mail le offerte che più ti interessano, potrai anche seguire e ricevere aggiornamenti dalle tue Aziende preferite (e per le quali vorresti lavorare).

È presente anche una sezione chiamata “I Miei Lavori” con la quale potrai catalogare le tue candidature, oltre che salvare le offerte.

Un'applicazione fuori dal comune è anche ClicLavoro , sviluppata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per offrire servizi sia ai cittadini in cerca di un posto fisso, sia per facilitare ed aiutare le aziende a trovare la forza lavoro di cui hanno bisogno. Oltre alla funzione di invio in tempo reale delle candidature, ricercabili per qualifica e sede dell'azienda, è possibile localizzare facilmente le Agenzie per il Lavoro ed i Centri per l'impiego più vicini alla posizione dalla quale si effettua la ricerca.

Con l’ applicazione è possibile:

inviare in tempo reale la tua candidatura per tutte le offerte che ti interessano di più effettuando la ricerca per qualifica e per luogo. Per candidarsi bisogna essere loggati e avere inserito il CV;

localizzare le Agenzie per il Lavoro, i Centri per l’impiego, le DRL-DTL, gli Informa Giovani e gli Uffici di Collocamento Marittimo della provincia selezionata. Questa funzione è accessibile anche dall’utilizzatore anonimo;

per i datori di lavoro, consultare i CV presenti nella banca dati di Cliclavoro per individuare possibili candidati a nuove assunzioni (con o senza incentivi). Per visionare i CV basta inserire il luogo e/o la qualifica desiderati. Per contattare un candidato è necessario essere loggati.

Nominata come tra le più quotate app per iOS per la ricerca del lavoro, Jobaware permette di sincronizzare tutte le attività di ricerca di lavoro sul web, interagendo anche con un eventuale profilo LinkedIn. È possibile tenere traccia dei progressi di ricerca, confrontare le offerte di lavoro in diverse città, controllare le aziende specifiche e visualizzare le informazioni sullo stipendio medio percepito dai lavoratori. L'applicazione si collega anche con una serie di risorse didattiche per facilitare la ricerca.

Corner Job è la nuova app creata per tutti coloro che cercano lavoro e propone una soluzione semplice e veloce per trovare offerte lavorative attinenti alle proprie abilità. E’ possibile creare facilmente il tuo profilo e scoprire tutti gli annunci di lavoro vicini a te. Trovare un impiego velocemente dal tuo smartphone è possibile grazie all’app di Corner Job.

E' bene scaricare tutte le app sul proprio smartphone, in modo tale da non perdere le occasioni migliori messe a disposizione.



mercoledì 11 maggio 2016

Trovare lavoro con un tweet ecco hashtag jobfair



Il 19 maggio Twitter con l'iniziativa #Jobfair ha lanciato una giornata di mercato virtuale dell'impiego per chi  cerca e chi offre lavoro, nella quale le aziende e le persone a caccia di lavoro possano dialogare in 140 battute.

Le regole sono poche e semplici: ad ogni azienda interessata a trovare nuovo personale, dopo aver seguito la procedura d'iscrizione all'iniziativa, basterà inviare un tweet che, oltre all'hashtag #JobFair, dovrà riportarne di altri, per meglio descrivere l'offerta lavorativa.

A partire dal 2014 la società ha iniziato a celebrare delle giornate particolari, e il 19 maggio è una di queste date nella quale domanda e offerta di lavoro sono invitate ad incontrarsi. Per le aziende c'è l'opportunità di registrarsi in anticipo sotto il simbolo #Jobfair (fiera del lavoro), E compilare   liste  delle posizioni disponibili. nel giorno fissato gli aspiranti iniziano a consultare le inserzioni, e avviano lo scambio di messaggi per la selezione e la trattativa finale.

In Italia l'hashtag ufficiale della giornata sarà #JobFair. Sarà quindi sufficiente pubblicare i propri tweet inserendo l'hashtag ufficiale per facilitarne la condivisione. Nel corso della giornata le aziende di tutta Europa twitteranno in tempo reale le proprie offerte di lavoro,  mentre chi è in cerca di una nuova occupazione risponderà inviando il proprio curriculum vitae.

Durante l’evento ci sarà anche la possibilità di ricevere consigli e suggerimenti da esperti del settore, che daranno il loro contributo aggiungendo l’hashtag ufficiale ai loro Tweet.

Le aziende o le agenzie di selezione che stanno cercando personale per le proprie posizioni aperte potranno:
indicare il settore di pertinenza (es. #Marketing, #Vendite)
il luogo di lavoro (es. #Milano, #Roma o #CentroItalia)

così da misurare al meglio la ricerca degli annunci di lavoro.

Twitter poi invierà ulteriori informazioni  a tutte le aziende che si registreranno, che avranno così la possibilità di partecipare a sessioni di formazione dedicate all'uso di Twitter per le attività di  job scouting.

Il tema del lavoro è sempre più comune sul social network: sono già tante le aziende che hanno attivato un account specifico sulla piattaforma per la selezione del personale e Twitter è uno strumento molto efficace che per chi voglia costruire il proprio profilo professionale e una rete di contatti, restare aggiornato sulle novità che riguardano i diversi settori e andare alla ricerca di nuove opportunità.

Certo, condensare il proprio curriculum, in appena 140 caratteri, non sarà un'impresa semplice, ma un uso sapiente degli hashtag, che mettano in risalto i punti di forza (ad esempio: #inglese, #espertomarketing, ecc.), potrebbe darvi la possibilità di essere contattati per un colloquio.

Concludendo, il 19 maggio Twitter si trasformerà  in una enorme fiera del lavoro europea: un'opportunità da cogliere al volo.

domenica 21 febbraio 2016

Offerte di lavoro per informatici: requisiti, figure ricercate e istruzioni per candidarsi


Ci sono nuove opportunità di lavoro per informatici, ecco le posizioni aperte, quali sono i requisiti e le modalità per candidarsi.

L’Agenzia per il Lavoro Articolo1 ha aperto le selezioni per la ricerca di 60 risorse in vista di nuove assunzioni a Roma e a Milano per conto di aziende importanti nel mondo dell’Information Technology.

La ricerca non ha un ambito ben delineato, ma diverse sono le figure ricercate sia tra laureati che giovani senza esperienza a seconda delle posizioni aperte.

I profili che attualmente sono stati segnalati ai fini della ricerca e dell’assunzione nell’Information Technology sono i seguenti:
Project Manager;
Sistemisti Applicativi;
Sviluppatori Web;
System Engineer;
Programmatori Java;
Business Analyst;
ICT Consultant esperti SAP.

I candidati che, in possesso dei requisiti di seguito riportati, supereranno le selezioni, verranno assunti direttamente dall’azienda.

I requisiti cambiano in base alla posizione per cui si presenta la propria candidatura, ma quelli di ordine generale sono in linea di massima i seguenti:
laurea in Ingegneria informatica o corso di laurea breve in Informatica;
conoscenza della lingua inglese;
esperienza pregressa nel ruolo di oltre 3 anni, certificata.
Come abbiamo detto in precedenza, per alcune posizioni non è necessario il requisito della laurea, è questo il caso del profilo da Sviluppatore Web.

Per la figura Business Analyst, invece, è sufficiente l’esperienza di un anno.

Per inviare la propria candidatura è necessario inviare il proprio Curriculum Vitae all’indirizzo roma-centro@articolo1.it o micentro@articolo1.it, ovviamente qualora le posizioni aperte risultano rispondenti alle proprie caratteristiche

L’Agenzia per il Lavoro Articolo1 è una società italiana specializzata nel settore delle Risorse Umane ed autorizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Nel settore IT, le figure maggiormente richieste dal mercato del lavoro sono professionisti Sap, sviluppatori di applicazioni web, amministratori di sistema e software engineer. Le figure professionali del settore IT sono profili particolarmente elastici che vengono richiesti in modo trasversale da tutti i comparti e da aziende di diverse dimensioni (dalle piccole imprese, alle grandi multinazionali). Le richieste di queste figure sono aumentate in modo rilevante nel settore bancario e in quello assicurativo. L’Information Technology rappresenta un’ottima opportunità per coloro che avendo una formazione specializzata si introducono nel mondo del lavoro. Dal punto di vista delle aziende, l’informatizzazione raffigura un valore competitivo che permette di tagliare i costi e aumentare l’efficienza.

domenica 22 novembre 2015

Trovare lavoro: con internet e siti web

Se state cercando lavoro sul web, non trascurate i social network. Soprattutto quelli professionali. In rete ce ne sono molti, anche se tra i più utilizzati - e frequentati da chi si occupa di selezione delle risorse umane - c'è senz'altro LinkedIn.

L’autocandidatura e internet- Identificati i potenziali datori di lavoro la prima mossa possibile è quella di compilare un elenco di aziende che, legate o no all’ambito di studi o esperienze effettuate e comunque alle proprie aspirazioni, potrebbero essere interessate alla candidatura.
Sicuramente avvalendosi di Internet si utilizza uno strumento molto ricco che consente di risparmiare tempo e risorse ed accedere ad un alto numero di offerte di lavoro aggiornate e ai siti delle aziende dal profilo cercato.

Si può quindi cercare il sito di tali aziende per procedere alla candidatura e visitare la sezione “job” o “lavoro” o “contatti”. Preventivamente è opportuno comunque visitare anche la sezione “chi siamo”, cioè cercare di capire a chi ci si sta rivolgendo nel caso si voglia proporre una candidatura. Le aziende con una propria sezione per candidature di lavoro solitamente sono di grandi dimensioni e si può allo stesso tempo consultare quali sono le posizioni aperte disponibili.

Sempre sul Web inoltre si possono consultare centinaia di siti dedicati al lavoro, ed anche in questo sito offriamo una panoramica dei principali siti e portali con moltissime offerte di lavoro(vedi la sezione adatta: http://www.risorsedisumane.com/offerte/).a maggior parte dei siti per il lavoro permette un’iscrizione gratuita necessaria per poter inviare la propria candidatura a seguito di annunci da parte di aziende. Alcuni sono portali che offrono propri annunci che consentono il contatto con le aziende rispondendo agli stessi.

Altri sono invece dei veri “motori di ricerca” per annunci di lavoro, come ad esempio CareerJet, Trovit Lavoro e JobRapido, che mostrano i risultati da tanti siti differenti per le parole chiave immesse, per la località indicata, o anche per la tipologia di impiego o altri parametri inseriti.

Tra i portali per il lavoro ricordiamo tra i più rinomati: Monster.it, con sezione talent per neolaureati, beknown per cercare tramite social network, i profili aziendali per la ricerca per azienda. Fornisce anche consigli su come scrivere il cv o la lettera di presentazione per candidarsi; Infojobs, permette di cercare gli annunci per località, categorie e tipo di impiego, ordinando i risultati per vari fattori e visionare di volta in volta lo stato della propria candidatura;

Vi sono anche siti in cui non è necessario registrarsi per rispondere ad annunci di lavoro, sebbene è sempre consigliato inviare un cv aggiornato e una lettera di presentazione motivata. È il caso ad esempio della sezione lavoro di subito.it e kijiji.it.

Altri siti per il lavoro conosciuti sono Trovalavoro.it, Indeed.it, Corriere Lavoro.

Quasi tutti i siti hanno anche un servizio “alert” grazie al quale poter ricevere via mail gli annunci maggiormente indicati per il profilo o i profili ricercati, anche suddivisi per area geografica.

Ancora oggi in Italia, nonostante esistano diverse centinaia di società di ricerca lavoro e head hunting, oltre il 40% del mercato del lavoro transita attraverso il canale delle conoscenze dirette.

A questo meccanismo si associa a volte un significato deteriore, la prima cosa che si pensa è che occorra essere raccomandati per trovare lavoro. Ma in verità non è (sempre) così: si tratta di una fenomeno che trae origine da motivazioni diverse e molto semplici, quali ad esempio la volontà di venire in contatto con professionalità certificate da persone di fiducia, di evitare i costi di una selezione, ecc.

Quali che siano le motivazioni, il vero problema rappresentato da questo meccanismo di ricerca e selezione è la bassa visibilità, trasparenza e accessibilità delle opportunità di lavoro che transitano attraverso questo canale informale.

Cosa fare quindi? Informare tutti i propri parenti e conoscenti che si è alla ricerca di un’occupazione. E’ opportuno anche domandare loro di passare parola.

Quindi se frequentate posti di ritrovo, palestre, associazioni o qualunque altro ritrovo sociale, sia esso fisico o virtuale (ad esempio Forum di discussione, blog, social network su Internet) non abbiate paura di chiedere se qualcuno è a conoscenza di opportunità lavorative perché siete alla ricerca di un lavoro.

Su Internet poi è molto facile trovare gruppi di persone appassionate di un qualche argomento. Se partecipate a questi “gruppi” (organizzati sotto forma di forum, siti, blog, pagine facebook ecc.) verrete in contatto anche con persone che lavorano nel campo. Un’ottima opportunità quindi, da sfruttare al meglio.

Proprio su questa logica, ad esempio, si fonda il social network oggi leader nel campo del lavoro: LinkedIn. LinkedIn è un network creato esclusivamente per finalità professionali (a differenza di altri social come Facebook) e che risulta essere un mezzo importante per rendersi conto di cosa offre il mercato di lavoro a partire dai propri contatti. La propria pagina consente di gestire un curriculum online dove mostrare le proprie esperienze lavorative, il percorso di studi seguito, le competenze maturate, così che chiunque visiti la vostra pagina possa rendersi immediatamente conto di quali siano le vostre capacità.

Inoltre, vi è la possibilità di ottenere delle “segnalazioni”, vale a dire delle attestazioni fatte da colleghi e datori di lavoro sul vostro modo di lavorare e sulla vostra serietà, che sono un ottimo viatico per far capire che siete dei lavoratori affidabili. Anche su LinkedIn, infine, è possibile partecipare a progetti online ed entrare a far parte di gruppi tematici, il cui ambito rimane quello del mondo del lavoro e che possono essere importanti per ricercare nuove opportunità.

Esistono però almeno 3 valide strategie per farsi notare dagli Head Hunters che danno dei risultati immediati:

Essere Ordinati ed Attenti: questo consiglio vale principalmente nell’invio della propria candidatura (Curriculum e lettera di presentazione) ma anche per ciò che riguarda le vostre azioni di ricerca di un lavoro (commenti nei Gruppi Linkedin + scambio Email con HR). E’ fondamentale usare un servizio di Revisione Curriculum e Lettera di Presentazione per capire come riorganizzare le proprie esperienze lavorative e le proprie competenze in modo chiaro e lineare per il Recruiter che andrà a leggerlo.

Non limitarsi nelle candidature: se avete almeno il 50% delle competenze trovare lavoro  descritte in un annuncio per ricoprire un dato ruolo mandate la vostra candidatura. Anche nel momento in cui non veniste scelti per la posizione descritta in annuncio, potete comunque essere notati dal selezionatore che ha pubblicato l’offerta per posizioni che dovrebbero aprirsi in organico o per altro. Ovviamente, non candidatevi come pizzaioli  se siete dei  controller senza esperienza in lievitazione e non candidatevi per tutte le posizioni aperte di una stessa società di Recruiting. Ricordate la regola del 50% delle mansioni e poi inviate la vostra candidatura

Essere presenti sul Web nel modo giusto: Ormai il 98% delle selezioni avviene e si chiude grazie al Web. Che sia per risposta passiva ad un annuncio da parte di un candidato che invia il suo curriculum o che sia per ‘caccia diretta’ di un Head Hunter su Linkedin, per trovare lavoro bisogna saper utilizzare internet. Un’attenzione particolare va rivolta alla propria reputazione online (Web Reputation) che può fare la differenza nell’essere scelti o meno per ottenere un Web Reputation lavoro ma soprattutto alla propria interazione sul Web. Ormai gli Head Hunters effettuano la loro caccia diretta tra gli utenti dei gruppi di Linkedin che dibattono su un tema professionale o in una comunità specifica. Fare ,commenti intelligenti ed approfonditi su temi di discussione professionali è tra le prime strategie per farsi notare da chi sta cercando il candidato ideale.

Trovare lavoro: le strategie vincenti degli head hunter consigli trovare lavoro


Cercare e trovare lavoro: farsi scegliere dalle aziende curando Curriculum vitae, competenze, esperienze e professionalità e reputazione online.

I consigli dagli head hunter.
Lavorare per vivere e realizzarsi: un obiettivo difficile considerando le condizioni del mercato occupazionale. Per trovare lavoro è quindi importante puntare sulle strategie più efficaci per proporsi, emergere tra pile di CV, comunicare la proprie capacità e farsi apprezzare anche prima del colloquio. Massimo Rosa, storico head hunter oggi alla guida di Profili & Carriere nonché protagonista della prima edizione di “The Apprentice”, ci racconta i segreti per cercare e trovare impiego.

In Italia il 25% dei giovani è inattivo e rischia di essere dimenticato dal mercato. Nonostante il tasso di disoccupazione stia rallentando la sua folle colle al ribasso, gli effetti del Jobs Act sono ancora tiepidi. Il tasso di occupazione in lieve risalita conferisce un’iniziale vitalità ma favorisce anche una competizione agguerrita. Ecco perché Rosa intitola “Un lavoro infernale” il suo recente libro, in cui spiega i trucchi per farsi notare e scegliere dalle aziende.

Farsi trovare
Per farsi vedere ritiene imprescindibile la perfetta conoscenza e l’utilizzo dei social network professionali. Conoscere le dinamiche comunicazionali del Web e saperle gestire a proprio vantaggio è il consiglio più efficace che si possa dare. Come estrema ratio si potrebbe creare anche una pagina web personale ma un CV digitale è comunque indispensabile.

Il Curriculum Vitae in formato europeo non è poi così apprezzato: meglio evitare la standardizzazione e dare spazio alla libera espressione, pur senza esagerare. L’ideale è rimanere in linea con la propria personalità, impiegando modi e forme che rispecchino la propria persona. Per “far risplendere” le proprie competenze si possono adottare formati non consueti, come quelli suggeriti nel libro di Rosa “Curriculum Guerrilla – 100 modi non convenzionali di trovare lavoro“.

Per “attirare l’attenzione” dei recruiter e accedere a un colloquio è comunque indispensabile essere in possesso dei giusti requisiti. Il consiglio è quindi di rispondere agli annunci e inviare la propria candidatura solo se si possiedono le skill richieste.

Farsi apprezzare
La lettera di presentazione non sembra aver mai avuto particolare efficacia, salvo in ambienti particolari, mentre le referenze hanno utilità se reali e realizzate da un professionista tramite propri canali.

Dipendentemente dal contesto dell’impresa, l’abito e la presentazione sono un metro di misura ma tatuaggi, piercing e capelli tinti (tipici di una cultura contemporanea) potrebbero non essere ricompresi nell’oggetto di valutazione, tranne se limitativi per le mansioni in oggetto. In termini di reputation online è invece importante fare attenzione a ciò che si pubblica, in particolare sul proprio profilo Facebook, perché foto e commenti parlano della persona: non esiste recruiter che non incroci i dati web con quelli del CV e del colloquio. In questa sede, infine, piuttosto che cercare profili particolari, gli head hunter prestano grande attenzione alle soft skills, abilità non tecniche ma essenziali per essere selezionati od ottenere riconoscimento professionale: competenze comportamentali e manageriali, capacità relazionali, problem solving, teamwork e leadership sono moneta sonante da spendere in fase di colloquio.

Farsi desiderare
Diventare un candidato “rockstar” che si fa corteggiare dalle aziende richiede qualche accorgimento in più:

curare la formazione e l’autoformazione su temi ortogonali al proprio, per acquisire la capacità di “cambiare punto di vista”;

rendersi disponibile ad insegnare su tematiche del proprio solido background non solo per  praticare il volontariato ma anche per elevare la propria reputazione online;

estendere il proprio network di contatti per far scaturire nuove opportunità;

cambiare abitudini per conoscere persone nuove e “capitare” opportunamente proprio nei luoghi
frequentati dai manager dell’azienda/e target;

scrivere uno slogan breve e conciso che possa rappresentare se stessi e un breve profilo da “sciorinare” proprio quando serve.

Contrattazione
Avere ben chiari obiettivi e aspirazioni rende cruciale la definizione delle condizioni contrattuali. Per identificare requisiti minimi o livelli massimi raggiungibili, è consigliabile stilare la propria dream list, elenco delle caratteristiche del lavoro ideale. In base il colloquio e all’azienda, si potrà poi valutare su quali punti si è disponibili a scendere a patti o meno.

Un’attività che oramai è diventata un vero e proprio lavoro per la maggior parte delle persone e da cui tutti, almeno una volta nella vita, sono dovuti passare, è quella di attivarsi per la ricerca di un impiego lavorativo e spesso si vive questa ricerca come un disagio, soprattutto quando dopo un certo tempo passato a sforzarsi in questo senso, non si riesce a trovare un lavoro o magari nemmeno ad arrivare alla fase di colloquio.

In Italia a svolgere attività di intermediazione di manodopera vi sono sia soggetti pubblici, come i Centri per l’Impiego, sia soggetti privati come ad esempio le agenzie per il lavoro (la nuova denominazione delle agenzie interinali) ormai diffuse in tutti i centri urbani e che ricercano figure lavorative a vari livelli .

Può apparire banale dirlo ma è indispensabile sapere, nell’accingersi a cercare lavoro, quale tipo di impiego si sta cercando. Se non si hanno le idee chiare al proposito è certamente opportuno rivolgersi a un Centro per l’Impiego che ha al proprio interno un servizio di orientamento.

Un operatore di orientamento del Centro per l’Impiego può dare aiuto per capire le professioni più adatte ai propri studi, esperienze, conoscere i propri punti forti e punti deboli ed a dare una serie di consigli su come compilare un curriculum o affrontare un colloquio.
Sempre gli operatori del Centro per l’Impiego possono fornire elenchi di imprese in cerca di personale a cui inviare la propria candidatura, elenchi di bandi pubblici e graduatorie pubbliche aperte. Tra le agenzie per il lavoro più conosciute ricordiamo, in ordine alfabetico, Adecco, GiGroup, KellyServices, Manpower, Metis, PagePersonnel, Umana.


sabato 17 ottobre 2015

Curriculum vitae: come presentare competenze ed esperienze lavorative


Innanzitutto il modo di scrivere per un curriculum vitae deve essere chiaro ed efficace e nello stesso tempo deve mostrare in modo sintetico le proprie competenze, conoscenze e d esperienze. Quindi primo consiglio semplicità e linearità.

Il principale scopo del curriculum vitae, ovviamente, è quello di segnalarsi, per consentire l'avvio delle fasi successive del processo di conoscenza e di eventuale colloquio di lavoro e deve essere compito del candidato suscitare un certo interesse.

Il curriculum vitae, infatti, non serve a mettere in risalto soltanto le proprie esperienze professionali e formative, ma è un buon modo per tirare fuori le proprie creatività e personalità. E’ il primo strumento che hai per tirare fuori i tuoi punti di forza e spiccare.

Il candidato deve prima di tutto differenziarsi dalla mischia, apparire unico, diverso e migliore rispetto agli altri, accumulando esperienze e credenziali non banali, come ad esempio un’esperienza all’estero, anche la grafica e l’impaginazione, poi, sono importanti: le competenze devono essere risaltate, infatti nel curriculum esistono posizioni più determinanti rispetto ad altre, come per esempio l’inizio e la fine.

A seconda dell’azienda e del ruolo lavorativo per il quale ci si vuole presentare è importante personalizzare il proprio curriculum. Infatti, nonostante il candidato sia sempre lo stesso e le sue esperienze lavorative ed extracurriculari non cambino, queste devono essere rappresentate in maniera diversa a seconda delle esigenze dell’azienda.

E’ ovvio che  per ogni posizione vacante annunciata ci sarà una moltitudine di aspiranti a candidarsi, quindi è indispensabile saper far valere le proprie qualità e saper vendere le proprie competenze.

Vediamo Ecco alcuni consigli per migliorare la candidatura e assicurarsi che l'azienda capisca ciò che è  presentato curriculum vitae.

Il curriculum dovrà essere ben strutturato e della giusta lunghezza per risultare gradevole all'occhio.

Bisogna evitare di riempire il curriculum con ogni singola informazione che potrebbe sembrare inutile, bisogna fare in modo che ogni riga del curriculum sia attinente e soprattutto sia lì per un motivo. È importante sapere dove uno ha studiato.

Non bisogna elencare tutti gli esami che si è sostenuto, si devono sottolineare le esperienze lavorative pregresse e con hobby e interessi che permettono di conoscere meglio la persona:

precedenti esperienze di lavoro: indicare le esperienze significative per il lavoro che ritenete possa avervi arricchito la storia formativa;

interessi professionali: indicate il tipo di mansioni a cui aspirate;

disponibilità ad eventuali trasferimenti o se è del caso ad un eventuale lavoro a tempo parziale o a contratto a tempo determinato;

conoscenze informatiche dall’utilizzo dei programmi applicativi, conoscenza dei sistemi di programmazione ed eventualmente fino a determinati software.

Bisogna ricordarsi di inserire l'autorizzazione all'utilizzo dei propri dati personali (legge 196 del 2003) e di allegare fotografie, ma solo se esplicitamente richiesto.

Non è sempre necessario aspettare che si liberino posizioni presso un'azienda per proporre la propria candidatura. Molte aziende accettano candidature spontanee, e tengono una banca dati con i profili più interessanti da contattare all'occorrenza.

Mentre però una candidatura per una posizione vacante è come una risposta ad una domanda specifica, nel caso di una candidatura spontanea occorre presentare il proprio profilo con un angolo più ampio, perché possa adattarsi a diverse posizioni.


giovedì 15 ottobre 2015

Idee e consigli per trovare lavoro


Trovare un lavoro, ormai, è più difficile e spesso il lavoro migliore non va al candidato più qualificato, ma a quello più bravo a cercarne uno.

Per aumentare le vostre possibilità di trovare lavoro bisogna essere disposti ad adattarsi, perché il lavoro perfetto è più difficile da reperire, soprattutto di questi tempi. Imparate ad accontentarvi, a superare pregiudizi e preconcetti; non siate eccessivamente selettivi.

Quando vi candidate per una posizione lavorativa, fate attenzione a compilare e presentare un buon curriculum vitae, utile per farvi conoscere in poche righe ed esporre i principali risultati che avete conseguito.

E' importante la preparazione per affrontare il colloquio di lavoro. Per fare bella figura raccogliete un po’ di informazioni sull'azienda per la quale sperate di lavorare e sulle attività che vi si svolgono.

Quindi pensate a cosa indossare in fase di appuntamento, perché abbigliamento e l'aspetto forniscono informazioni sulla vostra persona e sulla cura che avete per voi stessi.

Arrivate al colloquio con leggero anticipo e tenete presente che i primi secondi sono spesso decisivi, influendo sull'opinione che il selezionatore si farà di voi (e la prima impressione è difficile da cambiare). E tenete presente che il selezionatore non è un nemico e sa bene come vi sta ascoltando.

Sorridete e non perdete di vista quali sono i requisiti richiesti e quali le vostre competenze. Mantenete il contatto visivo con il selezionatore e utilizzate una buona dizione. Siate concisi e onesti; rispondete con coerenza e fate domande pertinenti relative all'azienda e al lavoro offerto.

Per trovare lavoro ci sono delle strategie da seguire e si consiglia di utilizzarne almeno tre strade: si va dalla lettura degli annunci pubblicati su quotidiani, riviste e siti specializzati, al chiedere consigli alle persone delle propria cerchia; dal rivolgersi a centri per l’impiego o agenzie interinali, al proporsi per stage non pagati nella speranza di fare colpo e strappare un contratto.

Il curriculum va compilato nella maniera più precisa possibile, ma bisogna considerare che adesso il vero curriculum è quello che si trova online ed è costituito dalle tante tracce che ognuno di noi si lascia dietro navigando su internet (e che qualsiasi datore di lavoro può scoprire digitando nome e cognome su Google). Attenzione, quindi, alla propria “reputazione digitale”, che si può migliorare sia cancellando (o rendendo accessibili solo agli amici) le immagini e le informazioni “sconvenienti”, sia partecipando a forum professionali o aprendo blog sulle tematiche di propria competenza.

Innanzitutto il modo di scrivere per un curriculum vitae deve essere chiaro ed efficace e nello stesso tempo deve mostrare in modo sintetico le proprie competenze, conoscenze e d esperienze. Quindi primo consiglio semplicità e linearità.

Porsi alcune domande. L'azienda a cui sto per  inviare il curriculum di cosa si occupa? può interessarsi al mio curriculum? in che modo potrei interessare all'azienda?.
Il principale scopo del cv, ovviamente, è quello di segnalarsi, per consentire l'avvio delle fasi successive del processo di conoscenza e di eventuale colloquio di lavoro e deve essere compito del candidato suscitare un certo interesse.

Vediamo alcune regole e competenza da porre in evidenza:

Competenze linguistiche. Se vi state candidando ad un'offerta di lavoro, non dimenticate di segnalare il livello di conoscenza delle lingue straniere, con eventuali attestati. Non li avete? procurateveli: infatti i dirigenti tendono a lamentarsi per il basso livello delle competenze linguistiche tra giovani, il 75% le trova assolutamente insufficienti.

Competenze informatiche. Capacità di capire la tecnologia e soprattutto il suo funzionamento, non solo di usarla: è una competenza che la maggioranza dei dirigenti d'azienda richiede, ma stenta a trovare (59,4%). Se siete molto tecnologici, non fatene un mistero: piacerà a chi vi sta di fronte durante il colloquio.

Esperienze e professionalità. Dimostrare di avere esperienze che richiedano proattività, imprenditorialità, gestione del tempo e organizzazione e capacità di decidere vi porterà i favori del capo del personale. L'81,7% dei "boss" si dichiara infatti deluso dai lavoratori su queste particolari caratteristiche. Non solo: più del 75% trova molto inferiori alle attese le competenze relazionali e manageriali delle nuove leve (capacità di relazione, dialogo, confronto, lavoro di gruppo, ecc.), nonché quelle cognitive (analisi, sintesi e problem solving). Se pensate di essere dei fuoriclasse in queste particolari competenze, non dimenticate di segnalarlo nel cv.

Master e Formazione Post-Universitaria. Se vi siete laureati da poco, e avete qualche difficoltà a trovare lavoro, sappiate che quasi la metà (45,4%) dei manager suggerisce di non fermarsi alla laurea, ma di scegliere un master/formazione post universitaria come ulteriore titolo da inserire nel vostro curriculum.

Erasmus. Un'esperienza all'estero, anche solo con l’Erasmus, durante l’Università è ben visto da ben il 71,6% dei capi d'azienda intervistati dalla ricerca. Averla sul cv darà una marcia in più.
Lavoro durante gli studi- Avere avuto un'esperienza lavorativa durante la scuola superiore o l’università, anche non coerente con il tipo di studi o con le proprie aspirazioni, è una peculiarità particolarmente apprezzata. Ben il 74,3% dei manager lo consiglia: è una prova generale per essere preparati al mondo del lavoro.

Il metodo migliore, e più efficace è quello di chiedere informazioni a familiari, amici, ex colleghi ha una percentuale di successo del 33%: chi vi conosce può parlare bene di voi a potenziali datori di lavoro, evitandovi così di presentarvi come perfetti sconosciuti. Una soluzione valida soprattutto in Italia, dove la conoscenza più o meno diretta è la strada di assunzione più diffusa.


domenica 30 giugno 2013

Opportunità di lavoro nel turismo: lavorare su navi da crociera


Le crociere non passano il loro fascino, nemmeno nei momenti di grave crisi economica. Questo è uno dei motivi che nel 2013 le prenotazioni non hanno accennato a diminuire e le assunzioni nel settore del turismo trovano numeri importanti. E proprio di assunzioni che si sta parlando, e di opportunità di lavoro su navi da crociera che i giovani in cerca di un opportunità di lavoro, seppur stagionale non si possono lasciar fuggire.

Ricordiamo che c’è una grande aspettativa per il Carriere@ICD che si svolgerà il 26 ottobre 2013 a Livorno nell’ambito della terza edizione dell’Italian Cruise Day, evento organizzato da Risposte turismo e dedicato all’industria crocieristica. Cento giovani avranno l’opportunità di un incontro ravvicinato con gli operatori del settore - compagnie di navigazione ma anche agenzie marittime, porti, tour operator specializzati. (Attenzione: la data è lontana ma la scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione è il 31 luglio). Due i requisiti: meno di 27 anni d’età o essere iscritti a facoltà o master italiani. (/www.italiancruiseday.it/carriere). Tra le aziende che hanno già aderito ci sono MSC Crociere, Porto Livorno 2000 stazioni marittime, Venezia Terminal passeggeri, Vola in crociera, Aloschi Bros, Grandi navi veloci. «Carriere@ICD è diventato ormai un appuntamento importante perché mette in contatto operatori e fornitori - conferma Francesco di Cesare, presidente di Risposte turismo -. E per i cento candidati costituisce un importante momento di incontro e formazione».

Andando sullo specifico in questo periodo la ben nota MSC Crociere sta selezionando 125 profili nuovi fra cui:
50 hostess (per l’ufficio informazioni);
25 hostess (per escursioni) che parlino tedesco e inglese;
15 restaurant manager,
10 food & beverage;
manager e 10 direttori dei servizi alberghieri;
25 tra cuoco capo partita/sous chef/ executive chef. (MscSorrentoCrewPax@mscsorrento.com).
Inoltre nei prossimi mesi Costa ha già programmato nuovi bandi di selezione in partnership con alcune province italiane (www.costacrociere.it).

10 i direttori dei servizi alberghieri che cerca Msc
100 le posizioni vacanti in Costa Crociere
Per inviare il curriculum vitae bisogna visitare il sito www.costacrociere.it.

Altre posizioni ricercate: 80 animatori, 50 animatori per bambini, 20 animatori per ragazzi, 20 c-wonder operator, ossia promoter dei divertimenti ad alto contenuto tecnologico delle navi, come il cinema 4d o il simulatore di auto da GP, 80 guest service operator (receptionist), 70 tour escort. Inoltre, la compagnia ricerca 31 figure professionali per la propria sede di Genova, con ottima conoscenza della lingua inglese e/o spagnola. Si tratta di: 2 pricing & revenue management junior analyst, laureati in ingegneria, economia, statistica o matematica; 2 analisti per controllo di gestione, con laurea in economia; 2 hr specialist e 10 onboard hr officer, con master in risorse umane; 15 sales & service phone agent, con motivazione e passione per la professione e ottima conoscenza della lingua inglese e di una seconda fra spagnolo, tedesco e francese.

Lavorare nel turismo è il sogno di molti giovani che amano viaggiare. Essere a contatto con agenzie di viaggi, compagnie aeree, villaggi turistici, alberghi è una prospettiva che appare affascinante e fuori dal comune. Tuttavia, non è facile orientarsi in questo mondo così complesso, decidere cosa si vuole fare esattamente, per evitare di incamminarsi in direzioni sbagliate e per riuscire a trovare un impiego.

Secondo l’Apos, per l'Unione Europea il turismo è il comparto con più occasioni di lavoro e complessivamente, a livello mondiale, il settore dovrebbe crescere in termini reali del 4,4% annuo nei prossimi dieci anni, occupando oltre 300 milioni di persone entro il 2020, pari al 9,2% di tutti i posti di lavoro e al 9,6% del Pil.

domenica 17 febbraio 2013

Lavoro: gestione software recruiting come gestire al meglio i CV


Il software recruiting è una sistema software integrato di gestione processo di recruiting e selezione del personale.
Il sistema software recruiting potrebbe essere un ottimo meccanismo tecnologico per le aziende con lo scopo di ottimizzare la sezione web denominata Lavora con noi.
Con questo innovativo sistema di selezione del personale si aprono sicuramente nuove frontiere della tecnologia e nuove opportunità per ogni azienda di ottimizzare la pagina Web "Lavora con noi" sfruttando le potenzialità offerte dal software recruiting.
Che cosa può dare un software recruiting.
Primo aspetto aumentare il numero e migliorare la rispondenza alle specifiche esigenze aziendali dei curriculum ricevuti, quindi strumenti informatici appropriati consentono di gestire efficacemente anche il più voluminoso database di curricula e di monitorare i CV in ingresso.
CVweb è software recruiting che è in grado di dare un forte supporto per la gestione dell’intero processo di selezione e reclutamento, dalla nascita dell’esigenza fino all’inserimento della risorsa in azienda.
Vediamo le funzionalità offerte alle aziende:
gestire dettagliatamente le campagne di recruiting;
effettuare sofisticate ricerche di curricula basate su una serie di variabili;
impostare un messaggio di alert (all’erta, allarme) per i curricula più interessanti ed affini;
analizzare i risultati della campagna intrapresa.
Altro sito online di significativa importanza come software recruiting è hrweb.
Che consente alle aziende di gestire in modo autonomo il processo di reclutamento e selezione del personale.
Con questo sistema software recruiting è possibile gestire la pubblicazione degli annunci di lavoro ed il processo di pre-selezione e selezione delle candidature ricevute. La peculiarità di questo software si può individuare per la versatilità e le innumerevoli possibilità di adattamento ai contesti aziendali più differenti.
L'azienda non solo può gestire al proprio interno e ottimizzare i processi di selezione del personale, ma ha anche la possibilità raggiungere un numero consistente di contatti, sfruttando anche sistemi di mailing e di newsletter automatici. Tutte le professionalità di una società di recruiting condensata in un unico software.
DCV Editor è un programma che consente di produrre, salvare, aggiornare e trasmettere via internet un curriculum elettronico, in formato digitale (formato DCV), il quale risponde alle necessità delle aziende e delle Società per la Ricerca e Selezione del Personale che siano interessate all'assunzione presente o futura di personale e pertanto abbiano interesse a creare e mantenere aggiornato un archivio di curricula al fine di ricercare in esso i profili dei candidati da invitare ai colloqui di valutazione.
Il DCV Editor è utilizzato anche dalle aziende che vogliano creare e mantenere aggiornato il database dei propri dipendenti e dai fornitori di servizi di database on line reclutamento  e selezione. L'inserimento di un curriculum DCV Editor in un database è automatico e il costo che l'azienda deve sostenere è modesto, rendendo possibile la creazione e la gestione di un database di Curriculum Vitae.
Il curriculum DCV, inoltre, non perde mai la sua validità in quanto i dati essenziali di un candidato e della sua esperienza lavorativa vengono trasformati automaticamente dal DCV Editor in chiavi di ricerca e in codici digitali e ciascuna informazione è inserita al posto giusto ed in modo omogeneo.

sabato 1 dicembre 2012

Offerte di lavoro Natale 2012



Durante le festività, nonostante un periodo di crisi economica, il volume di lavoro aumenta notevolmente per i negozi al dettaglio, ipermercati e aziende del settore riferisce alle aziende alberghiere, di ristorazione e catering, e cresce la domanda per i lavoratori stagionali.
Vediamo le opportunità di lavoro disponibili per il Natale 2012.

 
La Divisione Largo Consumo di Articolo1  segnala tante offerte di lavoro per il Natale 2012 nella Grande Distribuzione Organizzata GDO. Le opportunità sono soprattutto in supermercati, ipermercati e grandi magazzini di tutta Italia.

Generalmente vengono proposti contratti di tre mesi per.
addetti cassa; addetti alla vendita; addetti banco macelleria; addetti banco pescheria; addetti banco gastronomia; addetti banco ortofrutta; addetti banco panetteria; addetti scaffali e magazzinieri; addetti all’inventario.

Per queste figure professionali sono richieste buona educazione e disponibilità al rapporto con il pubblico e a  lavorare su turni flessibili per tutta la settimana, una precedente esperienza nella GDo costituisce un requisito preferenziale.

Se si è interessati a queste offerte di lavoro nella Grande Distribuzione Organizzata GDO nel periodo natalizio si può  inviare il curriculum a gdo@articolo1.it, specificando per quale città e per quale mansione ci si vuole candidare.

La ricerca del posto di lavoro durante il periodo di Natale può offrire tante opportunità di lavoro nei  negozi e ristorazione, hotel e attività ricettive, centri commerciali, animazione e per commesse nel ruolo di impacchettatrici.

Lush, il noto brand britannico di cosmetica naturale che dal 1995 è attivo dapprima sul mercato inglese e successivamente negli 850 punti vendita sparsi nel mondo, dei quali 38 solo in Italia ha aperto una per il periodo di fine anno 2012 una campagna di recruiting “We want you” che prevede l’arruolamento non solo di profili commerciali per il team internazionale ma anche di circa 80 persone nelle botteghe italiane. Sul sito aziendale sono definiti come “complici di Babbo Natale”, si cercano dei giovani elfi o elfe che abbiano meno di 24 anni e siano disposti a profumare le botteghe della catena internazionale. In effetti si tratta di figure vicine all’addetto alla vendita che saranno impegnate esclusivamente per il periodo natalizio. Per  le figure commerciali per il mercato internazionale, sono attive le selezioni per un Mail Order Sales & Development Manager e per un Packaging Buyer. Il primo si occuperà della parte più strettamente commerciale e della gestione dei clienti, mentre il secondo entrerà a far parte dell’ufficio creativo. Ma Lush cerca anche addetti alle vendite e Store Manager per l’apertura dei nuovi store di Treviso e Bolzano (in quest’ultimo caso è gradita la conoscenza del tedesco) nonché personale full time per le vendite e la gestione degli store di Bressanone, Catania, Livorno e Firenze.

L’Agenzia per il lavoro Gi Group ha dato il via alla terza edizione del Progetto Retail in vista del periodo natalizio che porterà alla creazione di circa 1800 posti di lavoro nei settori della GDO – Grande Distribuzione Organizzata, abbigliamento, calzaturiero, accessori, intimo, food e non food.

Le figure professionali ricercate sono:
Responsabili di negozio con diploma/laurea, almeno 2 anni di esperienza in analoga mansione in contesti retail e/o GDO;
Capi Reparto con diploma/laurea, esperienza in analoga mansione in contesti retail e GDO;
Allievi alla carriera direttiva di reparto con diploma/laurea, minima esperienza in contesti retail o GDO o forte motivazione al ruolo;
Addetti vendita che siano diplomati e con minima esperienza nella mansione, gradita conoscenza dell’inglese, disponibilità part time o full time;
Addetti cassa, con diploma, esperienza nella mansione, disponibilità part time o full time;
addetti all’inventario, con diploma, gradita esperienza in analoga mansione, disponibilità su turni diurni e notturni part time e full time;
Addetti al magazzino, con esperienza in analoga mansione, disponibilità su turni full time;200 gastronomi, macellai, panificatori, con esperienza in analoga mansione, disponibilità full time.

Ci si può candidare alle offerte di lavoro attive nel settore della GDO e nei settori non food inviando il proprio curriculum vitae a: progettoretail@gigroup.com.
 

lunedì 2 luglio 2012

Offerte di lavoro nel settore Energia ed Ambiente luglio 2012


Per quanto riguarda le offerte di lavoro per il settore Energia  ed Ambiente si consiglia di visitare il sito www.linklavoro.it nella finestra Opportunità di lavorare nel settore Energia Ambiente  sono elencate le offerte di lavoro presenti in diverse aziende che si occupano del settore della Energia e il sito Careerjet dove si possono trovare offerte di lavoro per specialisti servizi energia elettrica, consulente marketing strategico ed altre offerte.

Sorgenia, operatore privato nel mercato dell’energia elettrica e del gas naturale, offre una allettante opportunità di impiego per chi è interessato a lavorare nella vendita di prodotti soprattutto per il mercato energetico.

L’azienda sta cercando nuovi Operatori commerciali e Agenti e non è richiesta in modo esplicito esperienza nel settore; chi si affaccia per la prima volta su questo tipo di professionalità, può infatti usufruire dei percorso di certificazione effettuato, una scuola unica nel suo genere, in grado di fornire le basi e l’assistenza necessarie alla formazione di agenti e agenzie di vendita. Per informazioni bisogna visitare la pagina della Sorgenia http://jobs.sorgenia.it/ in cui sono visibili i profili ricercati.

La Sorgenia sta puntando con decisione sulla crescita e la valorizzazione delle risorse umane al fine di creare una particolare sinergia tra l’azienda e chi lavora con essa, supportando i candidati privi di esperienza in tutto il suo iter lavorativo: dall’apertura della partita Iva all’iscrizione alla Camera di Commercio, sino all’indicazione di consulenti esperti per la gestione della propria contabilità.

Alla fine del percorso, viene così creata la figura di professionista della vendita di servizi, che prevede l’inserimento nella struttura commerciale dell’azienda. Il supporto di Sorgenia non si ferma neanche a certificazione avvenuta, con la possibilità riceve un contributo mensile e un supporto concreto per la propria crescita imprenditoriale a sostegno dell’apertura di nuovi uffici e per l’inserimento in strutture di agenzia.

E’ possibile inviare la propria candidatura scrivendo a selezione.agenti@sorgenia.it e specificando nell’oggetto il rif. CSS e il territorio (regione e/o provincia/e) di interesse.

La richiesta può essere effettuata anche da parte di figure già esperte o agenzie già avviate; in questo caso Sorgenia richiede, tra le varie caratteristiche, forte capacità di presidio del territorio e conoscenza diretta del target.

In termpi brevi sarà online il primo sito dedicato alle offerte di lavoro nel settore delle energie rinnovabili http://www.greenergyjobs.com/ ci si potrà registrare, inserire il curriculum vitae e candidarsi a tutte le offerte di lavoro disponibili presso le aziende del settore fotovoltaico, solare, eolico e green.

Li chiamano Green Jobs (lavori verdi) le nuove opportunità di impiego nel totale rispetto dell'ambiente e risparmio energetico. La tendenza a investire e trovare occupazioni nell'eco-sostenibilità ha catturato anche il settore turistico.

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