Salta accordo, tavolo di lavoro con il ministro Corrado Passera il 14 agosto. L’Enac mette ha disposizione unità di crisi per proteggere i passeggeri.
Stop ai voli Wind Jet a partire dalla mezzanotte. La compagnia low cost, dopo l'interruzione delle trattative con Alitalia, ha deciso di sospendere l'operatività in tutti gli scali. Sarebbero sorti anche problemi per l'approvvigionamento del carburante. Alcuni mezzi sarebbero già stati riconsegnati alle società di leasing,in Irlanda.
L'unità per la gestione delle vertenze aziendali del ministero dello ha convocato Wind Jet e Alitalia per fare il punto «sull'improvvisa e inaspettata interruzione di una trattativa rispetto alla quale il Governo aveva ricevuto informazioni di un esito positivo». Al tavolo, che si occuperà anche della questione occupazionale, saranno presenti anche Enac, le organizzazioni sindacali e le competenti istituzioni ed enti locali. Ne dà notizia un comunicato del ministero.
Gli oltre 300mila passeggeri che hanno già prenotato un volo Wind Jet fino a fine ottobre rischiano di restare a terra, se non si trova una soluzione a breve. La compagnia low cost catanese ha sospeso la vendita di biglietti. «Come richiesto dall'Enac, le vendite tramite sito web e call center sono sospese. Si prega di contattare il call center al numero 89.20.20 per i voli già programmati».
Il ministro Passera ha convocato Windjet, Alitalia e l'Enac per cercare di dare sicurezza in primo luogo ai passeggeri che sono muniti di un biglietto della lowcost siciliana da qui a ottobre e per dare risposta ai lavoratori coinvolti. Nel manifestarsi eclatante della crisi prosegue anche la polemica, tra la compagnia guidata da Roberto Colaninno e Andrea Ragnetti e il gruppo siciliano, in scia a quanto avvenuto ieri, e tra Alitalia e Vito Riggio, presidente dell'Enac sull'attribuzione delle responsabilità sull'esito finale dell'imminente crac.
L'Enac ha fatto sapere che la rimodulazione dei voli è stata fatta in modo tale che venga garantita la riprotezione dei passeggeri in possesso di biglietti WindJet, mentre il programma dei voli sarà pubblicato e aggiornato sia sul proprio sito sia su quello della compagnia siciliana. I voli di riprotezione sulle tratte nazionali avranno un sovrapprezzo di massimo 80 euro.
Per quei turisti appiedati a Fiumicino, Catania e Palermo, o che lo saranno a breve a seguito della sospensione alla compagnia aerea Wind Jet della licenza di volare da parte dell'Enac, Federconsumatori consiglia di inviare una raccomandata a/r alla compagnia aerea, chiedendo il rimborso del biglietto aereo non utilizzato e delle spese sostenute durante l'attesa in aeroporto, oltre alla corresponsione della compensazione pecuniaria per la mancata partenza come previsto dal Regolamento Comunitario n. 261/2004.
«Inoltre - annuncia Federconsumatori - qualora gli sviluppi di questa grave vicenda dovessero portare al fallimento della compagnia, daremo informazioni su come procedere per l'insinuazione allo stato passivo». Per informazioni è possibile contattare lo Sportello SOS Turista, aperto anche per il mese di agosto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 al numero 059/2033430 059/2033430 o tramite e-mail.
«Da anni - conclude Federconsumatori - in accordo con altre associazioni, con la Fiavet e l'Astoi, stiamo chiedendo al Governo la costituzione di un fondo di garanzia per far fronte alla riprotezione ed al rientro dei passeggeri in caso di insolvenza e sospensione della operatività da parte delle compagnie aeree: ma, nel silenzio più assordante, nulla si muove. Certo è che non possiamo essere soddisfatti del ruolo svolto dall'Enac su questa vicenda per troppa superficialità e senza un minimo di prevenzione, e che almeno si faccia perdonare con la riprotezione certa di tutti quanti hanno prenotato un volo».
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