sabato 19 gennaio 2013

Finanziamenti dipendenti e pensionati settore pubblico e privato per l'anno 2013


Vediamo la cessione del quinto dello stipendio per dipendenti e pensionati.

La cessione del quinto è una tipologia di prestito rivolta ai lavoratori dipendenti (pubblici, statali, di enti parastatali, di aziende private) e da qualche anno a questa parte ai lavoratori in pensione definita cessione del quinto pensionati, ovvero ai soggetti che possono contare su una busta paga o una pensione su cui può essere addebitata la rata del finanziamento. E si configura come un prestito garantito, vale a dire un tipo di finanziamento erogato a fronte di particolari garanzie offerte dal “cliente” (trattamento di fine rapporto), ed appartiene alla categoria dei prestiti non finalizzati, espressione che identifica quei finanziamenti che possono essere richiesti senza la necessità di informare la banca sulla finalità di spesa e senza motivazione.

Rispetto ad altre forme di prestito, la cessione del quinto possiede alcune caratteristiche particolari. Tra di esse, il fatto che la quota del prestito sia trattenuta direttamente sulla busta paga da parte del datore di lavoro per i lavoratori dipendenti o sulla pensione del richiedente il finanziamento per personale in pensione.

La cessione del quinto della pensione deve essere un prestito personale a tasso fisso e rata costante, da estinguersi mediante cessione pro solvendo di una quota della pensione fino al quinto della stessa, valutato al netto delle ritenute fiscali e fatto salvo l'importo corrispondente al trattamento minimo, per periodi non superiori a dieci anni.

Con la cessione del quinto pensione possono essere cedute le pensioni corrisposte dallo Stato o dai singoli enti, gli assegni equivalenti a carico di speciali casse di previdenza, le pensioni e gli assegni di invalidità e vecchiaia corrisposti dall'Inps, gli assegni vitalizi e i capitali a carico di istituti e fondi in dipendenza del rapporto di lavoro.

L'istituto, ente o cassa di previdenza provvede a trattenere direttamente dalla pensione del Cliente, detto anche "Cedente", le rate mensili di ammortamento e ne effettua rimessa diretta all'Istituto cessionario.

I vantaggi che si devono avere per ottenere questo prestito sono generalmente: tempi rapidi e a tassi convenienti; documenti facilmente reperibili; importi elevati, rateizzabili fino a 120 mesi, erogazione in tempi rapidi. In mancanza di queste condizioni difficilmente si può parlare di convenienza e vantaggi.

Ricordiamo che l’eventuale estinzione anticipata di altri finanziamenti in corso, consente una maggiore liquidità e l’abbuono degli interessi non maturati. Al perfezionamento del contratto, per legge, si stipula una polizza assicurativa a copertura del rischio vita .La polizza assicurativa del prestito potrà essere fornita anche dall'Inpdap.

3 commenti:

  1. Ciao! Si la cessione del quinto è un prodotto che anche io consiglio sempre ai miei clienti perchè ha il grande vantaggio di proporre una rata sempre sostenibile dal lavoratore. Vorrei solo aggiungere che in qualche caso particolare, qualora se ne abbia la necessità, è possibile chiedere una proroga chiamata prestito delega, attraverso il quale si può ottenere altra liquidità, fino ad un tetto massimo di 2/5 dello stipendio o pensione.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Ciao, io ho richiesto una delega di pagamento, avendo già una cessione del quinto in corso.
    La mia banca ha approvato il rinnovo, ma l'azienda per la quale lavoro non vuole rilasciarmi il benestare!
    Mi hanno detto che un dipendente non può esporsi più del quinto sullo stipendio. Come posso fare? L'azienda
    può negarmi il benestare?...

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