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venerdì 21 gennaio 2011

CONGEDO MATRIMONIALE

Che cosa prevede la legge peri i giovani sposi e i non più giovani che ancora non hanno usufruito del congedo matrimoniale.

Per i lavoratori dipendenti che decidono di sposarsi è concesso un periodo di congedo matrimoniale, il quale è un periodo di congedo straordinario che non deve  superare i 15 giorni consecutivi per contrarre matrimonio. Infatti durante il congedo matrimoniale il lavoratore dipendente è considerato a tutti gli effetti in attività di servizio. Il trattamento economico è a carico del datore di lavoro.

Comunque la legge riconosce al lavoratore dipendente, in occasione della celebrazione del matrimonio un periodo di congedo retribuito, altra fonte è rappresentata dai CCNL che, oltre a stabilire le modalità di richiesta e fruizione di questi permessi straordinari, hanno esteso tale diritto a tutti i lavoratori (ad eccezione di quelli con un periodo di prova) e nella maggior parte dei casi hanno uniformato il trattamento economico spettante alla categoria degli impiegati e degli operai.

Alcune particolarità
Ricordo che ai lavoratori con la qualifica non impiegatizia, ma dipendenti di imprese industriali è concesso in occasione del matrimonio un periodo di congedo con una durata di otto giorni consecutivi, purché il rapporto di lavoro sia instaurato da almeno una settimana.

Il congedo matrimoniale, questa è una doverosa particolarità,  spetta anche quando il lavoratore si trovi per giustificato motivo sospeso dal lavoro ( cassa integrazione) e in caso di dimissioni per contrarre matrimonio. In quest’ultimo caso la richiesta di congedo deve essere avanzata almeno sei giorni prima del suo inizio.

ll congedo matrimoniale INPS spetta ai lavoratori di ambo i sessi dipendenti da aziende industriali, artigiane, cooperative, con la qualifica di operai, apprendisti operai, lavoranti a domicilio, e marittimi. Ai lavoratori disoccupati o sospesi che abbiano avuto un valido rapporto di lavoro di almeno 15 giorni nei 90 giorni precedenti la data del matrimonio e che siano stati licenziati per cessazione dell'attività e non siano in servizio per malattia; sospensione e richiamo alle armi e ad operai e marittimi che si dimettano per contrarre matrimonio.

Per l’ assegno per congedo matrimoniale, altro aspetto rilevante,  consiglio di visitare la pagina del sito Mondo lavoro.

La richiesta di congedo matrimoniale deve essere avanzata dal lavoratore con un preavviso di almeno sei giorni dal suo inizio, salvo diverse previsioni da parte del CCNL.
Durante il congedo matrimoniale il lavoratore conserva il diritto all'assegno per il nucleo familiare.
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