sabato 1 settembre 2012
Lavoro: dati ISTAT disoccupazione secondo trimestre 2012
Il tasso di disoccupazione nel secondo trimestre 2012 risulta pari al 10,5%, in crescita di 2,7 punti percentuali su base annua. Lo rileva l'Istat in base a dati grezzi. Si tratta del tasso più alto, in base a
confronti tendenziali, dal secondo trimestre del 1999.
L'Istat continua a fotografare il ristagno dell'economia con dati in peggioramento per quanto riguarda la disoccupazione. Il tasso di disoccupazione rimasto stabile al 10,7% a luglio rispetto al mese precedente, il livello più alto dall'inizio della rilevazione delle serie storiche mensili (gennaio 2004).
Lo ha reso noto l'Istat rilevando che si tratta di un aumento di 2,5 punti percentuali rispetto ad un anno fa. In 12 mesi il numero delle persone alla ricerca di lavoro aumentato di 695 mila unità a quota 2,76 milioni con un incremento del 33,6% rispetto a luglio 2011. Il numero degli occupati pari a 23,025 milioni, invariato sia nel confronto con il mese precedente sia in termini tendenziali come invariato il tasso di occupazione, pari al 57,1%. Gli inattivi tra 15 e 64 anni diminuiscono dello 0,2% rispetto al mese precedente. Il tasso di inattività è pari al 36%, in calo di 0,1 punti percentuali rispetto a giugno. Nel mese l'occupazione maschile segna una variazione negativa sia in termini congiunturali (-0,1%) sia su base annua (-1,3%). L'occupazione femminile aumenta rispetto a giugno dello 0,2% e dell'1,9% nei dodici mesi. Nel secondo trimestre del 2012, prosegue l'Istat, il numero dei disoccupati segna ''un ulteriore forte aumento'' su base tendenziale (+38,9%, pari a 758.000 unita'), portandosi a 2.705.000 unita'. Circa la meta' dell'aumento della disoccupazione alimentato dalle persone con almeno 35 anni. Il tasso di disoccupazione del trimestre pari al 10,5%, in crescita di 2,7 punti percentuali rispetto a un anno prima segnando il livello più' alto dallo stesso trimestre del 1999.
La disoccupazione nell'area euro rimasta stabile a luglio all'11,3% rispetto al dato rivisto di giugno (da 11,2%). Lo ha reso noto Eurostat. Il dato uscito in linea con le previsioni degli analisti. Il numero dei disoccupati si attestato a circa 18 milioni, due milioni in più rispetto allo stesso mese di un anno fa. In Germania la disoccupazione rimasta invariata al 5,5%, in Francia aumentata di 0,1 punti al 10,3% mentre in Spagna stato toccato un nuovo record al 25,1%, 0,2 punti in più rispetto a giugno e 3,4 punti in più rispetto allo stesso mese di un anno fa. Drammatico il dato sui giovani spagnoli in cerca di lavoro, pari al 52,9%.
Etichette:
disoccupazione,
Eurozona,
ISTAT,
lavoro giovanile,
tasso di disoccupazione
domenica 26 agosto 2012
Lavoro per i giovani sotto i 35 anni: la srl semplificata
Il 29 agosto 2012 entra in vigore il Decreto del Ministero di Giustizia 138 del 23 giugno 2012 (pubblicato nella GU 189 del 14 agosto 2012) con il quale è stato individuato il modello standard di atto costitutivo/statuto della srl semplificata. Il 29 agosto, sarà possibile recarsi da un notaio e costituire, da soli o insieme ad altri soci, una società con appena 1 euro di capitale e senza pagare spese di costituzione. Né quelle notarili, né quelle di bollo e di segreteria. Resta da versare solo l’imposta di registro di 168 euro.
Vediamo in sintesi le caratteristiche della nuova società per i giovani sotto i 35 anni:
l'atto costitutivo deve essere redatto per atto pubblico e quindi richiede l'intervento del Notaio senza che sia dovuto l'onorario notarile;
i soci debbono avere età inferiore ai 35 anni alla data della costituzione;
il capitale minimo è di un euro ed il massimo è di 9.999 euro ed il conferimento deve farsi in denaro;
la quota non può essere ceduta a soggetti che abbiano età di 35 anni o superiore;
l'iscrizione nel registro delle imprese è telematica ed esente da bollo e diritti di segreteria;
l'iscrizione nel registro delle imprese è possibile dal giorno 29 agosto 2012 nel quale entra in vigore il Decreto n. 138 del 23 giugno 2012 (pubblicato nella GU 189 del 14 agosto 2012) con il quale è stato individuato il modello standard di atto costitutivo/statuto della srl semplificata tale regolamento prevede l’esenzione da diritto di bollo e di segreteria.
La srl semplificata, si rivolge esclusivamente ai soggetti, persone fisiche, che non abbiano compiuto all’atto della costituzione della società 35 anni d’età . Diventa quindi operativa la Srl semplificata, introdotta dal governo Monti con il cosiddetto decreto ”cresci Italia” convertito in legge il 24 marzo scorso. Il 14 agosto, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del regolamento sul modello standard di atto e statuto si è risolto l’ultimo passaggio indispensabile per poter dare avvio alla norma.
Mentre la srl a capitale ridotto che può costituirsi tra persone fisiche con oltre 35 anni di età e che presenta caratteristiche affini alla srl semplificata (in particolare capitale da euro 1,00 a 9999,00) con alcune differenze (es.: possibilità di nomina amministratori estranei ai soci). La legge non estende tuttavia alla srl a capitale ridotto le agevolazioni previste per la srl semplificata. In questo caso dovranno essere pagate le spese notarili. Non è obbligatorio però adottare il modello standard per lo statuto, cosa che rende più adatta questo tipo di società a chi deve specificare alcune caratteristiche particolari nell’atto costitutivo.
L’art. 2 del decreto di cui sopra, prescrive che è compito del notaio accertare che l’età delle persone fisiche che intendono costituire una srl semplificata è quella prevista dalla legge. L’atto costitutivo, recante anche le norme statutarie, è redatto per atto pubblico in conformità al modello standard riportato nella tabella A del decreto stesso. Per la parte non regolata si applicano le disposizioni sulle srl ordinarie, “ove non derogate dalla volontà delle parti”. Nell’atto costitutivo vanno riportati cognome, nome, data, luogo di nascita, domicilio, cittadinanza di ciascun socio, denominazione sociale contenente l’indicazione di “società a responsabilità limitata semplificata” e comune della sede sociale ed eventuali sedi secondarie, oggetto sociale. Tra le altre previsioni: ammontare del capitale sociale, che deve essere pari almeno all’importo di 1 euro e inferiore all’importo di 10.000 euro, sottoscritto e interamente versato alla data della costituzione; conferimenti solo in denaro versati all’organo amministrativo.
Vediamo cosa succede al compimento del 35esimo compleanno. Se uno dei soci della Srl semplificata supera il tetto dei 35 anni? Se è socio unico dovrà trasformare la società in Srl a capitale ridotto o, se preferisce in Srl ordinaria o altra forma giuridica (sostenendo quindi i relativi costi). Se ci sono più soci si aprono una serie di scenari: oltre alla trasformazione della società in Srl o altra forma giuridica, il socio under 35 potrebbe cedere la sua quota ad un altro socio (anche nuovo) più piccolo. In questo caso sarà fuori dalla società che anche lui aveva contribuito a far nascere.
Vediamo in sintesi le caratteristiche della nuova società per i giovani sotto i 35 anni:
l'atto costitutivo deve essere redatto per atto pubblico e quindi richiede l'intervento del Notaio senza che sia dovuto l'onorario notarile;
i soci debbono avere età inferiore ai 35 anni alla data della costituzione;
il capitale minimo è di un euro ed il massimo è di 9.999 euro ed il conferimento deve farsi in denaro;
la quota non può essere ceduta a soggetti che abbiano età di 35 anni o superiore;
l'iscrizione nel registro delle imprese è telematica ed esente da bollo e diritti di segreteria;
l'iscrizione nel registro delle imprese è possibile dal giorno 29 agosto 2012 nel quale entra in vigore il Decreto n. 138 del 23 giugno 2012 (pubblicato nella GU 189 del 14 agosto 2012) con il quale è stato individuato il modello standard di atto costitutivo/statuto della srl semplificata tale regolamento prevede l’esenzione da diritto di bollo e di segreteria.
La srl semplificata, si rivolge esclusivamente ai soggetti, persone fisiche, che non abbiano compiuto all’atto della costituzione della società 35 anni d’età . Diventa quindi operativa la Srl semplificata, introdotta dal governo Monti con il cosiddetto decreto ”cresci Italia” convertito in legge il 24 marzo scorso. Il 14 agosto, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del regolamento sul modello standard di atto e statuto si è risolto l’ultimo passaggio indispensabile per poter dare avvio alla norma.
Mentre la srl a capitale ridotto che può costituirsi tra persone fisiche con oltre 35 anni di età e che presenta caratteristiche affini alla srl semplificata (in particolare capitale da euro 1,00 a 9999,00) con alcune differenze (es.: possibilità di nomina amministratori estranei ai soci). La legge non estende tuttavia alla srl a capitale ridotto le agevolazioni previste per la srl semplificata. In questo caso dovranno essere pagate le spese notarili. Non è obbligatorio però adottare il modello standard per lo statuto, cosa che rende più adatta questo tipo di società a chi deve specificare alcune caratteristiche particolari nell’atto costitutivo.
L’art. 2 del decreto di cui sopra, prescrive che è compito del notaio accertare che l’età delle persone fisiche che intendono costituire una srl semplificata è quella prevista dalla legge. L’atto costitutivo, recante anche le norme statutarie, è redatto per atto pubblico in conformità al modello standard riportato nella tabella A del decreto stesso. Per la parte non regolata si applicano le disposizioni sulle srl ordinarie, “ove non derogate dalla volontà delle parti”. Nell’atto costitutivo vanno riportati cognome, nome, data, luogo di nascita, domicilio, cittadinanza di ciascun socio, denominazione sociale contenente l’indicazione di “società a responsabilità limitata semplificata” e comune della sede sociale ed eventuali sedi secondarie, oggetto sociale. Tra le altre previsioni: ammontare del capitale sociale, che deve essere pari almeno all’importo di 1 euro e inferiore all’importo di 10.000 euro, sottoscritto e interamente versato alla data della costituzione; conferimenti solo in denaro versati all’organo amministrativo.
Vediamo cosa succede al compimento del 35esimo compleanno. Se uno dei soci della Srl semplificata supera il tetto dei 35 anni? Se è socio unico dovrà trasformare la società in Srl a capitale ridotto o, se preferisce in Srl ordinaria o altra forma giuridica (sostenendo quindi i relativi costi). Se ci sono più soci si aprono una serie di scenari: oltre alla trasformazione della società in Srl o altra forma giuridica, il socio under 35 potrebbe cedere la sua quota ad un altro socio (anche nuovo) più piccolo. In questo caso sarà fuori dalla società che anche lui aveva contribuito a far nascere.
Etichette:
29 agosto 2012,
35 anni di età,
atto costitutivo,
giovani sotto i 35 anni,
registro delle imprese,
Srl a capitale ridotto,
Srl semplificata,
statuto della srl
sabato 25 agosto 2012
Scuola 2012: nuovo concorso, per 12 mila docenti
Dopo 13 anni un nuovo concorso per i docenti scolastici. Saranno quasi 12 mila le cattedre a concorso con un bando la cui pubblicazione è prevista per il 24 settembre.
I posti messi a concorso sono 11.892 per l'esattezza, su posti risultati vacanti e disponibili.
A fine ottobre, spiegano dal ministero dell'Istruzione (Miur), ci sarà una prova selettiva (batteria di test uguale per tutte le classi di concorso), visto il (prevedibile) elevato numero di potenziali candidati. A gennaio sarà svolto il test scritto (che conterrà anche una prova strutturata di verifica delle competenze disciplinari), in modo tale da avere i tempi per svolgere l'orale (che vedrà l'inserimento della simulazione di una lezione, per verificare l'abilità didattica) e pubblicare le graduatorie in tempo utile per le immissioni in ruolo al 1° settembre 2013.
Il governo ha autorizzato il ministero ad assumere a tempo indeterminato entro il 31 agosto, per l'anno scolastico 2012-2013, dirigenti scolastici, personale docente, personale tecnico-amministrativo e direttori amministrativi. Le assunzioni riguardano: 1.213 dirigenti scolastici e 21.112 unità di personale docente ed educativo. Il Miur è stato inoltre autorizzato a trattenere in servizio 134 dirigenti.
Il Consiglio dei ministri ha autorizzato il Miur ad assumere 60 docenti di prima e seconda fascia per le Accademie e i Conservatori di musica, sempre per l'anno accademico 2012-2013, per rispondere al fabbisogno del sistema della formazione artistica, musicale e coreutica. Inoltre, sempre per accademie e conservatori, saranno assunte 280 unità di personale tecnico-amministrativo e tre unità di direttore amministrativo.
Primi passi per il nuovo sistema di valutazione delle istituzioni scolastiche e dei presidi. Il provvedimento sul nuovo Snv potrà ora iniziare il suo iter ufficiale, che si completerà con l'acquisizione dei pareri del Parlamento, del Consiglio di Stato, della Conferenza unificata e un nuovo ok del Governo. Soddisfazione è stata espressa dal sottosegretario Elena Ugolini: «Le nuove norme riprendono le migliori esperienze internazionali. Puntando su un'idea di fondo: che è quella, per le scuole, di avere un punto di riferimento esterno con cui paragonarsi».
Il nuovo sistema di valutazione farà perno sull'Invalsi, affiancato però da Indire e ispettori ministeriali. Non sono previsti premi o sanzioni e si partirà con l'autovalutazione delle performance delle scuole (e dei presidi). Solo dopo scatteranno i controlli esterni. «Il riordino dell'Snv è un atto necessario e urgente – ha commentato Massimo Di Menna (Uil Scuola) –, ma ora va rafforzato il ruolo dei docenti». Il decreto in modo particolare riguarda "l'istituzione e la disciplina del Sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione delle istituzioni scolastiche e formative, comprese le scuole paritarie". Il Sistema si basa sull'attività di collaborazione di tre istituzioni: l'Invalsi (l'Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione e formazione), che coordina; l'Indire (l'Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa), che sostiene le scuole nei piani di miglioramento e gli Ispettori, che collaborano nella fase di valutazione esterna delle scuole. Uno dei perni della riforma è costituito dall'autovalutazione delle scuole, determinata sulla base di dati forniti dal sistema informativo del Miur, dall'Invalsi e dalle stesse scuole.
I posti messi a concorso sono 11.892 per l'esattezza, su posti risultati vacanti e disponibili.
A fine ottobre, spiegano dal ministero dell'Istruzione (Miur), ci sarà una prova selettiva (batteria di test uguale per tutte le classi di concorso), visto il (prevedibile) elevato numero di potenziali candidati. A gennaio sarà svolto il test scritto (che conterrà anche una prova strutturata di verifica delle competenze disciplinari), in modo tale da avere i tempi per svolgere l'orale (che vedrà l'inserimento della simulazione di una lezione, per verificare l'abilità didattica) e pubblicare le graduatorie in tempo utile per le immissioni in ruolo al 1° settembre 2013.
Il governo ha autorizzato il ministero ad assumere a tempo indeterminato entro il 31 agosto, per l'anno scolastico 2012-2013, dirigenti scolastici, personale docente, personale tecnico-amministrativo e direttori amministrativi. Le assunzioni riguardano: 1.213 dirigenti scolastici e 21.112 unità di personale docente ed educativo. Il Miur è stato inoltre autorizzato a trattenere in servizio 134 dirigenti.
Il Consiglio dei ministri ha autorizzato il Miur ad assumere 60 docenti di prima e seconda fascia per le Accademie e i Conservatori di musica, sempre per l'anno accademico 2012-2013, per rispondere al fabbisogno del sistema della formazione artistica, musicale e coreutica. Inoltre, sempre per accademie e conservatori, saranno assunte 280 unità di personale tecnico-amministrativo e tre unità di direttore amministrativo.
Primi passi per il nuovo sistema di valutazione delle istituzioni scolastiche e dei presidi. Il provvedimento sul nuovo Snv potrà ora iniziare il suo iter ufficiale, che si completerà con l'acquisizione dei pareri del Parlamento, del Consiglio di Stato, della Conferenza unificata e un nuovo ok del Governo. Soddisfazione è stata espressa dal sottosegretario Elena Ugolini: «Le nuove norme riprendono le migliori esperienze internazionali. Puntando su un'idea di fondo: che è quella, per le scuole, di avere un punto di riferimento esterno con cui paragonarsi».
Il nuovo sistema di valutazione farà perno sull'Invalsi, affiancato però da Indire e ispettori ministeriali. Non sono previsti premi o sanzioni e si partirà con l'autovalutazione delle performance delle scuole (e dei presidi). Solo dopo scatteranno i controlli esterni. «Il riordino dell'Snv è un atto necessario e urgente – ha commentato Massimo Di Menna (Uil Scuola) –, ma ora va rafforzato il ruolo dei docenti». Il decreto in modo particolare riguarda "l'istituzione e la disciplina del Sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione delle istituzioni scolastiche e formative, comprese le scuole paritarie". Il Sistema si basa sull'attività di collaborazione di tre istituzioni: l'Invalsi (l'Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione e formazione), che coordina; l'Indire (l'Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa), che sostiene le scuole nei piani di miglioramento e gli Ispettori, che collaborano nella fase di valutazione esterna delle scuole. Uno dei perni della riforma è costituito dall'autovalutazione delle scuole, determinata sulla base di dati forniti dal sistema informativo del Miur, dall'Invalsi e dalle stesse scuole.
Etichette:
accademie,
bando di concorso,
conservatori di musica,
docenti,
Invalsi,
ministero dell'Istruzione,
nuovo sistema di valutazione,
scuola 2012,
Snv
Iscriviti a:
Post (Atom)