venerdì 6 giugno 2014
Alitalia, da cda mandato ai vertici a chiudere con Etihad
I consiglieri di Alitalia hanno espresso apprezzamento per la proposta di ingresso nel capitale inviata dalla compagnia emiratina Etihad, ed hanno dato mandato al presidente, Roberto Colaninno e all'Ad Gabriele Del Torchio per arrivare alla stesura finale dell'accordo.
Il cda di Alitalia ha «espresso apprezzamento per la proposta di Etihad e ha delegato il presidente e l'ad a proseguire le trattative finalizzate alla stesura di un accordo definitivo con la compagnia emiratina». Lo si legge nella nota al termine del cda iniziato a mezzogiorno e concluso interno alle 16. Cinque ore di colloqui per dare il disco verde al rush finale nella trattativa con la compagnia degli Emirati arabi. E' questo il mandato conferito dal board della compagnia al presidente Roberto Colaninno e l'ad Gabriele Del Torchio. Il consiglio di amministrazione «ha altresì preso atto della lettera inviata da Etihad all'Airways ed esaminato il contenuto della proposta» ed ha fissato per il 29 giugno in prima convocazione, e per il 25 luglio in seconda, l'assemblea dei soci in sede ordinaria, per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2013. L'azienda convoca i sindacati per il 12 giugno.
Il presidente del collegio sindacale di Alitalia Tommaso Di Tanno ha confermato che la trattativa con le banche «è ancora in corso»uscendo dalla riunione del cda ai giornalisti che chiedevano se la trattativa con le banche sul nodo del debito fosse ancora aperta, dopo l'incontro di ieri a Palazzo Chigi,
Al 31 marzo 2014 l'esposizione del Montepaschi di Siena verso Alitalia ammonta a 93,3 milioni di euro. È quanto emerge dal prospetto informativo per l'aumento di capitale della banca, in cui si precisa che di questa somma 63,4 milioni si riferiscono a operazioni di natura auto-liquidabili (tra cui factoring e anticipi a fronte flussi biglietterie estere).
Il documento ricorda poi che nell'ambito delle iniziative avviate per il rilancio di Alitalia, «quest'ultima ha in corso una trattativa finalizzata alla sua integrazione con la compagnia di bandiera degli Emirati Arabi Uniti (Etihad). Secondo quanto a conoscenza della Banca. Tra le condizioni poste dal potenziale partner al fine di realizzare tale operazione, rientra anche una ridefinizione dell'indebitamento bancario di Alitalia».
Alla Data del Prospetto le trattative tra Alitalia e le banche creditrici (tra cui Bmps) sono in una fase preliminare e, pertanto, non sono stati ancora condivisi i termini e le condizioni di una eventuale rinegoziazione di tale indebitamento
Nel giorno del Cda di Alitalia chiamato a dare il via libera alla fusione con Etihad, torna a farsi sentire Lufthansa. Martin Riecken, direttore della comunicazione della compagnia tedesca, interpellato dal quotidiano online Affaritaliani.it, ha affermato: «Su questa operazione abbiamo già ripetuto molte volte la nostra posizione. Ci auguriamo e siamo sicuri che la Commissione europea esaminerà con molta attenzione questo merger. Ci fidiamo che il faro di Bruxelles sia preciso e puntuale. Per il momento non abbiamo preso alcuna iniziativa, ma, a secondo di come evolverà la situazione, non è escluso che Lufthansa decisa azioni concrete presso la Commissione Ue in merito all'operazione Alitalia-Etihad».
È previsto per giovedì prossimo, 12 giugno, a Roma un incontro fra il vice presidente della Commissione europea e commissario ai Trasporti, Siim Kallas, con il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi. È quanto emerge dal calendario della Commissione Ue per la prossima settimana. Due giorni fa Lupi a Bruxelles ha incontrato in Commissione lo stesso Kallas e il responsabile Ue alla Concorrenza, Joaquin Almunia, per discutere sulla trattativa fra Alitalia ed Etihad.
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