Il documento contiene importanti provvedimenti per il rilancio economico. Tra questi, diverse misure a favore di lavoratori e imprese, quali incentivi per l’occupazione giovanile, sgravi per favorire le assunzioni da parte delle aziende, agevolazioni per l’imprenditoria, nuovi bonus per famiglie e altre misure
Ecco le principali misure a favore di giovani, lavoratori, famiglie ed imprese.
Congedo paternità
Tempi più lunghi per il congedo per i neopapà: nel 2021 potranno assentarsi dal lavoro per 10 giorni, anziché i 7 inizialmente previsti dalla manovra.
Anno bianco autonomi
Con un fondo da un miliardo viene previsto una sorta di “anno bianco” di esonero dei minimali contributivi per tutte le partire Iva e professionisti, ordinisti e non, più colpiti dalla pandemia. I requisiti richiesti per accedere al beneficio sono una perdita di fatturato 2020 rispetto al 2019 di almeno il 33% e un fatturato complessivo inferiore ai 50mila euro.
Cig autonomi
Arriva una nuova cassa integrazione per le partite Iva iscritte alla gestione separata dell’Inps (sono 300mila). Si chiama “Iscro” (acronimo per “Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa”). La misura, sperimentale per il 2021-2023, prevede un sostegno per 6 mensilità, che va da un minimo di 250 euro a un massimo di 800 euro al mese. Per accedervi occorre aver prodotto un reddito, nell’anno precedente la domanda, inferiore al 50% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei tre anni prima; aver dichiarato un reddito non superiore a 8.145 euro; essere in regola con i contributi e avere aperta la partita Iva da almeno 4 anni.
Proroga per Ape sociale e Opzione donna
Oltre al tema del lavoro, nella manovra c’è spazio anche per un pacchetto dedicato alla previdenza sociale. Prevista, infatti, la proroga di un anno dell’Ape sociale e di Opzione donna. È stato, inoltre, prolungato fino al 2023 l’ISO pensione per i lavoratori giunti a fine carriera: la misura, prima prevista solo in via sperimentale per il triennio 2018-2020, consente di accedere al pensionamento anticipato se si raggiungono i requisiti minimi nei 7 anni successivi alla cessazione del rapporto di lavoro. Il tutto a condizione che l’azienda che propene l’esodo corrisponda, con oneri interamente a suo carico, un assegno ai lavoratori che abbia un importo equivalente alla pensione per l’intero periodo di esodo fino al raggiungimento dei requisiti per il collocamento a riposo.
Assegno universale per i figli
Da luglio previsto l’assegno universale per i figli. Nella manovra sono stanziate risorse per 3 miliardi di euro per il 2021 e 5,5 per l’anno successivo. Il contributo è riconosciuto dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni di età del figlio e vale fino a un massimo di 200 euro al mese.
Introduzione dell’assegno unico per le famiglie a partire dal 1° luglio 2021, esteso anche ai lavoratori autonomi e agli incapienti. Si tratta di un sostegno economico per le famiglie con figli fino a 21 anni di età, che dovrebbe avere un importo da 50 a circa 250 euro per ciascun figlio under 21 a carico.
Il bonus decontribuzione SUD è prorogato fino al 31 dicembre 2029. Si tratta dell’agevolazione per incentivare le assunzioni al SUD, che prevede uno sgravio sui contributi a favore dei datori di lavoro che assumono. Lo sconto sui contributi previdenziali sarà graduale, con importo pari al 30% al 31 dicembre 2025, per poi scendere al 20% per il 2026 e il 2027, e al 10% per il 2028 e il 2029.
E’ introdotto un nuovo bonus per assumere donne, che prevede sgravi al 100% dei contributi dovuti dal datore di lavoro per le assunzioni di donne effettuate nel biennio 2021-2022.
Il bonus 100 euro che ha sostituito il bonus 80 euro viene portato a regime per i redditi sopra i 28.000 euro. Per il taglio del cuneo fiscale sono stanziati 7 miliardi l’anno.
Il bonus occupazione giovani under 35 con decontribuzione al 100% per 3 anni (36 mesi) a carico dei datori di lavoro è esteso a tutto il territorio nazionale. Il periodo di decontribuzione sale a 48 mesi per le assunzioni effettuate in in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.
Sono finanziate ulteriori 12 settimane di Cassa Integrazione con causale Covid.
Sono prorogate le misure Ape Social e Opzione Donna.
Il rinnovo dei contratti a termine senza causali è prorogato fino a marzo 2021.
Il blocco dei licenziamenti è esteso fino al 31 marzo 2021.
Previsto l’esonero dal pagamento dei contributi previdenziali per lavoratori autonomi e professionisti, se l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del 2020 è inferiore ai due terzi dell’ammontare di fatturato e corrispettivi 2019.
Viene introdotta la CIG per le partite Iva iscritte alla gestione separata (Iscro). La cassa integrazione è riconosciuta per un importo da 250 a 800 euro, per un periodo di 6 mesi, a coloro che hanno un reddito non superiore a 8.145 euro e hanno subito perdite del 50% rispetto ai 3 anni precedenti.
Incentivi per le imprese
E’ istituito un nuovo fondo a sostegno dell’impresa femminile, dotazione di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022, per promuovere e sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile.
Sono stanziati 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022, per l’istituzione del fondo per le imprese creative.
E’ istituito un fondo da 4 miliardi di euro a sostegno dei settori maggiormente colpiti durante l’emergenza Covid.
Prevista l’istituzione di un nuovo fondo per lo sviluppo ed il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, con dotazione di 150 milioni di euro per l’anno 2021.
Sono stanziati 1,5 miliardi di euro a sostegno della internazionalizzazione delle imprese.
Sono prorogate le misure a sostegno di una nuova patrimonializzazione delle piccole e medie imprese.
La possibilità di ricorrere a contratti di espansione è prolungata fino al 2021 e estesa anche alle aziende con almeno 500 dipendenti.
Il credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno è prorogato fino al 31 dicembre 2022.