Le parole d’ordine sono sempre le stesse arrivare preparati, stare tranquilli e pensare che mentre stiamo andando al colloquio di lavoro stiamo andando da un amico per raccontare le nostre esperienze di lavoro. Sembra una banalità ma spesso si trascurano proprio le cose più semplici e più naturali.
Infatti se avete superato la prima selezione, e vi hanno chiamato quindi il vostro curriculum vitae e la lettera di presentazione hanno fatto una buona impressione e ha avuto un certo effetto nei confronti dell’interlocutore che vi deve intervistare. Quindi sta a voi giocarvi bene la carta del colloquio.
Al fine di ottenere una buona impressione è importante che prima di andare al colloquio di lavoro siano reperire più informazioni possibili sull’azienda per cui vi state candidando. Regola basilare.
Il colloquio di lavoro innanzitutto è un colloquio conoscitivo. Questo significa che vi state conoscendo reciprocamente.
In merito al colloquio di lavoro c’è stata una sentenza sorprendente, in materia di regolamentazione dell'incontro domanda - offerta di lavoro online.
L'ordinanza del tribunale di Reggio Calabria ha stabilito che: il disoccupato che, rispondendo ad un annuncio di lavoro, invia il proprio curriculum online ha diritto sempre ad un colloquio conoscitivo. La disposizione del tribunale arriva dopo la denuncia di alcuni disoccupati che avevano inviato il proprio curriculum rispondendo ad un annuncio di un'agenzia per il lavoro privata che cercava personale (60 lavoratori) per un ente pubblico.
L’ente pubblico dopo aver ricevuto i curriculum vitae, l'agenzia per il lavoro ha ricontattato, per colloquio conoscitivo,solo i lavoratori con le caratteristiche adeguate alla mansione richiesta. I disoccupati esclusi dal colloquio hanno presentato due ricorsi urgenti al tribunale: nel secondo, il giudice ha dato ragione ai disoccupati.
Le motivazioni? Il tribunale ha sostanzialmente equiparato le offerte di lavoro pubblicate su internet ad una offerta al pubblico, che, come tale, deve essere gestita con criteri di correttezza e trasparenza.
Per ulteriori informazioni si consiglia di visitare il sito Bianco Lavoro.
E’ una sentenza che letta con in modo semplice e veloce potrebbe sembrare a favore di chi cerca lavoro, ai quali si concede il diritto ad un colloquio con qualsiasi azienda privata, ma analizzando a fondo ci si rende conto che non essendo fattibile colloquiare con migliaia di persone e togliendo alle aziende il loro diritto alla valutazione del candidato, la decisione renderà probabilmente o più caotici e blindati i processi di selezione.
Attendiamo gli sviluppi e le dichiarazioni di Agenzie ed aziende. In merito al colloquio di lavoro ed alla sua correttezza e trasparenza.
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