Per tutti coloro che vogliono diventare consulenti del lavoro a Torino sono state stabilite nuove modalità sulla disciplina del praticantato, necessario per l’ammissione all’esame di Stato per l’abilitazione.
I consulenti del lavoro a Torino hanno varie funzioni: affiancano le parti contraenti verso il rapporto di lavoro subordinato, offrono supporto di natura tecnico-professionale, ma anche di amministrazione e gestione del rapporto di lavoro tra il datore e i lavoratori dipendenti, gli Enti di diritto pubblico e privato e gli uffici ed organi centrali e periferici del ministero del Welfare.
L'intervento professionale del consulente del lavoro, dal punto di vista economico e sociale, aiuta la piccolo-media impresa con una specializzazione nella gestione dei rapporti di lavoro. I consulenti del lavoro a Torino, nel futuro costituiranno il fulcro delle medie e piccole imprese che avranno la loro attività operanti in prevalenza nel terziario, dove la gestione delle risorse umane costituirà il vero fattore strategico di sviluppo. Infatti, in un'area industriale dove il mercato e le imprese hanno un’evidente forza lavoro, la Regione Piemonte ed in modo particolare Torino, rappresentano una sorta di miniera, un valore aggiunto per il mondo del lavoro e per la collettività.
Funzioni peculiari dei consulenti del lavoro
Come detto sopra tra le funzioni dei consulenti del lavoro abbiamo:
- Tutto quanto riguarda la genesi e l’evoluzione del rapporto di lavoro, ossia la gestione di tutti gli aspetti che si riferiscono ad un contratto lavorativo: dagli aspetti giuridici,a quelli economici, contabili fino a quelli assicurativi-previdenziali;
- informazione sugli adempimenti in materia di lavoro, previdenza ed assistenza sociale dei lavoratori;
- tenuta dei prospetti paga e contributi;
- denuncia dei lavoratori occupati agli uffici INPS e INAIL e agli uffici del Ministero del Lavoro;
- studio e gestione dei criteri e delle modalità di retribuzione;
- soluzione delle controversie di lavoro;
- assistenza e rappresentanza nelle vertenze extragiudiziali ed in sede di contenzioso;
- formazione e consulenza tecnica.
I consulenti del lavoro devono saper curare l’insieme dei lavori delle risorse umane sia a livello aziendale che a quello generale. Devono essere ben presenti le scelte che, all’interno di una determinata organizzazione, devono essere prese a fini di bilancio, di gestione del personale, di organizzazione della struttura, diciamo il cosiddetto management, termine che va sempre più di moda. I consulenti del lavoro devono possedere conoscenze generali di tipo giuridico-amministrativo e contabile, orientate in modo particolare alle tematiche legate ad diritto del lavoro.
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