Quest'anno sarà la città di Rieti ad ospitare i comizi dei Segretari Generali di CGIL, CISL e UIL per festeggiare il 1° maggio.
Lavoro e crescita per uscire dalla crisi". E' questo lo slogan della manifestazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil in occasione del Primo maggio con i comizi dei tre leader Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti.
La giornata di festa dei lavoratori verrà infatti dedicata alla “provincia dimenticata” come ha spiegato il Segretario Generale della CGIL, Camusso che ha sottolineato, infatti, che oltre alle vertenze aperte nelle grandi città, “ci sono situazioni nei piccoli comuni dove le aziende vanno in crisi ed è più difficile trovare gli strumenti e le soluzioni”.
''Spero che questo 1° Maggio possa rappresentare la speranza di uscire dalla crisi con un senso maggiore di responsabilità' da parte di tutti'. E' quanto ha dichiarato il Segretario della Cisl, Bonanni. E con questo richiamo alla responsabilità di tutti il Segretario della Cisl è tornato a chiedere anche un rilancio della concertazione sindacale.
Quest'anno, a causa delle tasse, dell'ultimo carico fiscale, si perderà la tredicesima'': è quanto ha sostenuto il Segretario della Uil Angeletti intervenendo alla presentazione del concerto del 1 maggio.
Mentre l' Ugl festeggerà il 1° maggio nel comune siracusano di Priolo Gargallo. "Il Mezzogiorno continua ad essere il grande assente nell'agenda economica del governo", ha detto il segretario Centrella. Per la seconda volta, dopo Campobasso, abbiamo scelto il Sud per celebrare il nostro 1° Maggio, perché il Mezzogiorno continua ad essere il grande assente nell’agenda economica del governo tecnico e perché l’Ugl vuole dimostrare il proprio sostegno ad un territorio che nonostante tutto non si arrende e senza il quale non può esserci sviluppo.
La Cisal celebrerà la festa del lavoro a Cosenza sul tema: "La questione meridionale? Il coraggio di essere europei in un pezzo d'Italia dimenticato".