domenica 29 gennaio 2012

Mercato del lavoro e proposte di riforma 2012

"I negoziati soprattutto sul tema del lavoro è difficile che partano in discesa, perché altrimenti non dovrebbero avere luogo, ma io sono certamente fiducioso". Queste le parole del premier Mario Monti.
"Occorre che la protezione delle persone nel mercato del lavoro non diminuisca, ma diventi più equilibrata e con una protezione meno concentrata sul singolo posto di lavoro e più concentrata sul singolo lavoratore, quindi con una esigenza di mobilità nel tempo".
Monti, sul negoziato in materia di lavoro, afferma: "Ci sono diverse esigenze che dobbiamo rendere compatibili, ma io credo che sia possibile:
1) per creare occupazione in Italia, occorre che produrre in Italia diventi una cosa più competitiva;
2) occorre che la protezione delle persone nel mercato del lavoro non diminuisca ma diventi più equilibrata e con una protezione meno concentrata sul singolo posto di lavoro e più concentrata sul singolo lavoratore, quindi con una esigenza di mobilità nel tempo. Quindi c'è un obiettivo di efficienza ed un obiettivo di maggiore equità sociale".
Vediamo le proposte in campo per la riforma del mercato del lavoro. La riforma del lavoro: apprendistato per i giovani, il reinserimento per gli over 50, gli ammortizzatori sociali, i contratti, la flessibilità in uscita (ovvero l'articolo 18). Sono questi i temi fondamentali su cui si gioca la riforma del mercato del lavoro italiano.
Le proposte per la riforma del lavoro sono queste.
La prima è quella di Tito Boeri, Piero Garibaldi e Paolo Nerozzi che prevede un contratto unico di inserimento a tempo indeterminato anche se per i premi tre anni viene sospesa quella parte dell'articolo 18 che prevede il reintegro in caso di licenziamento senza giusta causa ed è previsto però l’eventuale risarcimento con una indennità economica.
La proposta del giuslavorista Pietro Ichino si basa sul concetto di "flexicurity" modello danese: tutti i lavoratori, non solo i giovani, accettano un contratto di lavoro a tempo indeterminato ma reso più flessibile perché al temine di un periodo di prova di sei mesi, il lavoratore viene assunto perde la protezione totale dell'articolo 18. Solo per il licenziamento per motivi economici o organizzativi, il lavoratore incassa un'indennità che può arrivare fino a un massimo di 18 mesi di stipendio. Viene però creata anche un'assicurazione contro la disoccupazione che porta l'assegno del senza lavoro a un livello simile a quelli scandinavi. Le imprese si assumono il costo dell'assicurazione.
La terza proposta è quella dell'apprendistato: sul suo rafforzamento sono d'accordo sia Confindustria che sindacati. In prativa prevede una momentanea sospensione dell'articolo 18 nei primi tre anni di lavoro che è sostanzialmente un periodo di formazione e prova. Secondo i sindacati per rendere più appetibile e accessibile questo strumento bisogna introdurre forti bonus fiscali e contributivi. Per i sindacati il nuovo sistema dovrà basarsi su due strumenti finalizzati ala salvaguardia del reddito dei lavoratori: il primo in caso di sospensione per situazioni di crisi temporanee o strutturali dell’impresa (CIG), e il seconda caso di risoluzione del rapporto di lavoro (indennità di mobilità e disoccupazione).
La posizione della Confindustria è di non toccare in questa fase di recessione, quindi per almeno i prossimi due anni, l’attuale sistema degli ammortizzatori sociali, vista le difficoltà che le imprese dovranno affrontare sul versate dell’occupazione. Sulla flessibilità in entrata siamo in linea con gli altri Paesi dell’Unione Europea, sul tema degli ammortizzatori sociali ci sono solo alcune modifiche da fare, ma il sistema ha funzionato. E’ quanto ha sostenuto Emma Mracegaglia
Quindi si riparte da quattro tavoli: forme contrattuali, formazione, flessibilità e ammortizzatori sociali. Sono questi i punti chiave della riforma del mercato del lavoro.

Lavoro e professioni con internet

Nel mondo di internet molti progetti validi che permetterebbero di lavorare e guadagnare online non riescono ad essere portati avanti a causa del ritardo di sviluppo delle nuove professioni.
Per riuscire a sviluppare un vera idea di business online è necessario trovare degli esperti competenti in tutti gli ambiti, che riescano a svolgere nel migliore dei modi i compiti e le funzioni che il nuovo business comporta: quali specialisti di rete internet; esperti dell’informazione; specialisti di tecnologie informatiche; webmaster (progettisti e realizzatori di siti web ); esperti di web marketing e di vendita online.
Esaminiamo le professioni che confluiscono al mondo del lavoro di internet:
La figura del project manager sovrintende alla realizzazione di tutte le applicazioni tecnico-tecnologiche e commerciali e compete a lui trasformare le idee in vere opportunità di lavoro visto come produttività.
Il redattore online deve progettare il sito dal punto di vista editoriale predisponendone i testi da utilizzare nelle pagine web. Ed è sua cura provvedere alla corrispondenza dell’impaginazione e della veste grafica con i testi che scrive.
La figura di Grafico web ha il compito di progettare, realizzare immagine e grafici, nonché fare l’animazione che deve essere l’anima del sito web.
Pubblicitario web ha il compito di realizzare la pubblicità che deve comporre nel web e deve sviluppare e gestire gli interventi di web marketing che sono necessari e deve essere un esperto della promozione via internet. E’ opportuno che il datore di lavoro configuri ai lavoratori online delle ipotesi di contratto di lavoro che possono andare da una attività a tempo parziale, o ad una forma di prestazione lavorativa con contratto di lavoro occasionale o con un contratto di lavoro a progetto.
In questo momento i Social Network sono diventati elementi importanti del nuovo mercato del lavoro e rappresentano sempre più spesso canali complementari per contattare nuovi candidati, ottimizzando i tempi di networking quindi bisogna curare  la propria immagine su Facebook LinkedIn, e Twitter.
Ad utilizzare i social network per trovare e monitorare nuovi candidati possono essere le aziende ed i selezionatori, che grazie a community come Facebook riescono ad avere informazioni, che a volte sono positive ed altre negative, sugli eventuali futuri candidati.

sabato 28 gennaio 2012

EURES, il portale per lavorare e cercare lavoro all’estero

EURES (European Employment Services - Servizi europei per l'impiego) è una rete creata per facilitare la libera circolazione dei lavoratori all'interno dello Spazio economico europeo, a cui partecipa anche la Svizzera. La rete è coordinata dalla Commissione europea, Eures che  è un portale finanziato dall’Unione Europea che funziona come una vera e propria banca dati per chi cerca una occupazione all’estero. Eures si rivolge sia alle aziende che ai potenziali candidati, raccogliendo offerte di lavoro e curricula provenienti da tutta Europa. Il servizio è totalmente gratuito.
Attraverso il portale EURES è possibile avere accesso alle informazioni relative alla mobilità professionale, agli strumenti per la ricerca di lavoro e ad un notevole numero di consulenti. Per farlo basta andare nella sezione riservata ed interesse.
E cliccando sulla finestra Cercare un lavoro è possibile avere accesso a offerte di lavoro. Gli annunci si lavoro sono aggiornati in tempo reale e arrivano da ben trentuno Paesi. Oltre all’Unione Europea, infatti, hanno aderito al progetto anche Norvegia, Liechtenstein, Islanda e Svizzera.
Inoltre registrandosi gratuitamente su My EURES per i candidati alla ricerca di un lavoro all’estero è possibile creare il proprio CV e renderlo disponibile ai datori di lavoro registrati e ai consulenti EURES, aiutando i datori di lavoro a trovare candidati idonei. E con un account personale il portale permette di pubblicare annunci e Cv, fornire informazioni sul proprio profilo e ricevere risposte via email. I candidati possono creare i profili di ricerca e ricevere un avvertimento via e-mail quando si presenta un lavoro che corrisponde a uno di quei profili. Il servizio CV On-line di EURES, disponibile in tutte le lingue dell'Unione europea, dà la possibilità di pubblicare il proprio CV e di renderlo visibile ai consulenti EURES e ai datori di lavoro registrati. Aprendo un account My EURES, i datori di lavoro possono cercare tra i CV dei candidati, creare e memorizzare profili di ricerca e ricevere avvisi via e-mail.
Mentre accedendo alla sezione Vita e lavoro è possibile trovare tutte le informazioni necessarie per essere informato al meglio sul mercato dell'occupazione e le condizioni di vita e di lavoro nei paesi aderenti allo Spazio economico europeo. E scoprire quali sono le università straniere più adatte per continuare uno specifico corso di studi.
I principali obiettivi di EURES sono: informare, orientare e consigliare i lavoratori candidati alla mobilità sulle possibilità di lavoro e sulle condizioni di vita e di lavoro nello Spazio economico europeo;assistere i datori di lavoro che intendono assumere lavoratori di altri paesi; fornire informazioni e assistenza a chi cerca e offre lavoro nelle regioni transfrontaliere.
Tra le azioni europee per far fronte alla crisi e aiutare gli Stati in difficoltà, sono previsti per il 2012-2013 nuovi finanziamenti ad Eures per facilitare l’assunzione di 5.000 ragazzi in Paesi diversi dal proprio. I fondi supporteranno il programma «Il tuo primo posto di lavoro Eures», nell’ambito dell’iniziativa comunitaria Opportunità per i Giovani. Per saperne di più su Eures si coniglia di visitare il salone Io Lavoro che si terrà il 16 e 17 marzo a Torino nel il sito http://www.iolavoro.org/.
I consiglieri EURES sono specialisti che offrono i tre servizi fondamentali di EURES, informazione, assistenza e collocamento, a chi cerca lavoro e ai datori di lavoro interessati al mercato professionale europeo. Essi hanno acquisito un'esperienza specializzata in questioni pratiche, giuridiche e amministrative legate alla mobilità a livello nazionale e transfrontaliero. I consulenti lavorano nei servizi pubblici per l'impiego di ciascun paese o in seno ad altre organizzazioni partner della rete EURES.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...
BlogItalia - La directory italiana dei blog