Visualizzazione post con etichetta La Stampa. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta La Stampa. Mostra tutti i post

domenica 4 marzo 2012

Riforma del lavoro. Ecco la lettera del Ministro

La Fornero illustra con una lettera al quotidiano La Stampa la riforma del lavoro tanto attesa dai non occupati, dai lavoratori dipendenti e da coloro che hanno un regime lavorativo poco chiaro.
Sulla riforma del lavoro bisogna "Agire insieme, ma facciamo presto" è quanto ha scritto il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Elsa Fornero. "Senza una riforma complessiva del mercato del lavoro, che renda il mercato stesso funzionale e dinamico, il sistema produttivo italiano non riuscirà a risollevarsi", rileva Fornero, secondo cui "due sono i requisiti essenziali: un adeguato grado di buona flessibilità nell'utilizzo del lavoro stesso da parte delle imprese e e un adeguato sistema di strumenti sia assicurativi che assistenziali - che servano ai lavoratori e alle imprese di gestire il cambiamento e il rinnovamento strutturale che serve in questo momento. «L'Italia sta dimostrando di voler rapidamente superare le condizioni di debolezza strutturale che ne hanno fortemente frenato lo sviluppo nel corso negli ultimi decenni» è il messaggio di fiducia del ministro. «Senza una riforma complessiva del mercato del lavoro, però, che renda il mercato stesso funzionale e dinamico il sistema produttivo italiano non riuscirà a risollevarsi».
In altre parole, occorre "adeguare il sistema di ammortizzatori e ricondurre, nel contempo, la necessaria flessibilità del lavoro, senza trasformarla in precarietà". Il ministro menziona il caso della Germania. "Le riforme tedesche - ricorda - hanno interessato tutti gli aspetti del mercato del lavoro e del welfare", e hanno consentito al paese di tornare a registrare "significativi ritmi di crescita". "L'innovazione radicale è fonte di timori comprensibili, ancor più in fasi di profonda crisi economica e di perdita di fiducia", osserva Fornero. "Vi sono segnali di una ripresa della domanda mondiale a partire dal prossimo anno, o forse addirittura nell'ultima parte del 2012, ma occorre che il Paese - sottolinea - sia in grado di recuperare, in tempi rapidi, la fiducia dei mercati internazionali affinché, normalizzandosi le condizioni sul mercato del credito, si sia in grado di beneficiarne appieno. E occorre non farsi sfuggire la prossima onda positiva".
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...
BlogItalia - La directory italiana dei blog