Visualizzazione post con etichetta traduttore. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta traduttore. Mostra tutti i post

martedì 9 luglio 2013

Traduttori: la formazione del mestiere

Il lavoro del traduttore richiede impegno e costante aggiornamento sulle lingue. L'iter formativo da seguire però cambia a seconda del tipo di traduttore che si vuole diventare. Un ottimo punto di partenza è una formazione universitaria specialistica, al termine della quale è opportuna la frequenza di corsi di formazione specifici.

Ad un traduttore divulgativo, ad esempio, sarà richiesta la conoscenza del linguaggio giornalistico per tradurre notizie e articoli di giornali cartacei e online.
Una conoscenza approfondita della storia e della cultura di un determinato paese è la base per diventare traduttore letterario; tradurre romanzi, saggi o poesie che siano quanto più fedeli possibile alla lingua originale è indispensabile. Per questo esistono corsi specifici, che preparano il traduttore a immedesimarsi nel contesto storico e sociale del testo e comprendere in pieno il pensiero dello scrittore.
Per quanto riguarda la traduzione scientifica, si deve possedere un vasto vocabolario di termini medico-biologici. I corsi di specializzazione e aggiornamento di questo settore garantiscono una formazione che comprende studi linguistici approfonditi per chi è già in possesso di una laurea scientifica. Medici e biologi sono tenuti a leggere frequentemente testi in lingua straniera, e molti ricercatori scelgono il campo delle treduzioni come mestiere.
Di estrema delicatezza è il lavoro del traduttore tecnico; i master di specializzazione esistenti preparano gli studenti a possedere un linguaggio chiaro ed efficace mirato all'accessibilità di testi informatici per software e applicativi.
Molte università italiane propongono master di traduzione giuridica, legale, o traduzione economica e finanziaria. La formazione, in entrambi i casi prevede l'affiancamento al traduttore di un esperto giurista o economista. La collaborazione di queste figure professionali è senz'altro determinante per una buona riuscita di una traduzione.
Per diventare traduttore giurato, l'iter è particolare; bisogna essere in possesso di una laurea, un attestato linguistico. Il superamento dell'esame di idoneità delle singole Camere di Commercio darà la possibilità di iscrizione all'Albo dei Traduttori Giurati ed Interpretariato per esercitare la professione.

domenica 25 novembre 2012

Lavoro autonomo dove candidarsi per cercare lavoro

Freelancer è un portale che sfrutta il meccanismo delle aste e che prende essenzialmente in considerazione attività relative all’Information Technology oltre a traduzioni e servizi relativi alla gestione di attività commerciali. Il sistema delle aste tende a sfavorire chi punta a massimizzare i guadagni su ogni progetto eseguito. Quindi Freelance, è il lavoro che si trova all'asta online.

Freelancer.com è il più grande mercato di outsourcing del mondo, che dà nuovi strumenti a imprenditori e piccole imprese in tutto il mondo.

Vediamo un esempio l'azienda che ha intenzione di cambiare vuole la propria immagine pubblica un annuncio con le proprie esigenze e il budget a disposizione. E dopo poco tempo arrivano proposte dettagliate di professionisti, che specificano contenuti, costi e tempistiche di realizzazione. Il passaggio successivo dell'azienda, che potrà scegliere il professionista più adatto, anche in base a quanto raccontano di lui gli altri iscritti alla community, e commissionargli il lavoro, che verrà saldato a missione compiuta. E' quanto avviene su Freelancer.com, piattaforma di outsourcing e crowdsourcing dedicata all'incontro tra domanda e offerta di lavoro autonomo.

E' arrivata in Italia Freelancer, e punta a creare in sei mesi 50.000 nuovi imprenditori nel Paese la piattaforma con gli oltre 2,4 milioni di progetti inseriti dalla sua creazione offre una soluzione concreta sia a chi sta cercando un lavoro o un modo per integrare le proprie entrate, sia alle aziende che necessitano professionisti qualificati, flessibili e a costi ridotti.

Il portale punta a crescere di pari passo con la tendenza delle aziende a esternalizzare quote crescenti del loro lavoro, con l'obiettivo di trasformare i costi fissi in variabili, strettamente legati alle esigenze del momento e all'andamento congiunturale.

In Italia si è partiti con 21mila iscritti, di cui 4.500 aziende, e 17mila progetti inseriti per un valore di 1,23 milioni di dollari) è legato al suo stretto legame con il mondo emergente dei social media e della capacità di identificare per categorie precise le esigenze di lavoro e le competenze professionali degli utenti (le principali sono Websites, IT & Software, Mobile Phones & Computing e Writing & Content).

Il primo passo per lavorare con Freelancer.com è e collegarsi ed iscriversi al sito http://www.freelancer.com/, appena si è dentro al sito si notano molte categorie di lavoro, quelli più richiesti sono traduttore, webdesigner o un programmatore. Il sito contiene molte categorie di lavoro ed all’interno di ogni categoria ci sono tutte le richieste dei clienti, con la data di scadenza e i soldi che vorrebbero spendere per il lavoro. Per ogni lavoro parte un’asta di persone che si propongono per soddisfare il cliente, che poi sceglierà il prezzo migliore.

Simile spirito lavorativo lo si trova con oDesk  nquadrata soprattutto sui piccoli lavori e con una prevalenza di annunci in campo informatico. In Italia si è messa in luce Starbytes, iniziativa rivolta a neolaureati in discipline informatiche e telecomunicazioni, creativi, professionisti del settore ed esperti di tecnologie digitali.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...
BlogItalia - La directory italiana dei blog