Siamo arrivati al periodo in cui molte aziende organizzano il Natale tra colleghi, pochi giorni prima delle festività natalizie.
Quando si avvicina il Natale tante aziende e datori di lavoro, per dare un ulteriore gratifica ai dipendenti organizzano cene, riunioni e momenti di festa aziendale.
Di solito le cene aziendali sono un'occasione di ritrovo, una gratificazione per tutto il personale, la soddisfazione per aver raggiunto un traguardo, e festeggiare il Natale con i collaboratori, l’intera squadra di lavoro.
Parliamo sempre di Natale, però verifichiamo che secondo la Cgia per le prossime spese natalizie non vi saranno regali per un italiano su quattro.
Cosa significa?
Secondo questa indagine la percentuale di chi non acquisterà doni passerebbe dal 19,7% dell'anno scorso al 23,8%. In aumento probabilmente saranno libri, vino e lingerie. Calano i capi di abbigliamento e i viaggi
Sembra che è in crescita il numero di persone che quest'anno, a fronte della crisi economica che continua a preoccupare e colpire una buona parte degli italiani, non farà nessun regalo di Natale.
La speranza è che il gap sia più contenuto quando si farà il bilancio finale dopo le festività. Quello che si prospetta, rispetto agli anni passati gli italiani riceveranno in dono più libri, un grido a favore delle cultura. In forte discesa l'acquisto dei capi di vestiario, le calzature, i viaggi e le vacanze.
Comunque vada peserà la crisi economica sul Natale e probabilmente cambieranno gli indirizzi dei regali rispetto all’anno scorso.
Quindi le aziende che possono permettersi di dare ulteriori gratificazioni ai dipendenti devono fare in modo di organizzare il natale aziendale e dare delle “soddisfazioni” ai dipendenti.
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domenica 28 novembre 2010
Natale aziendale
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domenica 31 ottobre 2010
GIORNATA FESTIVA: LAVORO O NO?
Direi che vi sono i “fortunati” che lavorano durante i giorni della settimana, quelli canonici. Ed una parte dei lavoratori “fortunati” che lavorano su turni, per aziende ed imprese che non hanno pause lavorative.
Il punto di forza dei lavoratori dipendenti, che sono impegnati su turni giornalieri, è sicuramente nel momento in cui la vita privata, gli impegni familiari lo consentono è di proporsi a svolgere, mettersi in turno, per lavorare durante le festività (domenica, primo novembre, Natale, Santo Stefano ecc.)-
Perché lavorare durante le festività?
Durante le festività al lavoratore dipendente spetta la retribuzione giornaliera aumentata della maggiorazione per lavoro festivo aumentata con le indennità previste dai CCNL. E' vero che i giorni festivi sono visti come recupero delle risorse psico-fisiche. Ma è altresì vero per chi ha la possibilità vuoi per condizione familiare, vuoi per condizione di libera scelta (maggiore retribuzione, incentivi ed altro. Lavorare nei giorni di festività, feste comandate, a volte è un modo per essere liberi dalla consuetudine familiare e dimostrare al datore di lavoro una disponibilità verso
quelle giornate che per molti sono off limits.
Lavorare nei giorni di festività sicuramente aiuta la retribuzione rafforzando il netto in busta paga.
Quindi quando le condizioni lo permettono è consigliabile lavorare la domenica, e durante le feste comandate dal calendario. Tanto il periodo per il riposo delle risorse psico-fisiche lo abbiamo durante la settimana. Chissà se un giorno chi lavora durante le festività sia considerato un lavoratore “fortunato” e che i turni festivi siano di grande concorrenza. Per alcune aziende è già cosi.
Il punto di forza dei lavoratori dipendenti, che sono impegnati su turni giornalieri, è sicuramente nel momento in cui la vita privata, gli impegni familiari lo consentono è di proporsi a svolgere, mettersi in turno, per lavorare durante le festività (domenica, primo novembre, Natale, Santo Stefano ecc.)-
Perché lavorare durante le festività?
Durante le festività al lavoratore dipendente spetta la retribuzione giornaliera aumentata della maggiorazione per lavoro festivo aumentata con le indennità previste dai CCNL. E' vero che i giorni festivi sono visti come recupero delle risorse psico-fisiche. Ma è altresì vero per chi ha la possibilità vuoi per condizione familiare, vuoi per condizione di libera scelta (maggiore retribuzione, incentivi ed altro. Lavorare nei giorni di festività, feste comandate, a volte è un modo per essere liberi dalla consuetudine familiare e dimostrare al datore di lavoro una disponibilità verso
quelle giornate che per molti sono off limits.
Lavorare nei giorni di festività sicuramente aiuta la retribuzione rafforzando il netto in busta paga.
Quindi quando le condizioni lo permettono è consigliabile lavorare la domenica, e durante le feste comandate dal calendario. Tanto il periodo per il riposo delle risorse psico-fisiche lo abbiamo durante la settimana. Chissà se un giorno chi lavora durante le festività sia considerato un lavoratore “fortunato” e che i turni festivi siano di grande concorrenza. Per alcune aziende è già cosi.
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