Il mondo del lavoro è una realtà dinamica in costante trasformazione. I fabbisogni occupazionali cambiano in base alle fasi economiche, alle trasformazioni sociali e tecnologiche in corso. Professioni che sono molto ricercate potrebbero non esserlo più nel medio termine. Per questo, soprattutto in fasi critiche come quella attuale, è importante conoscere le tendenze che regolano il mercato del lavoro. Anche il percorso dalla scuola al lavoro non è sempre automatico. Per questo è importante, nella scelta degli studi, conoscere quali siano i titoli più richiesti, quali i laureati maggiormente ambiti dalle aziende. Per studiare i movimenti della domanda di lavoro e gli sbocchi professionali dei laureati è possibile consultare, oltre ai rapporti del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, le previsioni dell’Isfol sui fabbisogni occupazionali e i dati periodicamente curati dal sistema Excelsior.
Per quanto riguarda le professioni si conferma la tendenza alla polarizzazione, che vede aumentare le professioni ad alto livello di qualifica (professioni intellettuali e tecniche) e le professioni non qualificate a scapito di quelle a qualifica intermedia (artigiani, operai, conduttori di impianti).
Vediamo i profili:
Professioni alto profilo: ingegneri energetici e meccanici, esperti marketing, analisti e progettisti software.
Con Media specializzazione: in aumento la ricerca di commessi e camerieri.
Operai specializzati: cresce la richiesta di elettricisti e operai addetti alle macchine confezionatrici.
Settore agricolo: +54mila assunzioni rispetto al 2013, con richieste di stagionali, addetti alla manutenzione di aree verdi e viticoltori.
Tra le dieci professioni emergenti figurano sia profili ad elevata qualifica come ingegneri, specialisti nella formazione, tecnici delle attività assicurative e specialisti in scienze giuridiche, sia professioni a qualifica medio- bassa come artigiani, operai, addetti alle pulizie e all’igiene degli edifici e personale non qualificato addetto a servizi di pulizia.
Le prime dieci professioni a maggior crescita occupazionale dovrebbero, secondo i dati Isfol, determinare circa il 70% del totale delle nuove posizioni occupazionali previste per il 2015. Tra queste vi sono lavori a bassa qualifica, come personale addetto ai servizi di igiene e pulizia, professioni a media qualifica come personale di segreteria, esercenti, addetti alla ristorazione, esercenti delle vendite all'ingrosso e personale ad elevata specializzazione come tecnici delle scienze quantitative fisiche e chimiche, tecnici delle attività finanziarie ed assicurative e specialisti in scienze giuridiche. Vediamole in dettaglio.
Personale non qualificato addetto a servizi di pulizia, igienici, di lavanderia ed assimilati. Si tratta del personale non qualificato addetto a servizi di pulizia, igienici, di lavanderia ed assimilati. La quota rispetto all'occupazione totale salirà in questo ambito dal 7,8% del 2010 al 9,6% nel 2015. Svolgono attività di igienizzazione su vasta scala degli ambienti interni ed esterni di edifici. Qui nel 2015 le offerte di lavoro cresceranno dello 0,1% da 0,7% a 0,8%.
Esercenti ed addetti alle vendite all’ingrosso. Si tratta degli esercenti ed addetti alle vendite all'ingrosso. La quota rispetto all'occupazione totale passerà dall'1,2% del 2010 all'1,4% nel 2015. Assistono, consigliano e informano i clienti negli esercizi di vendita riservata a produttori, rivenditori distributori. Qui la quota nel 2015 salirà all’1,4% dall’1,2% del 2010.
Artigiani ed operai specializzati addetti alla pulizia ed all’igiene degli edifici. Riguarda tutti quegli artigiani ed operai specializzati addetti alla pulizia ed all'igiene degli edifici. L'incremento dal 2010 al 2015 è di uno 0,1% (da 0,7% a 0,8%).
Fabbri ferrai costruttori di utensili ed assimilati, ovvero costruttori di utensili ed assimilati passeranno nel 2015 dall'1,1% sull'occupazione totale all'1,3%. Dunque una professione letteralmente in risalita. Lavorano manualmente, anche con l’ausilio di macchinari, lingotti, lamiere e profilati in metallo.
Ingegneri e professioni assimilate. Chi si laurea in ingegneria difficilmente resterà senza lavoro. Nel 2015 la quota rispetto all'occupazione totale si manterrà allo 0,8%, un mestiere antico ma sempre attuale.
Personale non qualificato nei servizi turistici, nonostante la crisi e la conseguente minor spesa dei consumatori in chiave turistica, questo tipo di figura manterrà intatta la propria quota occupazione allo 0,3% del totale.
Specialisti in scienze giuridiche. In aumento la quota occupazionale per gli specialisti in scienze giuridiche, da giudici e/o avvocati a impiegati in uffici legali. La quota sul totale sale dall'1% all'1,1%. Avvocati, esperti legali in imprese ed enti pubblici, notai, magistrati: per queste unità professionali l’Isfol prevede un aumento della quota occupazionale dall’1% all’1,1%.
Specialisti dell’educazione e della formazione, ovvero specialisti dell'educazione e della formazione (insegnanti di sostegno). Ma ad alzare la quota dallo 0,3% allo 0,4% del 2015 saranno soprattutto i consulenti della formazione, quindi insegnanti, specialisti dell’educazione ma anche docenti della formazione.
Tecnici ed attività finanziarie ed assicurative. Specialisti in rilevazione e analisi dei dati finanziari, investimento di imprese e famiglie. Per queste offerte di lavoro si prevede un +0,1% dall’1,2% all’1,3%.
Professioni qualificate nei servizi sanitari. Supportano il personale sanitario nella somministrazione di terapie, nella sorveglianza e nella tutela dell’igiene. Anche qui quota occupazionale stabile allo 0,3%.
Profili e titoli di studio maggiormente richiesti 2015
Le Figure professionali della pulizia e dell'igiene.
I Responsabili del commercio all'ingrosso.
Gli ingegneri in generale.
I fabbricanti di macchine utensili.
I profili non specializzati del settore turistico.
I professionisti in diritto come giuristi, magistrati, ecc.
I professionisti in assistenza infermieristica.
I professionisti del mercato finanziario.
Attestati di scuola superiore con indirizzo tecnico e commerciale.
Attestati di scuola superiore con indirizzo turistico e della ristorazione.
Attestati di scuola superiore con indirizzo tecnico manutentore.
Attestati di laurea in economia e commercio.
Attestati di laurea in ingegneria elettronica e scienze dell'informazione.
Attestati di laurea in ingegneria imprenditoriale.
Attestati di laurea in ingegneria civile e ambientale.
Attestati di laurea in ogni indirizzo di ingegneria.
Attestati di laurea in scienze della formazione.
Attestati di laurea in operatore sanitario-paramedico.