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lunedì 14 settembre 2015

Come ottenere un aumento di stipendio: ecco dei consigli utili



Per qualcuno equivale a un riconoscimento, per altri a una necessità, ma per tutti è una delicata richiesta da presentare. L’aumento di stipendio rappresenta una vera e propria chimera per la maggior parte dei lavoratori italiani. Ottenerlo non è facile, ma neppure impossibile. Almeno secondo gli esperti di Hays Executive, la divisione del Gruppo Hays specializzata nel recruitment di figure dirigenziali, che hanno stilato una lista di consigli per chi vorrebbe chiedere (e ottenere) un aumento in busta paga.

“Un colloquio con il proprio responsabile non è mai facile da affrontare, soprattutto se il tema dell’incontro è il proprio livello salariale. Ansia ed emotività potrebbero infatti giocare un brutto tiro, facendoci apparire titubanti, indecisi o peggio ancora avidi e arrivisti", ha affermato Erika Perez, responsabile della divisione Hays Executive.

"Per convincere il proprio dirigente - assicura - basta adottare piccoli e semplici accorgimenti.

Spiegare con casi concreti perché si pensa di meritare un aumento, per esempio, può essere più efficace che pronunciare il solito ritornello del 'dopo tanti anni mi merito un aumentò.

Quali sono i suggerimenti per convincere il responsabile per ottenere il tanto desiderato aumento di stipendio?:

Prima di affrontare la negoziazione è necessario definire bene i propri punti di forza, i risultati raggiunti e i problemi risolti. Riportare casi concreti può rappresentare la chiave di volta per vedere la propria richiesta realizzata. Avere già in mente, poi, la cifra da richiedere, permette di mantenere le redini della trattativa.

Mostrarsi ben disposti ad avere una maggiore mole di lavoro o responsabilità può essere efficace per provare ad ottenere l’aumento tanto desiderato.

Valutare le condizioni economiche dell’azienda. Se la propria azienda viaggia in cattive acque e alcuni colleghi rischiano il posto di lavoro, forse non è proprio il momento giusto per avanzare richieste. Meglio attendere tempi migliori per evitare un no quasi scontato o gaffe con chi condivide la nostra scrivania.

Raccogliere dati su posizioni simili. Prima di chiedere un aumento, può essere utile consultare siti o riviste di settore per conoscere meglio lo stato del mercato del lavoro in Italia e capire se il proprio stipendio corrisponde o meno alla media nazionale.

Pensare bene a come giustificare la propria richiesta e stabilire l’ammontare della cifra da raggiungere. Prima di affrontare la negoziazione è necessario definire bene i propri punti di forza, i risultati raggiunti e i problemi risolti: riportare casi concreti può rappresentare la chiave di volta per vedere la propria richiesta realizzata. Avere già in mente, poi, la cifra da richiedere, permette di mantenere le redini della trattativa.

Trovare il momento giusto per parlare con il proprio capo. Mai improvvisare un incontro per parlare di una questione delicata come il proprio stipendio. È consigliabile chiedere per tempo un appuntamento e, sotto data, se si percepisce che il superiore sta affrontando un periodo di particolare stress, spostare il meeting. Parlare con un capo mal disposto di certo non aiuta.

Curare l’aspetto. Anche l’occhio vuole la sua parte e, nonostante l’abito non faccia il monaco, i modi di porsi sono fondamentali. Vestirsi in modo semplice, ma curato, evitando l’eleganza fuori luogo (soprattutto quando nel resto del tempo si è piuttosto casual), può fare la differenza.

Tenere a bada le emozioni. Mantenere un certo self control, mentre si è a colloquio con il capo, è fondamentale per esporre le proprie ragioni con successo. Evitare, quindi, lamentele o rivendicazioni, ma soprattutto va sempre tenuto a mente che gli aumenti di salario vengono concessi a chi se li merita e non a chi ha bisogno di denaro.

Chiedere al responsabile cosa si può fare di diverso. Mostrarsi ben disposti ad avere una maggiore mole di lavoro o responsabilità può essere efficace per provare ad ottenere l’aumento tanto desiderato.

Ringraziare comunque il superiore per il tempo e l’attenzione dedicati Qualunque sia la risposta ricevuta, scrivere un’email di ringraziamento al proprio capo al termine del colloquio può rivelarsi una mossa vincente. Oltre ad essere segno di buona educazione, è prova della propria maturità e responsabilità soprattutto se non si è ottenuto l’aumento sperato.

Non vantarsi con i colleghi del risultato ottenuto. Confrontare le buste paga non è uno sport da
praticare. Se il risultato è arrivato, meglio evitare di vantarsi in pubblico: si potrebbe causare malcontento tra i colleghi, oltre che a mettere nei guai il 'boss' con un’ondata di richieste di aumento dal resto dello staff.

Non deludere in alcun modo la fiducia dei superiori. Una volta raggiunto l’obiettivo tanto agognato, mai allentare la presa: meglio mostrarsi ancora più disponibili. Ne va della propria credibilità e professionalità.

E’ importante mettersi nei panni del vostro superiore,  il quale vi paga per svolgere un lavoro per lui e se volete aumentare lo stipendi,  bisogna giustificare i motivi per cui dovrebbe investire una quota maggiore del suo budget per il personale su di voi.

Siate quindi pronti ad esporre in modo convincente i vostri punti di forza, documentando i successi ottenuti.

È probabile che il vostro superiore non sia la persona che prenderà la decisione finale, quindi è importante che l'argomentazione sia chiara e concisa perché possa ottenere l'approvazione della catena di comando.

Documentatela utilizzando la forma della presentazione. Il vostro superiore forse non si ricorderà del vostro operato, ma una presentazione di fatti e cifre rimane più impressa di una semplice esposizione discorsiva.

Ricordate che concedere un aumento di stipendio non è una questione di correttezza. Si tratta di una decisione aziendale come tutte le altre e il vostro superiore vorrà sapere che cosa otterrà in cambio di questo investimento supplementare.

A volte esistono motivi validi per cui non è possibile ottenere un aumento di stipendio, come ad esempio le condizioni economiche del settore. Ma non si tratta solo di soldi: il fatto che il vostro superiore vi abbia negato un aumento di stipendio non significa che non possiate chiedere in alternativa vantaggi di natura non finanziaria.

Anche se decidete di cercare un altro lavoro, non assumete un atteggiamento astioso: non è detto che le vostre strade non si incontrino ancora in futuro.

Ovviamente evitare di confrontare le buste paga. Se il risultato è arrivato, meglio evitare di vantarsi in pubblico: si potrebbe causare malcontento tra i colleghi, oltre che a mettere nei guai il boss con un’ondata di richieste di aumento dal resto dello staff.

Una volta raggiunto l’obiettivo, mai allentare la presa: meglio mostrarsi ancora più disponibili. Ne va della propria credibilità e professionalità.

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