mercoledì 3 settembre 2014

Riforma della scuola nell’era 2.0: assunzioni e precari



Un piano straordinario di assunzione di 148.100 nuovi professori già dal 2015. Un nuovo concorso per 40mila cattedre dal 2016-2019. Più inglese e informatica. E più contatto tra scuola e mondo del lavoro sul modello duale tedesco.

Linee guida sulla scuola pubblicate on line sul sito del Governo "Passo dopo passo": i giorni che ci aspettano sono giorni meravigliosi. Più inglese ed economia tra i banchi - Rafforzamento del piano formativo per le lingue straniere, a partire dai 6 anni e diffusione dello studio dei principi dell'Economia in tutte le secondarie. E' questa l'intenzione del Governo per migliorare la scuola italiana. Tra gli obiettivi anche quelli di potenziare le competenze digitali degli studenti e portare Musica e Sport nella scuola primaria e più Storia dell'Arte nelle secondarie. Perché la scuola italiana diventi davvero digitale si pensa a piani di co-investimento per portare a tutte le scuole la banda larga veloce e il wifi. L'idea del Governo è quella di "disegnare insieme i nuovi servizi digitali per la scuola, per aumentarne la trasparenza e diminuirne i costi".

#labuonascuola è trending topic su Twitter  - Su Twitter #labuonascuola diventa subito trending topic. Questa mattina, poco dopo le 10, il Governo ha pubblicato online (sul sito passodopopasso.italia.it) le linee guida per un "patto educativo" sulla scuola. In poco tempo la discussione si è spostata sulla piattaforma di Twitter. "#labuonascuola è trending topic, finalmente si parla di #scuola", cinguetta l'account del dicastero di viale Trastevere, Miur Social.

I 150 mila insegnanti precari che saranno assunti fanno già il "loro dovere come gli altri", soltanto che non hanno la "certezza del loro posto di lavoro. Noi mettiamo una riga sotto a questo". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, in conferenza stampa a palazzo Chigi, nel presentare le linee guida della scuola.

"Il concorso per i docenti non finisce nel sottoscala", ha assicurato il ministro. Dal 2016 le assunzioni avverranno attraverso il concorso. "Dall'ultimo del 2012 sono stati assunti 12 mila docenti. Risolto il problema dell'organico di fatto e di diritto, il concorso sarà un'opportunità di lavoro qualificato".

"Ci sarà un percorso legislativo molto lineare. Dopo la consultazione arriverà un decreto legge a inizio 2015": così Stefania Giannini, illustrando ai giornalisti le Linee guida sulla scuola. "Non c'è solo impegno politico nel progetto di stabilizzazione dei precari. Legge stabilità sarà il primo strumento". In conferenza il ministro ha aggiunto che la legge di stabilità "è il primo strumento per la messa a regime della prima tornata di assunzioni".

"Partirà un accurato censimento per verificare le competenze linguistiche degli attuali insegnanti", ha spiegato il ministro dell'Istruzione riferendosi all'insegnamento di una materia in una lingua diversa dall'italiano, dal prossimo anno scolastico nel quinto anno delle Superiori e in futuro, secondo le intenzioni espresse nelle Linee guida, sin dalla primaria. "Laddove dovesse emergere che non c'è un numero sufficiente di docenti in grado di assolvere questo compito servirà un'attività di formazione ad hoc".

Poi in un tweet: "Da lunedì prossimo in tour per l'Italia per raccontarvi #labuonascuola". Sempre attraverso il social network il ministro ricorda che la consultazione sulle Linee guida presentate oggi comincerà il 15 settembre.

Sono alcune delle linee guida sulla scuola riguardanti il personale docente. Ogni tre anni il 66% dei docenti di ogni scuola (o reti di scuole) avranno diritto a uno scatto di retribuzione di 60 euro netti al mese. Si tratterà di quei docenti della singola scuola (o della singola rete di scuole) che avranno maturato più crediti nel triennio precedente. Gli scatti di competenza saranno legati all’impegno e alla qualità del proprio lavoro. Verrà creato un nuovo status giuridico dei docenti che "consenta incentivi economici basati sulla qualità della didattica, la formazione in servizio, il lavoro svolto per sviluppare e migliorare il progetto formativo della propria scuola".

D'ora in poi si diventerà professori di ruolo soltanto tramite un concorso pubblico: 40mila giovani qualificati nella scuola fra il 2016 e il 2019. Il concorso, bandito nel 2015 per il triennio di riferimento 2016-2019, offrirà in questo modo una reale opportunità a tutti coloro che si sono abilitati all'insegnamento negli ultimo anni e che hanno maturato un'aspettativa a diventare velocemente docenti di ruolo.

Per assumere i 148.100 precari della scuola saranno necessari circa 3 miliardi di euro. Per l’esercizio finanziario 2015, primo anno di attuazione del piano, sarà quindi necessario impegnare un miliardo, relativo ai primi quasi mesi dell’anno scolastico corrispondenti con gli ultimi quattro mesi dell’anno solare (da settembre a dicembre).

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