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mercoledì 5 marzo 2014

Shopping digitale le offerte di lavoro di Ebay, Showroomprive e Saldiprivati





Tante aziende stanno cercando modi originali per legare le attività offline con quelle online. Oggi è possibile, ad esempio sapere prima dell’acquisto qual è il successo che un abito ha riscontrato sulla rete e riscontrerà per strada già all’interno del punto vendita! Come? C’è un modo per unire Facebook con il vostro negozio, e lo ha implementato per prima la catena di abbigliamento C&A in Brasile. Questa catena ha infatti deciso di collegare in real time le grucce degli abiti ai like che quei vestiti ricevono online. In questo modo, le persone che visitano il negozio possono sapere del successo di un dato capo ed essere indirizzate nell’acquisto dalla loro popolarità su Facebook. Perfetto per gli eterni indecisi. Idea interessante ed applicabile anche ai capi venduti tramite e-commerce.

Dentro ai punti vendita si possono trovare varie tipologie di screen e device utilizzabili come interfacce per far acquistare ai nostri clienti prodotti che non sono presenti fisicamente né sugli scaffali né in magazzino. Ad esempio, un’app visualizzata sull’iPad in negozio permette al cliente di ordinare un prodotto direttamente sul sito facendoselo spedire a casa in pochi giorni. In questo modo, aumentano gli acquisti complessivi e l’azienda può beneficare – in ottica di CRM – di dati importanti per curare i profili dei clienti e le offerte mirate.
Con vite sempre più frenetiche e il calo dei consumi nei negozi anche a causa della crisi economica, gli italiani cercano sempre più spesso una consolazione negli acquisti online.

Secondo l’osservatorio eCommerce B2C del Politecnico di Milano-Netcomm, il mercato italiano è cresciuto quest’anno del 18% e solo il mobile commerce è salito del 255% (10% delle vendite online in Italia).

Si espandono così anche i principali siti e aumentano il loro personale. Sono innanzitutto 350 le posizioni aperte, a livello globale, in Ebay, uno dei più grandi maketplace online del mondo (http://ebaycareers.com/our-brands.aspx). In Italia c’è una job vacancy in Kijiji (http://jobs.ebaycareers.com/it/milano/engineering/jobid4456809-software-engineer-_-agile-facilitator-kijijijobs). Mentre nel settore moda, Showroomprive.it, fra i principali player della vendita in rete di abbigliamento, che nel 2013 ha assunto un centinaio di persone, nel 2014 in vista dell’apertura della sede italiana prevede di inserire altrettanti profili da aggiungere alla squadra di 450 impiegati, anche in un’ottica di futura espansione internazionale. Per l’inaugurazione del punto commerciale in Italia servono soprattutto figure commerciali e buyer. Inoltre per giovani italiani in cerca di opportunità all’estero, (rh@showroomprive.com) nella sede di Parigi si cercano 3 italiani per funzioni di customer service, 3 responsabili vendita e diversi buyer. È inoltre in crescita Yoox, tra i leader dell’e-commerce fashion a livello mondiale con gli online store yoox.com, thecorner.com, shoescribe.com e i monobrand armani.com e zegna.com. Il gruppo, che conta oggi 700 dipendenti in tutto il mondo nelle sedi di Milano, Bologna, Parigi, Madrid, New York, Tokyo, Shanghai e Hong Kong, ha bisogno al momento di una quindicina tra buyer, visual e photography coordinator, senior internal auditor, software developer e treasurer (responsabile dei flussi finanziari). Info su www.yooxgroup.com/it/careers.asp.

In espansione è poi Vente-privee.com che in Italia cerca 4 candidati (http://group.vente-privee.com/fr-FR/JobsOffer.aspx) e a Parigi 2, un coordinatore operazioni di vendita settore viaggi e un addetto al servizio clienti. In tutto, a livello mondiale, l’azienda che conta 2 mila dipendenti dovrebbe inserire 61 nuovi profili. Mentre Saldiprivati, del gruppo Banzai, ha bisogno di 16 figure, di cui 15 a Milano e una a Roma. Sono richiesti soprattutto esperti di web marketing, web content&designer e lavoratori appartenenti alle categorie protette (job.banzai.it).

Appartenente a un altro settore, ma sempre nell’ambito dell’e-commerce, è la start up Blablacar, community internazionale di ridesharing, che sta creando un modo nuovo economico e sostenibile di viaggiare tramite passaggi in auto, presente a Parigi, Milano, Varsavia, Amburgo e Londra: al momento è a caccia di 25 nuove risorse in Europa (www.blablacar.com/blog/uk-recruitment).

Questo è uno dei principali motivi per cui spesso desistiamo dall’acquistare, ovvero il tempo passato ad attendere di pagare. Per questo motivo, nell’era in cui il tempo è veramente una risorsa scarsa, la tecnologia ci viene incontro creando dei dispositivi che, integrati con iPad, iPod, iPhone e più in generale gli smartphone, li trasformano in lettori per carte di credito e bancomat. Ad esempio, periferiche sviluppate dall’azienda


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