Parlo di dati, forse pesanti da raccogliere ma importanti da prendere in considerazione da parte di tutti: lavoratori, aziende, parti sociali e soprattutto politiche.
È stato sfondato il tetto di un miliardo di ore di Cassa integrazione. Ad ottobre secondo quanto riferisce la Cgil, le ore di Cig cassa integrazione guadagni autorizzate dall'Inps da inizio anno sono state 1.026.479.655, mettendo a segno un incremento del +44,2% rispetto al 2009 quando le ore erano 712.008.425.
Nel dettaglio del rapporto della Cgil si segnala il calo significativo della Cassa integrazione ordinaria, a ottobre -8,4% sul mese precedente per un monte ore pari a 23.852.446, mentre da inizio anno sullo stesso periodo del 2009 la flessione è del 36,9% pari a 299.550.331 ore.
Per la Cassa integrazione in deroga i settori con il maggiore ricorso continuano ad essere i quelli che non rientrano nella normativa attuale della Cigs. Tra i settori con più occupazione c'è l'edilizia, segue il settore chimico, il commercio e la piccola industria meccanica. Si conferma l'aumento consistente - si legge nel rapporto - soprattutto nei settori direttamente produttivi, frutto di un allargamento ulteriore delle difficoltà del settore manifatturiero e del fatto che molti lavoratori, prima coperti dalla cassa ordinaria e straordinaria, stanno progressivamente ricorrendo alla cassa in deroga".
Come risolvere il problema?
Un' ipotesi potrebbe essere il collegato al lavoro, un provvedimento importante che dovrebbe servire a qualificare l’intera politica sociale il ministro Maurizio Sacconi ha annunciato che entro la fine dell’anno sarà rifinanziata, per il 2011, la cassa integrazione in deroga (ovvero lo strumento che ha consentito di riconoscere l’integrazione salariale anche a quei lavoratori che in precedenza non ne fruivano).
Se ricordiamo il messaggio dell'INPS che ha evidenziato l'esistenza di un evento improvviso ed imprevisto che genera una forte la crisi aziendale, nel senso che questa si deve riferire ad un momento in cui vi è un problema generale e delle situazioni che riguardano: riduzione delle commesse, perdita di quote di mercato interno o internazionale, contrazione delle esportazioni, difficoltà di accesso al credito. E' da queste condizioni, situazioni che con l'aiuto di tutte le parti interessate bisogna arrivare ad una via di uscita e fare in modo che le ore di Cassa integrazione in qualche modo vengano poste in una situazione di controllo e verifica.
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