lunedì 1 aprile 2013
Saggi, le priorità dei sindacati
Il Quirinale, nella nota ufficiale con cui sabato ha annunciato la loro costituzione, li ha chiamati "gruppi di lavoro", ma per i giornalisti sono subito diventati le "Commissioni dei saggi" per l'elaborazione di «proposte programmatiche in materia istituzionale», e predisporre ipotesi di lavoro «in materia economico-sociale ed europea». Nomi a parte, domani è previsto l'insediamento ufficiale, mentre crescono le perplessità dei partiti che hanno spinto il Colle a schierarsi in difesa della novità: «Non sono generici "saggi" ma personalità scelte con criteri oggettivi in funzione del lavoro già svolto e del ruolo ricoperto», ha scritto il portavoce di Napolitano, Pasquale Cascella.
La leader della Cgil, Camusso, esprime preoccupazione per la "scelta di puntare ancora su chi ci ha condotto in questa situazione di emergenza", dando "vigore a un governo che nei 16 mesi passati avrebbe dovuto rimettere in moto il Paese". Camusso sostiene che servono rapide iniezioni di liquidità per rianimare l'economia. Per il segretario Cisl,Bonanni, Napolitano "ha scelto bene".La priorità è ridurre il peso del fisco sul lavoro con "ragionati tagli di spesa". Al segretario Uil, Angeletti, non interessano le formule di governo ma i contenuti: "Si possono ricavare 10 mld" con tagli alla politica e ai livelli amministrativi.
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