mercoledì 4 luglio 2012

Lavoro: stretta fatale per i dipendenti statali con la spending review


Vediamo i risultati dei provvedimenti presi per la stretta sul comparto del pubblico impiego.

Taglio della pianta organica del 20% per i dirigenti e del 10% per tutti gli altri dipendenti. Nessuno è in grado di fare stime precise ma considerando che il settore conta 3,5 milioni di lavoratori, l'impatto potrebbe variare tra le 100 mila e le 300 mila persone. L'obiettivo che sarà raggiunto con la messa in mobilità obbligatoria per due anni o, per i più anziani, con un meccanismo di accompagnamento alla pensione. Comunque le prime cifre parlano di almeno 30mila esuberi, a cui riservare se necessario una deroga dalle nuove regole previdenziali per accedere direttamente alla pensione, ma la strada per individuare i numeri ufficiali non sarà molto semplice.

In una situazione del genere, fare in modo di dare una stretta fatale in modo lineare è inutile prima ancora che impossibile. Per questa ragione il Governo ha sottolineato che prima occorre fare un vero censimento degli organici, e poi decidere come sviluppare la riduzione. Probabilmente sarà soluzione semplice e semplicistica dal punto di vista operativo, ma poco produttiva sul piano dei risparmi reali.
Il dato certo che ci sarà un blocco di nuove assunzioni che dovrà rispettare tre scadenze:
le «facoltà assunzionali» per i posti che si libereranno saranno del 20% per il periodo 2012-2015, del 50% nel 2015 e torneranno al 100% a decorrere dal 2016. Si legge che nella Pubblica Amministrazione i concorsi per l'accesso alla prima fascia dirigenziale sono sospese le modalità di reclutamento non oltre il 31 dicembre 2015.

Per i dipendenti statali le novità sono molte e forse ancora non molto chiare. A partire dal primo ottobre di quest'anno il valore dei buoni pasto, anche per i dirigenti, non potrà superare i sette euro. Gli uffici pubblici resteranno chiusi nella settimana di ferragosto e in quella tra Natale e Capodanno quando i lavoratori saranno messi obbligatoriamente in ferie. Diventerà impossibile «monetizzare» , i giorni di vacanza, i riposi e i permessi non goduti. Il divieto scatterà anche in caso di dimissioni o pensionamento. Si procederà alla «tendenziale eliminazione» degli incarichi di studio e ricerca affidati ai dirigenti mentre sono vietate le consulenze affidate a chi è andato in pensione. I contatti per il servizio di pagamento degli stipendi saranno rinegoziati con un abbattimento di «almeno il 15%».I permessi sindacali a partire da gennaio del 2013 saranno ridotti del 10 per cento.

Il Dl che l'Esecutivo si sta apprestando a varare - spiega una nota congiunta di tutte le sigle del pubblico impiego di Cgil, Cisl e Uil - «avrà come unica conseguenza l'accentuarsi delle ragioni di dissenso su scelte che intendiamo contrastare con forza, ritenendole inaccettabili» l' 'Esecutivo si é rivelato «reticente» nel fornire le informazioni. È il giudizio del leader della Cgil, Susanna Camusso
Mentre Confindustria condivide l'impostazione del governo sulla spending review e l'efficientamento della pubblica amministrazione giudicandola «un buon inizio». Questa la posizione espressa, a quanto si apprende, dal presidente Giorgio Squinzi al tavolo tra governo e parti sociali. Squinzi si riserva di valutare poi nel dettaglio tutte le misure.

lunedì 2 luglio 2012

Offerte di lavoro nel settore Energia ed Ambiente luglio 2012


Per quanto riguarda le offerte di lavoro per il settore Energia  ed Ambiente si consiglia di visitare il sito www.linklavoro.it nella finestra Opportunità di lavorare nel settore Energia Ambiente  sono elencate le offerte di lavoro presenti in diverse aziende che si occupano del settore della Energia e il sito Careerjet dove si possono trovare offerte di lavoro per specialisti servizi energia elettrica, consulente marketing strategico ed altre offerte.

Sorgenia, operatore privato nel mercato dell’energia elettrica e del gas naturale, offre una allettante opportunità di impiego per chi è interessato a lavorare nella vendita di prodotti soprattutto per il mercato energetico.

L’azienda sta cercando nuovi Operatori commerciali e Agenti e non è richiesta in modo esplicito esperienza nel settore; chi si affaccia per la prima volta su questo tipo di professionalità, può infatti usufruire dei percorso di certificazione effettuato, una scuola unica nel suo genere, in grado di fornire le basi e l’assistenza necessarie alla formazione di agenti e agenzie di vendita. Per informazioni bisogna visitare la pagina della Sorgenia http://jobs.sorgenia.it/ in cui sono visibili i profili ricercati.

La Sorgenia sta puntando con decisione sulla crescita e la valorizzazione delle risorse umane al fine di creare una particolare sinergia tra l’azienda e chi lavora con essa, supportando i candidati privi di esperienza in tutto il suo iter lavorativo: dall’apertura della partita Iva all’iscrizione alla Camera di Commercio, sino all’indicazione di consulenti esperti per la gestione della propria contabilità.

Alla fine del percorso, viene così creata la figura di professionista della vendita di servizi, che prevede l’inserimento nella struttura commerciale dell’azienda. Il supporto di Sorgenia non si ferma neanche a certificazione avvenuta, con la possibilità riceve un contributo mensile e un supporto concreto per la propria crescita imprenditoriale a sostegno dell’apertura di nuovi uffici e per l’inserimento in strutture di agenzia.

E’ possibile inviare la propria candidatura scrivendo a selezione.agenti@sorgenia.it e specificando nell’oggetto il rif. CSS e il territorio (regione e/o provincia/e) di interesse.

La richiesta può essere effettuata anche da parte di figure già esperte o agenzie già avviate; in questo caso Sorgenia richiede, tra le varie caratteristiche, forte capacità di presidio del territorio e conoscenza diretta del target.

In termpi brevi sarà online il primo sito dedicato alle offerte di lavoro nel settore delle energie rinnovabili http://www.greenergyjobs.com/ ci si potrà registrare, inserire il curriculum vitae e candidarsi a tutte le offerte di lavoro disponibili presso le aziende del settore fotovoltaico, solare, eolico e green.

Li chiamano Green Jobs (lavori verdi) le nuove opportunità di impiego nel totale rispetto dell'ambiente e risparmio energetico. La tendenza a investire e trovare occupazioni nell'eco-sostenibilità ha catturato anche il settore turistico.

Disoccupazione giovanile l'allarme continua


Continua a crescere la disoccupazione giovanile nel 2012. Secondo i dati provvisori dell'Istat, a maggio, il tasso di disoccupazione dei 15-24enni ha toccato un record storico salendo al 36,2%. Si tratta del dato più alto sia dall'inizio delle serie storiche mensili (gennaio 2004) sia trimestrali (quarto trimestre 1992). E' disoccupato più di un giovane su tre di coloro che partecipano attivamente al mercato del lavoro.
I giovani tra i 15 e i 24 anni senza lavoro sono cresciuti a maggio di 0,9 punti percentuali, raggiungendo così il record del 36,2%: quasi 4 su 10 degli attivi. E' una percentuale storica, rispetto alle serie negative mensili iniziate nel 2004 e in confronto al 4°trimestre del 1992. Lo rileva l'Istat.
Il tasso di disoccupazione a maggio è al 10,1%, in lieve calo (-0,1 punti percentuali) a confronto con aprile, quando tocco' un massimo dall'inizio della serie storica mensile (2004). Mentre sale di 1,9 punti su base annua.

La disoccupazione giovanile quindi sale ancora, aumentando di 0,9 punti percentuali su aprile e così mettendo a segno un record storico (finora mai era stato registrato un tasso più alto). Ecco che a maggio oltre uno su tre dei giovani "attivi" è in cerca di un lavoro. Mentre se si rapporta il dato dei disoccupati tra i 15 e i 24 anni sul totale della popolazione nella stessa fascia d'età risulta in cerca di un impiego più di uno su dieci anni, il 10,5%.

A maggio gli occupati sono 23 milioni e 34 mila, in aumento dello 0,3% rispetto ad aprile, ovvero di 60 mila unità, con la crescita dell'occupazione che riguarda sia gli uomini sia le donne. Rispetto a maggio 2011 gli occupati crescono dello 0,4%, cioè di 98 mila unità. Lo rileva l'Istat (dati provvisori e destagionalizzati).

Il numero dei disoccupati a maggio, pari a 2 milioni e 584 mila, diminuisce dello 0,7% rispetto ad aprile, con un calo di 18 mila unità. La flessione riguarda sia gli uomini sia le donne. Invece su base annua si registra una crescita del 26%, ovvero di 534 mila unità. Lo rileva l'Istat (dati provvisori e destagionalizzati).

I dati provvisori forniti dall'Istat sulla disoccupazione giovanile a maggio rappresentano "una drammatica emergenza nazionale". Lo afferma il segretario confederale della Cgil, Serena Sorrentino. Per la sindacalista le cifre sulla disoccupazione degli under 25 sommate "alla quantità di lavoro precario", sono "una priorità da affrontare con un piano per il lavoro". Secondo Sorrentino serve quindi "un cambio urgente della rotta per quanto riguarda le scelte di politica economica".
Mentre nel  maggio 2012, nella Unione Europea a 27 c'erano 5,517 milioni di giovani sotto i 25 anni senza un lavoro (pari ad un tasso del 22,7%), di cui 3,412 milioni nella zona dell'euro (22,6%). Rispetto al maggio 2011, il numero dei giovani disoccupati è aumentato di 282 mila nella Ue-27 e di 245 mila nella zona euro. Nel maggio 2011, i tassi di disoccupazione erano rispettivamente del 21% e del 20,5%. Il record negativo spetta a Grecia (dato di marzo) e Spagna, entrambe con un picco del 52,1%.

Il tasso di disoccupazione all'11,1% in maggio nell'area dei 17 paesi della moneta unica è il più alto registrato dalla nascita dell'euro. Da mesi, è un susseguirsi di record negativi: in marzo, per la prima volta, il tasso dei senza lavoro aveva raggiunto la soglia dell'11%. Con maggio, è il tredicesimo mese consecutivo che viene passato il tetto del 10% nella zona dell'euro. E' record negativo anche nella Ue a 27 dove in maggio il tasso di disoccupazione ha raggiunto il 10,3% (10,2% in aprile).
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