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giovedì 2 marzo 2017

Contributi INPS per assistenza anziani e disabili



E’ stata prorogata al 2016 l’iniziativa Home Care Premium, il bonus erogato dall’INPS a coloro che assistono un familiare anziano o disabile. Il programma si concretizza nell’erogazione da parte dell’Istituto di contributi economici mensili, c.d prestazioni prevalenti, in favore di soggetti non autosufficienti, maggiori d’età e minori, che siano disabili e che si trovino in condizione di non autosufficienza per il rimborso di spese sostenute per l’assunzione di un assistente familiare.  Il programma è limitato ai dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione che contribuiscono alla gestione con lo 0,35% sulle retribuzioni dei lavoratori in servizio e con lo 0,15% versato su base volontaria dei pensionati oltre che dagli interessi su prestiti e mutui concessi agli iscritti.

La domanda dovrà essere trasmessa esclusivamente per via telematica a partire dal 1° marzo sino al 30 marzo 2017. Il beneficio si rivolge ai dipendenti, pensionati e loro familiari iscritti presso la gestione pubblica.

Ecco quali sono le principali informazioni da tenere in considerazione.

L’INPS offre  la possibilità  ai dipendenti e pensionati pubblici di usufruire di un aiuto nell'assistenza domiciliare alle persone anziane o non autosufficienti . E' stato pubblicato in fatti il Bando Pubblico Progetto Home Care Premium – Si tratta di un progetto di Assistenza Domiciliare per i dipendenti e pensionati pubblici, per i loro coniugi, per parenti e affini di primo grado non autosufficienti.

L’Home Care Premium prevede il coinvolgimento di Ambiti Territoriali Sociali e/o Enti pubblici, che vogliano prendere in carico i soggetti non autosufficienti residenti nei propri territori. Il programma si concretizza nell’erogazione da parte dell’Istituto di contributi economici mensili, c.d. prestazioni prevalenti, in favore di soggetti non autosufficienti, maggiori d’età o minori, che siano disabili e che si trovino in condizione di non autosufficienza per il rimborso di spese sostenute per l’assunzione di un assistente familiare. Il beneficio ha la durata di 18 mesi e potrà riguardare 30 mila persone.

La misura del contributo che verrà erogato dall'INPS dipende dall'ISEE familiare e dalla disabilità del soggetto da assistere. E' compreso tra 1.050 euro mensili per un soggetto con disabilità gravisissima e ISEE sotto gli 8mila euro ad un minimo di 50 euro per disabilità grave con ISEE oltre i 40 mila euro. La procedura per l’acquisizione della domanda sarà attiva a decorrere dalle ore 12,00 del giorno 1 marzo 2017 e non oltre le ore 12,00 del giorno 30 marzo 2017.

Dopo la pubblicazione della graduatoria, a decorrere dal 27 aprile 2017 ore12.00, sarà possibile presentare nuove domande, sia per coloro che non hanno già presentato domanda entro il 30 marzo 2017 sia, solo in caso di aggravamento, per gli idonei che hanno già presentato domanda entro i predetti termini. Le nuove domande accolte comporteranno l’aggiornamento della graduatoria degli idonei e saranno ammesse in graduatoria il trentesimo giorno a decorrere dalla data di presentazione. La graduatoria verrà aggiornata il primo giorno lavorativo di ogni mese e sarà pubblicata sul sito dell’Istituto.

 Il programma di assistenza durerà dal 1° luglio 2017 al 31 dicembre 2018 (18 mesi) e selezionerà 30mila beneficiari sulla base di una graduatoria che sarà pubblicata il prossimo 20 aprile ordinata in funzione della gravità della disabilità dell'ISEE e dell'età anagrafica del richiedente. Per accedere al piano gli interessati dovranno produrre esclusivamente domanda telematica all'Inps dalle ore 12 del 1° marzo alle ore 12 del 31 marzo 2017. Prima di trasmettere la domanda il richiedente dovrà presentare o assicurarsi che il CAF abbia presentato presso l’Inps la DSU relativa che attesti l'ISEE del richiedente la prestazione.

Bonus assistenza anziani e disabili: come funziona?

Il bonus erogato a favore di chi assiste anziani e disabili prevede un contributo che oscilla tra un minimo di 400 euro al mese ed un massimo di 1200 euro al mese.

L’importo del contributo assistenziale mensile può subire variazioni in base all’ISEE del richiedente e ad un punteggio che indica il grado di autosufficienza del soggetto beneficiario.
La somma massima di 1200 euro è prevista per i casi in cui i redditi annuali siano inferiori agli 8000 euro annui.

Il bando dispone poi l’assegnazione di un trattamento integrativo che può arrivare fino a un massimo di 2400 euro, importo che, in ogni caso viene concesso in base allo specifico percorso assistenziale che il beneficiario deve seguire.

Bonus assistenza anziani e disabili: beneficiari
Il progetto Home Care Premium è un bonus destinato a dipendenti e pensionati pubblici che sono in condizioni di non autosufficienza o che assistono in casa persone non autosufficienti o con disabilità grave.

Il bonus può, quindi, essere richiesto dai soli dipendenti e pensionati pubblici per se stessi e per i familiari conviventi o di primo grado non autosufficienti (anziani o disabili che siano).


lunedì 16 maggio 2016

Inps: servizi online, numero verde, contatti per Assistenza



Il suggerimento è quello di rivolgersi ai contatti INPS tramite il numero verde messo a disposizione dall’Istituto.

Bene proponiamo una guida oltre a fornire tutti i numeri dell’INPS dedicati all’Assistenza e verranno forniti anche gli orari in cui è possibile contattare l’INPS e si provvede a spiegare tutte le tipologie con cui puoi entrare in contatto con l’INPS come Skype, via Fax o via email, di seguito si troveranno tutte le informazioni relative all’Inps Numero Verde.

Il Numero Verde dedicato all'Assistenza che l'Istituto di previdenza mette a disposizioni  è 803.164 ed è il Contact Center integrato che offre informazioni sia per quanto riguarda le problematiche INPS che INAIL.

Naturalmente il Contact Center dell'INPS non è attivo 24 ore su 24 ma osserva in seguenti Orari dal lunedì a venerdì (8:00-20:00); sabato (8:00-14:00), la chiamata è gratuita solo ed esclusivamente dai Numeri di rete Fissa, per chi invece chiama da Cellulare il numero da contattare  è lo 06.16.41.64, il numero  è a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico, anche in questo caso gli orari ed i giorni di attività restano sempre gli stessi.

Il Numero Verde  fornisce Assistenza al Cittadino su molteplici argomenti e servizi, vediamo di seguito quali sono tutte le tipologie di argomenti per i quali  è possibile contattare l'assistenza:
informazioni su pensioni, prestazioni temporanee e contributi individuali;

spedizione di duplicati di documenti e certificati previdenziali ai cittadini assicurati con l’Istituto (estratto conto assicurativo, estratto versamenti, certificati di pensione, CUD);

spedizione di duplicati di documenti e certificati previdenziali ai lavoratori autonomi: artigiani, commercianti e coltivatori diretti (estratto conto assicurativo, estratto versamenti, situazione debitoria, pagamenti, …) chiarimenti e informazioni sulla situazione

debitoria, avvisi bonari e cartelle esattoriali;

iscrizione on-line per lavoratori parasubordinati, domestici e casalinghe;

invio bollettini di pagamento, simulazione del calcolo dei contributi per i lavoratori domestici;

informazioni e invio copia della ricevuta di pagamento online dei contributi per lavoratori domestici, versamenti volontari, riscatto

laurea e ricongiunzioni contributive;

rilascio del PIN (codice personale di identificazione);

variazioni indirizzo di residenza;

acquisizione e informazioni sulle domande di disoccupazione;

stato delle domande e dei pagamenti delle prestazioni;

stato delle richieste e dei rinnovi della Carta Acquisti;

indirizzi e orari degli uffici INPS;

supporto tecnico per gli utenti internet: cittadino, aziende, consulenti e professionisti, enti pubblici e previdenziali, patronati, associazioni di categoria e CAF.

Oltre al classico  Numero Verde l'INPS  ha messo a disposizione anche altri Canali con cui fornisce Assitenza al Cittadino, uno dei quali è il popolare programma SKYPE che permette di effettuare chiamate via web in maniera completamente gratuita, una volta installato il Programma sul vostro Pc/Notebook vi basterà andare nella pagina  Contatti del sito Inps dove sarà possibile scegliere l’opzione “Contatta INPS via Skype” il programma verrà avviato automaticamente con una chiamata indirizzata al Contact Center.

Sempre via Web è possibile contattare l’Assistenza via Web in tempo reale con una Chat che vi mette in contatto con un Operatore che appena disponibile risponderà alle vostre Domande.
Come abbiamo visto ci sono davvero tantissimi modi per mettersi in Contatto con l’INPS basta semplicemente scegliere il modo migliore per voi.

Contact Center Integrato Inps-Inail

Fornisce, in automatico o con intervento dell'operatore, informazioni e servizi online, risultando uno "sportello virtuale" al servizio del cittadino.

Gli operatori sono a disposizione dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 e il sabato dalle 8 alle 14, mentre il servizio automatico (per la provincia di Bolzano in lingua tedesca) ・in funzione 24 ore al giorno, compresi i festivi.

Fornisce informazioni anche in 7 lingue straniere (tedesco, inglese, francese, arabo, polacco, spagnolo e russo), utilizzando operatori bilingue, per i lavoratori stranieri, per gli extracomunitari e per cittadini residenti in Paesi diversi dall'Italia.

Il Contact Center INPS-INAIL trasmette alle strutture periferiche dell’INPS le segnalazioni che richiedono approfondimenti presso le Sedi dell'Istituto, le quali provvedono entro 48 ore dalla segnalazione a prendere contatti con l'utente e a fornire tutti i chiarimenti del caso. Inoltre, prenota un appuntamento, per concordare con l’utente l’incontro presso la Sede INPS, qualora sia strettamente necessaria la sua presenza per la definizione della sua richiesta.

Per quanto riguarda l’INAIL, le segnalazioni che richiedono approfondimenti, vengono inviate alle strutture di Back Office che provvedono entro le 48 ore a ricontattare l’utente per la soluzione del caso. Inoltre, prenota un appuntamento per concordare con l’utente l’incontro presso la Sede INAIL, qualora sia strettamente necessaria la sua presenza per la definizione della sua richiesta

Inps Risponde è un servizio telematico al quale potete accedere  dal sito ufficiale dell’Inps www.inps.it. Anche se non avete il codice PIN, vi permette di contattare gli esperti dell’Inps semplicemente inserendo una richiesta online, come se si trattasse di un messaggio email. Una volta completata la procedura il sistema di rilascerà un numero di protocollo che vi sarà utile per la ricerca della risposta.


sabato 10 ottobre 2015

Cessione gratuita ferie e riposi ai colleghi


Tra le novità del d.lgs 14 settembre 2015 la cessione gratuita dei permessi e ferie maturati a colleghi che devono assistere figli minori. Ovvero i lavoratori possono cedere a titolo gratuito i riposi e le ferie da loro maturati ai lavoratori dipendenti dallo stesso datore di lavoro, al fine di consentire a questi ultimi di assistere i figli minori che per le particolari condizioni di salute necessitano di cure costanti, nella misura, alle condizioni e secondo le modalità stabilite dai contratti collettivi stipulati dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale applicabili al rapporto di lavoro.

Sarà possibile cedere le proprie ferie ai colleghi: è questa una delle novità più interessanti contenute nel “Decreto Semplificazioni”, uno dei tanti che attua la riforma contenuta nel Job Act. Il sistema prevede la possibilità, per i dipendenti di cedere gratuitamente parte delle ferie e riposi ai colleghi impiegati in mansioni di pari livello e categoria che devono assistere figli minori bisognosi di cure costanti. Spetterà ai contratti collettivi di lavoro stabilire poi le modalità pratiche per l’attuazione di questa previsione.

Fermo restando quanto disposto dal decreto legislativo 8 aprile 2003, n. 66 i lavoratori di cedere, a titolo gratuito, ai  colleghi,  dipendenti dallo stesso datore di lavoro, che svolgono mansioni di pari livello e categoria, i riposi e le ferie maturati, con esclusione dei giorni di riposo e di ferie minimi garantiti dalla legge, al fine di assistere i figli minori che, per le particolari condizioni di salute, hanno bisogno di assistenza e cure costanti da parte dei genitori.

Insomma, la cessione delle ferie non potrà avvenire in modo completamente libero, ma solo se il dipendente beneficiario avrà dimostrato esigenze familiari e, in particolare, relative allo stato di salute dei propri figli e sempre che questi ultimi siano ancora minorenni.

Di conseguenza, oggetto della cessione potranno essere:
le giornate di ferie ulteriori (rispetto alle quattro settimane), maturate dal lavoratore e definite dalla contrattazione collettiva;

i permessi di genesi contrattuale. Le ulteriori limitazioni e modalità di cessione e conseguente godimento sono disciplinati dalla contrattazione collettiva.

Quindi i lavoratori dipendenti di cedere a titolo gratuito i riposi e le ferie da loro maturati ai lavoratori dipendenti dallo stesso datore di lavoro impiegati in mansioni di pari livello e categoria, al fine di consentire a questi ultimi di assistere i figli minori che per le particolari condizioni di salute necessitano di cure costanti, nella misura, alle condizioni e secondo le modalità stabilite dai contratti collettivi stipulati dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale applicabili al rapporto di lavoro.

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