sabato 7 maggio 2011

Sostenere un colloquio di lavoro

Le parole d’ordine sono sempre le stesse arrivare preparati, stare tranquilli e pensare che mentre stiamo andando al colloquio di lavoro stiamo andando da un amico per raccontare le nostre esperienze di lavoro. Sembra una banalità ma spesso si trascurano proprio le cose più semplici e più naturali.
Infatti se avete superato la prima selezione, e vi hanno chiamato quindi il vostro curriculum vitae e la lettera di presentazione hanno fatto una buona impressione e ha avuto un certo effetto nei confronti dell’interlocutore che vi deve intervistare. Quindi sta a voi giocarvi bene la carta del colloquio.
Al fine di ottenere una buona impressione è importante che prima di andare al colloquio di lavoro siano reperire più informazioni possibili sull’azienda per cui vi state candidando. Regola basilare.
Il colloquio di lavoro innanzitutto è un colloquio conoscitivo. Questo significa che vi state conoscendo reciprocamente.
In merito al colloquio di lavoro c’è stata una sentenza sorprendente, in materia di regolamentazione dell'incontro domanda - offerta di lavoro online.
L'ordinanza del tribunale di Reggio Calabria ha stabilito che: il disoccupato che, rispondendo ad un annuncio di lavoro, invia il proprio curriculum online ha diritto sempre ad un colloquio conoscitivo. La disposizione del tribunale arriva dopo la denuncia di alcuni disoccupati che avevano inviato il proprio curriculum rispondendo ad un annuncio di un'agenzia per il lavoro privata che cercava personale (60 lavoratori) per un ente pubblico.
L’ente pubblico dopo aver ricevuto i curriculum vitae, l'agenzia per il lavoro ha ricontattato, per colloquio conoscitivo,solo i lavoratori con le caratteristiche adeguate alla mansione richiesta. I disoccupati esclusi dal colloquio hanno presentato due ricorsi urgenti al tribunale: nel secondo, il giudice ha dato ragione ai disoccupati.
Le motivazioni? Il tribunale ha sostanzialmente equiparato le offerte di lavoro pubblicate su internet ad una offerta al pubblico, che, come tale, deve essere gestita con criteri di correttezza e trasparenza.
Per ulteriori informazioni si consiglia di visitare il sito Bianco Lavoro.
E’ una sentenza che letta con in modo semplice e veloce potrebbe sembrare a favore di chi cerca lavoro, ai quali si concede il diritto ad un colloquio con qualsiasi azienda privata, ma analizzando a fondo ci si rende conto che non essendo fattibile colloquiare con migliaia di persone e togliendo alle aziende il loro diritto alla valutazione del candidato, la decisione renderà probabilmente o più caotici e blindati i processi di selezione.
Attendiamo gli sviluppi e le dichiarazioni di Agenzie ed aziende. In merito al colloquio di lavoro ed alla sua correttezza e trasparenza.

mercoledì 4 maggio 2011

Fiat ex Bertone è una svolta storica


I sindacati Fim, Uilm e Fismic uniti hanno  voltato pagina dopo molti anni di difficoltà è in fopndo il commento positivo dei sindacti dopo la firma all'accordo per la ex Bertone che darà avvio all'investimento previsto dal piano Fiat, Fabbrica Italia. Il commento altrettanto positivo è stato anche quello dell'a.d. di Fiat e Chrysler, Sergio Marchionne: "Noi siamo partiti per fare del bene ai lavoratori:l'allineamento sindacale non ci interessa. Gli operai hanno parlato e questo è espressione di democrazia" e ora-ha aggiunto Marchionne "ascoltiamo la maggioranza dei lavoratori".
L'accordo consentirà l'investimento della Fiat alla ex Bertone, oggi Officine Automobilistiche Grugliasco. L'intesa, che prevede l'applicazione del contratto di primo livelllo di Pomigliano, é stata sottoscritta da Fim, Uilm e Fismic, mentre per la Fiom hanno firmato le Rsu.
L'intesa, siglata a Torino,prevede che dal 1° gennaio 2012 anche alle Officine di Grugliasco, si applichi il contratto collettivo di primo livello siglato lo scorso 29 dicembre a Pomigliano. L'intesa è stata sottoscritta da Fim, Uilm e Fismic, mentre per la Fiom hanno firmato le Rsu. Il sì all'accordo arriva all'indomani del referendum alla ex Bertone in cui i sì sono stati l'88,9%.
La leader della CGIL Susanna Camusso ha giudicato  positivo il comportamento della Rsu Fiom "Trovo positivo il comportamento delle Rsu. Alla loro scelta responsabile deve corrispondere una scelta della Fiat di discutere con quelle RSU delle condizioni di lavoro alla ex Bertone". Così la leader della Cgil, Susanna Camusso ha risposto ad una domanda se considerasse più giusto la scelta delle Rsu di firmare l'intesa con la Fiat o quella della Fiom di non farlo.
Si è una svolta storica per i lavoratori e per l’obiettivo raggiunto dell'unità sindacale.

 

martedì 3 maggio 2011

Fiat: ex Bertone, passa il si' al referendum, più di mille lavoratori hanno vinto.

La maggioranza dei lavoratori dell'ex Bertone ha detto sì all'investimento. E' stato  un plebiscito che ha sfiorato il 90% dei consensi. E’ la vittoria della Camusso e dei lavoratori. Forse è la fine delle lotte sindacali.

Ossia si è verificata una schiacciante vittoria del sì al referendum alla ex Bertone, oggi officine automoblistiche Grugliasco, acquistate da Fiat nel 2009. Questa volta, dopo diverse battaglie sindacali, i delegati Fiom si sono schierati per il sì. E stata una vittoria di Napolitano, è stata una vittoria del leader della CGIL ed in maggior misura è stata una vittoria dei lavoratori e del piano  proposto da Sergio Marchionne.

Quale è il risultato raggiunto?

Le Rsu (i sindacati) delle officine automobilistiche Grugliasco firmeranno il piano Marchionne che porterà in fabbrica (ricordiamo in cassa integrazione da circa sei anni) uno stanziamento di oltre 550 milioni di euro e soprattutto la produzione della Maserati destinato ai mercati internazionali. L'obiettivo è arrivare a una produzione, a regime, fino a 50mila vetture l'anno. Nello stabilimento è previsto il reimpiego di tutti i 1.100 dipendenti. La proposta della Fiat, è stata illustrata ai sindacati il 15 febbraio, prevede l’applicazione a Grugliasco dello stesso contratto di Pomigliano, con il massimo utilizzo degli impianti, il graduale passaggio ai 18 turni, fino a 120 ore di straordinario ulteriori rispetto a quelle del contratto, la governabilità dello stabilimento con regole per contenere l’assenteismo e per l’esigibilità degli accordi.

Quindi in presenza della firma dell’accordo e della esistenza delle condizioni applicative necessarie, la Fiat dovrà provvedere a dare il via libera al piano di investimenti previsti dal progetto Marchionne.

In questo referendum  ha prevalso il senso di responsabilità dei lavoratori e verso i lavoratori.

E importante ricordare le parole di Susanna Camusso a margine della manifestazione del primo maggio a Marsala. La leader della CGIL ha sostenuto - che senza il lavoro e senza i lavoratori la storia del nostro paese sarebbe stata molto diversa. E  non solo, per la Camusso l'unità del paese richiama l'unità del lavoro ed ha anche ripreso le parole del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il problema è la creazione di lavoro e contrastare la disoccupazione crescente in particolare tra i giovani di questo paese.

Forse siamo ad una svolta. Forse si può tornare a parlare di unità di intenti per i sindacati e non porsi ad ostacolo verso i lavoratori. Che sono coloro che effettivamente pagano queste lotte intersindacali, probabilmente più di mille dipendenti torneranno a lavorare.

Comunque, per i lavoratori tutti,  ringraziamo il nuovo corso della CGIL-FIOM.

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