Tempo di crisi ma non per tutti, soprattutto per l’economia verde e per chi lavora nel settore dell’ ecosostenibilità.
Il fenomeno della green economy, ovvero dell'economia verde, sta apportando delle modifiche nelle tecniche produttive di beni e servizi e nel mercato del lavoro. Grazie all'affermazione della green economy stanno nascendo delle nuove figure professionali, alle quali sono richieste competenze specifiche nell'ambito dell'economia sostenibile.
Ecco quali le principali opportunità di lavoro.
Vediamo alcune idee per trasformare la propria professione in un mestiere ecosostenibile, appartenente dunque a un settore che oggi come mai appare in forte crescita (oltre tre milioni e mezzo i lavoratori in tutta Europa, e anche in Italia si prevede presto un vero exploit). Tra queste nuove professioni, c’è l’eco-avvocato, il quale si occupa di fornire ad aziende e privati consulenze specifiche in merito a questioni attinenti all’ecosostenibilità e alle leggi che la disciplinano. Per intraprendere questa professione occorre ovviamente una laurea in giurisprudenza e una specializzazione in diritto ambientale riguardante sia l’Italia che l’Europa.
Le figure professionali che vengono assorbite oggi in questo settore sono molto più varie rispetto al passato e richiedono competenze sempre più specifiche.
Se sino a pochi anni fa i profili professionali più richiesti nell'ambito erano di livello medio e basso, oggi vengono ricercati soprattutto professionisti con esperienza manageriale vogliosi di veicolare la loro esperienza nel settore dell’energia verde.
Attualmente non vi sono nell’ambito delle energie sostenibili aree di lavoro precise per professionisti di alto livello. Questi settori sono in costante crescita e tendono sempre di più a differenziarsi e a cercare capacità e profili sempre più differenti.
Edilizia ecosostenibile una volta si limitava alla sola installazione e la manutenzione di pannelli fotovoltaici presso abitazioni private o aziende. Oggi esalta uno spettro di possibilità più ampio: basti riflettere che esistono aziende che si dedicano sia alla progettazione sia alla costruzione di edifici ecosostenibili. In questo caso le competenze richieste vanno dalla progettazione di un impianto di riciclo dell'acqua, alla scelta dei materiali isolanti più adatti all’uso futuro dell’edificio.
Una figura professionale nuova, nata dalle esigenze del mercato del lavoro dell’energia sostenibile è il così chiamato energy manager. Questa figura professionale si occupa dello studio di soluzioni tecnologiche per edifici al fine di ottenerne il risparmio energetico. Questi professionisti si preoccupano di far raggiungere l'efficienza energetica tramite la scelta di materiali e soluzioni adeguate.
I mobility manager invece studiano il modo migliore di organizzare gli spostamenti sul territorio di un’azienda, al fine di ridurre le emissioni di anidride carbonica e far risparmiare i soldi spesi ogni mese in carburante.
Il settore delle energie rinnovabili e dell’ecosostenibilità rappresentano un’ottima possibilità per chi, dopo anni di esperienza, vuole mettere in gioco le proprie competenze in nuovi progetti e in nuove aree di lavoro.
Sul web esistono portali dedicati specificamente alla ricerca di lavoro per professionisti sia nel campo delle energie rinnovabili sia in quello delle energie sostenibili. Forse potrebbe essere anche la vostra buona chance per mettere a disposizione le vostre competenze ad uno sviluppo ecosostenibile del nostro pianeta.
E' possibile trovare diverse informazioni sulle opportunità di lavoro per i green jobs nel sito www.greeneconomics.it, che tratta tutte le tematiche inerenti all'economia verde. Il sito è diviso in varie sezioni che illustrano diversi temi, ovviamente legati alla green economy.
Ecco le figure green più ricercate:
Biotecnologo. Con una laurea in biotecnologia è possibile accedere a questa figura. Il biotecnologo produce (o ne studia le modalità di produzione) biocarburanti e sistemi di disinquinamento.
Amministratore del territorio. Si tratta di un profilo di alto livello, per il quale è necessaria la laurea in ingegneria ambientale. Il suo compito è quello di gestire e analizzare la formazione (flora, fauna, struttura geologica) di un territorio, anche alla luce delle direttive europee a riguardo.
Paesaggista. Ovvero la tutela del verde anche in città, con la creazione di zone ad hoc. Numerose facoltà di architettura hanno istituito un corso di laurea dedicato.
Valutatore di impatto ambientale. Una figura a metà fra l’ingegnere e il giurista (entrambi i profili, sempre coadiuvati da corsi di specializzazione, sono validi) che conosce le norme europee ed internazionali per redigere valutazioni di natura tecnica su progetti urbani e aziendali.
Ecoturismo. Ovvero la versione green del tour operator, che promuove itinerari (anche agro-alimentari) lontani dalle mete convenzionali.