venerdì 15 giugno 2012
Offerte di lavoro estate 2012
Le figure ricercate per l'estate 2012 sono animatori, istruttori sportivi, personale per piano bar, hostess, responsabili e addetti mini club, istruttori di ballo, personale per l'accoglienza, camerieri.
Il gruppo Samarcanda animazione ricerca e assume per la stagione estiva 2012, candidati per i seguenti settori dell'animazione turistica:
Area Tecnica: capo equipe, capo animazione, coreografo, scenografo, tecnico suono luce, dj, costumista, attrezzista, musicista di pianobar, strumentista, cantante, cabarettista, commessa, tecnico video.
Area Sportiva: capo sport, responsabile sport di mare, istruttore di vela, wind-surf, canoa, nuoto, tennis, tiro con l'arco, golf, fitness, squash, equitazione, arti marziali, body building, palestra, accompagnatore sci, accompagnatore snorkelling.
Area Giovani Ospiti: puericultrice (0-3 anni), baby club (3-5 anni), miniclub (6-10 anni), teeny (11-13 anni), junior (14-18 anni).
Area Contatto e Accoglienza: responsabile ufficio club, guest relations, ginnastiche, escursionista, desk, plurilingue, ballerina, resp. animazione di contatto, animatore di contatto, torneista sportivo
Requisiti richiesti sono: maggiore età, disponibilità di tempo di almeno 3 mesi continuativi (meglio se 4/6) ; esperienze , passioni, formazione inerenti le professionalità richieste dalla vita del villaggio ; avere una propensione ad instaurare con facilità rapporti interpersonali; avere attitudine alla vita ed al lavoro di gruppo.
Tipo di contratto: Assunzione a tempo determinato, contratti di 3-6-9 mesi
Per informazioni si può visitare il sito http://lavoro.corriere.it/Annunci
Vediamo, alcune offerte di lavoro presso Jesolo
Hotel Anthony - Lido di Jesolo - cerca segretaria da adesso fino metà settembre. Requisiti: età 24 - 40 anni, titolo di studio ambito turistico, conoscenza del tedesco ( anche madrelingua ) e dell'inglese, minimo due anni di esperienza. Possibilità di vitto e alloggio. Per informazioni e candidature e - mail: info@hotelanthony.it.
Hotel Madera - Lido di Jesolo cerca cameriera di sala per assunzione con contratto di apprendistato. Requisiti: età 20-29 con minima esperienza. Per informazioni e candidature info@hotelmadera.it .
Ristorante Pizzeria in Lido di Jesolo cerca cameriera per stagione estiva. Richiesta esperienza e conoscenza lingua russa. Non offriamo alloggio. Inviare se interessati il proprio curriculum a tamarazilio@gmail.com.
Mar Hotels snc - Lido di Jesolo - cerca addetta al ricevimento. Requisiti: età min 19 anni, diploma di ragioneria o istituto professionale. Periodo di lavoro: dal 15 maggio al 30 settembre 2012. Per informazioni e candidature: info@mar-hotels.com.
Losini srl Boutique casa cerca commessa IV livello per negozio di biancheria per la casa. Requisiti: esperienza come commessa, età min 20 anni, ottimo utilizzo PC e conoscenza lingue inglese e tedesco livello base. Periodo di lavoro: da aprile a settembre 2012. La struttura non dispone di alloggio. Per informazioni e candidatureare info@boutiquecasa.it.
Mentre presso Hydromania Acquapark, che è un parco acquatico di Roma, dove migliaia di visitatori ogni anno ospita ogni stagione estiva ha bisogno di personale per ricoperire vari incarichi. Quali animatori, baristi, addetti gastronomia, addetti tavola calda, fotografi, addetti casse e naturalmente assistenti per bagnanti.
Elcamania Organizzazione di eventi seleziona il nuovo personale per la stagione estiva 2012 . Requisiti necessari per ogni posizione lavorativa:
Età compresa tra i 18 e i 35 anni
- Residenza nel comune di Roma – preferibilmente in vicinanza al luogo di lavoro
- Preferibilmente automunito
- Disponibilità per l’intera stagione giugno-settembre 2012
- Predisposizione al contatto con il pubblico
Se siete interessati dovete mandare il curriculum con foto a eventi@elcamania.it
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giovedì 14 giugno 2012
Lavoro e premio di produzione Cgil contro Poste Italiane
« Non dà il premio di produzione alle donne in gravidanza» Lettera del sindacato di categoria contro l'accordo appena firmato dall'azienda. Niente premio di produzione alle lavoratrici incinte o ai lavoratori malati di cancro: è l’accusa rivolta dalla Cgil a Poste Italiane. Il sindacato lo ha denunciato in una lettera al ministro del Lavoro Elsa Fornero.
La Slc Cgil (il sindacato di categoria per le comunicazioni) accusa Poste Italiane di non voler riconoscere il premio di produzione di circa 140 euro alle donne che nell’ultimo anno erano in congedo di maternità obbligatoria. Il bonus, sostiene Cgil, non sarebbe stato assegnato neppure ai dipendenti assenti per malattie estremamente invalidanti, come i tumori.
Nella lettera, secondo quanto ha riportato il Corriere della Sera, la Cgil chiede al ministro di prendere provvedimenti contro Poste Italiane, a cui proprio il ministero del Lavoro nel 2007 conferì il bollino rosa perché considerate rispettose delle politiche di genere. Ecco gli strali della Slc Cgil, il sindacato di categoria per le comunicazioni, contro la decisione della maggiore azienda del Paese per il numero dei lavoratori coinvolti (145mila, il 53% donne) di non riconoscere il premio di produzione di circa 140 euro alle donne che nell'ultimo anno erano in congedo di maternità obbligatoria (i cinque mesi pre e post-partum). Non solo. Il bonus non sarebbe stato riconosciuto neanche ai dipendenti assenti a causa di malattie.
Comunque è un accordo firmato da quattro sigle sindacali (minoritarie in termini di rappresentanza sindacale, perché «tutelerebbero» soltanto il 22% dei dipendenti) come la Uil Poste, Failp-Cisal, ConfsalCom e UglCom e non condiviso né dalla Cgil, tanto meno dalla cisl che in poste italiane ha tradizionalmente un fortissimo seguito. la cgil guidata in prima persona da Susanna Camusso sembrerebbero voler persino andare oltre e hanno già invocato la «battaglia di genere», recapitando la missiva alle deputate e alle senatrici presenti in Parlamento per incoraggiarle a contrastare questi accordi aziendali.
Non si è fatta attendere la replica di Poste Italiane che in una nota ha spiegato come «con l'accordo si è voluto introdurre uno specifico istituto con l’obiettivo di valorizzare e riconoscere in modo particolare il contributo prestato da ben 32.000 lavoratrici e lavoratori che effettuano la loro attività senza alcun tipo di assenza». E anzi contrattacca alle accuse del sindacato affermando come il sostegno alle politiche familiari si concretizzi con «l'integrazione della indennità previste per legge in caso di congedo per maternità che consente di erogare il 100% della retribuzione a fronte del 80% riconosciuto dalla legge».
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Nokia annuncia taglia 10mila posti di lavoro entro il 2013
La crisi della compagnia elettronica Nokia non conosce fine. La casa finlandese entro il 2013 ha evidenziato l’ obiettivo di tagliare altri 10mila posti di lavoro (4mila, come annunciato, entro quest'anno), e di chiudere alcuni siti di produzione in uno sforzo di contenimento dei costi che prevede di risparmiare per tre miliardi di euro. L'annuncio ai dipendenti è stato dato tramite un video.
Il colosso finlandese della telefonia mobile Nokia - che ha chiuso gli ultimi tre mesi con un calo di quasi un miliardo - taglierà i posti di lavoro entro il 2013, nell'ambito del piano di riduzione dei costi. «Questa riduzione - ha detto il direttore generale del gruppo Stephen Elop in una nota - sono una conseguenza difficile delle misure che pensiamo di dover prendere per assicurare la competitività a lungo termine di Nokia».
In una nota del gruppo finlandese delle telecomunicazioni, che conferma la vendita della divisione di telefonini extra-lusso Vertu al private equity svedese Eqt Partners.
Ricordiamo che a febbraio era stato annunciato il ridimensionamento dei tre impianti di Komarom, in Ungheria, di Reynosa, in Messico, e di Salo in Finlandia legato alla scelta di spostare la produzione in Asia e lasciare in Europa la customizzazione. Giovedì è stata invece annunciata la chiusura dello stabilimento di Salo (le cui attività saranno concentrate a Komarom). A Salo e a Tampere, sempre in Finlandia, restano comunque alcune attività come la creazione di prodotto della linea Lumia. Inoltre, sempre giovedì, è stato dato l'annuncio di della chiusura dei centri di Ulm, in Germania e di Burnaby in Canada. La nota conferma inoltre la vendita della divisione di telefonini extra-lusso Vertu al private equity svedese Eqt Vi Partners. Non sono stati indicati i termini finanziari dell'operazione, che dovrebbe chiudersi entro la fine del 2012. Secondo l'accordo, Nokia manterrà una quota del 10% in Vertu.
Il canadese Stephen Elop, dal 2010 presidente e amministratore delegato di Nokia, punta a una ristrutturazione completa dell'azienda per fronteggiare meglio la concorrenza agguerrita di Samsung e Apple. I finlandesi da 1997 al 2011 sono stati i primi produttori di telefonini al mondo, ma negli ultimi mesi si è registrato il sorpasso da parte di Samsung. Al listino della borsa di Helsinki Nokia nella giornata di giovedì ha registrato una fortissima pressione, arrivando a quota -10% per poi recuperare qualcosa ed assestarsi intorno all'8,5%.
Il colosso finlandese della telefonia mobile Nokia - che ha chiuso gli ultimi tre mesi con un calo di quasi un miliardo - taglierà i posti di lavoro entro il 2013, nell'ambito del piano di riduzione dei costi. «Questa riduzione - ha detto il direttore generale del gruppo Stephen Elop in una nota - sono una conseguenza difficile delle misure che pensiamo di dover prendere per assicurare la competitività a lungo termine di Nokia».
In una nota del gruppo finlandese delle telecomunicazioni, che conferma la vendita della divisione di telefonini extra-lusso Vertu al private equity svedese Eqt Partners.
Ricordiamo che a febbraio era stato annunciato il ridimensionamento dei tre impianti di Komarom, in Ungheria, di Reynosa, in Messico, e di Salo in Finlandia legato alla scelta di spostare la produzione in Asia e lasciare in Europa la customizzazione. Giovedì è stata invece annunciata la chiusura dello stabilimento di Salo (le cui attività saranno concentrate a Komarom). A Salo e a Tampere, sempre in Finlandia, restano comunque alcune attività come la creazione di prodotto della linea Lumia. Inoltre, sempre giovedì, è stato dato l'annuncio di della chiusura dei centri di Ulm, in Germania e di Burnaby in Canada. La nota conferma inoltre la vendita della divisione di telefonini extra-lusso Vertu al private equity svedese Eqt Vi Partners. Non sono stati indicati i termini finanziari dell'operazione, che dovrebbe chiudersi entro la fine del 2012. Secondo l'accordo, Nokia manterrà una quota del 10% in Vertu.
Il canadese Stephen Elop, dal 2010 presidente e amministratore delegato di Nokia, punta a una ristrutturazione completa dell'azienda per fronteggiare meglio la concorrenza agguerrita di Samsung e Apple. I finlandesi da 1997 al 2011 sono stati i primi produttori di telefonini al mondo, ma negli ultimi mesi si è registrato il sorpasso da parte di Samsung. Al listino della borsa di Helsinki Nokia nella giornata di giovedì ha registrato una fortissima pressione, arrivando a quota -10% per poi recuperare qualcosa ed assestarsi intorno all'8,5%.
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