E’ nella fase decisiva la trattativa Governo-sindacati sulle categoria di pensionati a cui riconoscere l’esenzione dagli aumenti dell’età pensionabile, che dal 2019 salirà di cinque mesi.
L'elenco comprende 11 categorie di lavori gravosi già previste per l'Ape social e pensione precoci, cui si aggiungono lavoratori agricoli, siderurgici, marittimi e pescatori, ovvero:
Secondo la classificazione Istat, gli operai dell'industria estrattiva si occupano, con strumenti e tecniche diverse, dell'estrazione e della lavorazione di pietre e minerali. Lo stesso gruppo comprende anche chi si occupa della costruzione, della rifinitura e della manutenzione di edifici e di opere pubbliche e del mantenimento del decoro architettonico.
conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni sono specializzati nella manovra e nella manutenzione delle macchine per il movimento terra e il sollevamento di materiali, utilizzate soprattutto nei lavori di scavo o di sterro nei cantieri edili e per le grandi infrastrutture;
conciatori di pelle e pellicce si occupano della prima lavorazione e rifinitura del cuoio, delle pelli e delle pellicce, che portano a diverso grado di rifinitura per la confezione di capi e complementi di abbigliamento e accessori;
macchinisti e personale viaggiante alla guida dei convogli ferroviari per il trasporto su rotaia di persone e merci. A questa categoria appartengono anche i lavoratori denominati “Personale viaggiante”, impegnate nei servizi ai viaggiatori a bordo e nei viaggi dei convogli ferroviari. Si tratta dei lavoratori facenti parte di un equipaggio che svolgono, a qualsiasi titolo, servizio o attività lavorativa a bordo di una nave adibita alla navigazione marittima;
camionisti gli autisti alla guida degli autotreni e dei mezzi pesanti utilizzati per il trasporto di merci e materiali. Sovrintendono anche alle operazioni di carico e di scarico;
infermieri ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni, si tratta degli infermieri professionali (operatori sanitari con diploma universitario abilitante e iscrizione all'Albo professionale) responsabili dell'assistenza sanitaria generale. La categoria comprende anche le ostetriche (operatori sanitari con diploma universitario abilitante e iscrizione all'Albo professionale che assiste le donne durante gravidanza e parto). Tra i requisiti della categoria il lavoro organizzato a turni ed svolto in strutture ospedaliere;
addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza lavoratori che assistono le persone anziane, in convalescenza, disabili, e non autosufficienti nelle istituzioni o a domicilio, presso le famiglie;
maestre d’asilo e di scuola materna, facchini, addetti allo spostamento merci e assimilati gli insegnati e gli educatori della scuola pre-primaria (scuola dell'infanzia e asili nido). Si occupano di organizzare, progettare e realizzare attività didattiche per i bambini in età prescolare Facchini e addetti allo spostamento merci che si occupano delle operazioni di carico, scarico e movimentazione di merci e bagagli presso aeroporti, stazioni ferroviarie, porti e imprese, anche per conto dei clienti di alberghi e di altre strutture ricettive;
addetti ai servizi di pulizia che comprende il personale non qualificato che si occupa di mantenere puliti e in ordine gli ambienti di imprese, organizzazioni, enti pubblici ed esercizi commerciali.
addetti a servizi di pulizia, operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti, sono i lavoratori che provvedono alla raccolta dei rifiuti nelle strade, negli edifici, nelle industrie e nei luoghi pubblici. Si occupano anche del trasporto dei rifiuti presso le aree di smaltimento.
Nel settore agricolo, sono i lavoratori addetti alla coltivazione di fondi o allevamento di bestiame e per attività connesse a favore di una azienda agricola.
Il punto saliente è il seguente: dal 2019 salirà l’età per la pensione di vecchiaia a 67 anni, e si innalza di cinque mesi anche il requisito per la pensione anticipata, che arriverà dunque a 43 anni e tre mesi per gli uomini e 42 anni e tre mesi per le donne.
Per il momento non c'è nessun rinvio (così come chiesto invece dai sindacati e da un fronte politico bipartisan), della decisione amministrativa per rendere operativo l'adeguamento a 67 anni, a partire dal 1° gennaio 2019, dei requisiti di pensionamento all'aspettativa di vita certificata dall'Istat. Comunque si sta cercando di rinviare di almeno sei mesi il decreto ministeriale direttoriale con cui entro il 31 dicembre di quest'anno dovrebbe essere dato formalmente il via all'aumento dei requisiti a partire dal 1° gennaio 2019.