martedì 12 giugno 2012

Professioni più ricercate giugno 2012

La società di selezione Page Personnel ha stilato una classifica delle professioni più ricercate sulla base delle 2.500 ricerche effettuate negli ultimi cinque mesi. Ecco le prime dieci Capo cantiere in ambito fotovoltaico, Tecnico di fotovoltaico, Social media marketing manager, Sviluppatore app per iPad e iPhone, Affari regolatori farmaceutico, Assistente di commessa, Segreteria affari societari, Responsabile controllo gestione, Segreteria affari societari, Consulente IT.

Il portale di annunci Lavoro.org , periodicamente, e in base alle offerte pubblicate, redige una classifica delle professioni più ricercate e dei settori da dove provengono le maggiori offerte di lavoro.
A giugno 2012, secondo la classifica del sito, le professioni più ricercate sono ancora una volta gli agenti e i commerciali, con più di settemila annunci, seguono i metalmeccanici, con quasi tremila annunci e i programmatori, con circa duemila offerte.
Agli ultimi posti dell'elenco figurano, gli chef, i medici e gli infermieri, mentre i settori con le maggiori offerte lavorative, ovvero oltre ventimila, provengono da settori economici non ben definiti e chiamati dal sito “Altri”, seguiti sempre dal settore della Rappresentanza, Banche e finanza e Amministrazione e segreteria.
Il dato è stupefacente perché indica che molti lavori importanti e richiesti, come manutentori, attrezzisti, badanti, cuochi non vengono spesso pubblicati attraverso i portali di annunci, ma restano confinati in una sorta di selezione che segue altre vie, quali le conoscenze dirette.
Il fatto che le richieste di agenti e commerciali spopolino sul web non è tranquillizzante perché, spesso, queste si riferiscono a offerte di lavoro flessibili e senza una retribuzione certa, segno emblematico della grave assenza di lavoro stabile che sta segnando gli ultimi anni dell’economia italiana.

Per chi cerca lavoro: come farsi assumere in tempi di crisi


È un di giro d'Italia a tappe rivolto a coloro che vogliono collocarsi o ricollocarsi sul mercato del lavoro. Come farsi assumere dalle aziende migliori in tempi di crisi . L’evento è organizzato da Davide Malaguti e dal suo team di collaboratori esperti nel settore della formazione. Si tratta di un evento progettato e realizzato in collaborazione con Golden Group, Assofinage, l’associazione di categoria che riunisce i professionisti e le aziende che operano nel campo della finanza agevolata e YouCv  il primo portale specializzato per la ricerca di personale. Il corso nasce da un’idea di Davide Malaguti, imprenditore e formatore, premiato nel 2010 come "Campione dell’Innovazione".

Sarà lui stesso ad aprire le 24 tappe previste per questo road show, insieme con Serena Communara, psicologa del lavoro esperta nel campo del recruiting e della selezione del personale. "Sicuramente – ha spiegato la Communara - si tratta di una tematica scottante e di assoluto interesse di questi tempi. Tutti i media ne parlano in continuazione, abbassando la motivazione, la grinta e l'energia che occorrono per cercare occupazione focalizzandosi solo sulle difficoltà. La persona che si attiva in una ricerca di lavoro in un momento complesso come quello attuale è già in partenza abbattuto. Parte sconfitto. Riuscire a individuare i corretti strumenti per trovare lavoro rappresenta una conditio fondamentale di partenza".

La formula road show è stata scelta per avvicinare differenti tipologie di target e per diventare un sicuro punto di riferimento per tutti coloro che (a differenti livelli professionali e manageriali) si vogliano collocare o ricollocare sul mercato del lavoro al meglio, affrontando gli iter di selezione nel modo più efficace possibile, trasmettendo una immagine credibile e centrando l’obiettivo dell’assunzione in tempi rapidi. Inoltre, grazie a questo progetto saranno assunte cento persone per svolgere varie mansioni in occasione delle diverse tappe.

Alla fine della tappa, che avrà una durata di tre ore, ogni partecipante al seminario avrà la possibilità di iscriversi al corso specifico con la formula "assunti o rimborsati". Il corso prevede anche un coaching personale in cui il candidato verrà seguito passo dopo passo nella scelta dei colloqui e nella valutazione post-colloquio, fino ad arrivare all’obiettivo dell’assunzione.

I Contenuti del workshop sono:
come scegliere e farsi scegliere dalle aziende giuste
come preparare un curriculum e una lettera di presentazione
come fare un’ottima impressione al colloquio di selezione
prepararsi a partecipare a selezioni sempre più competitive
come attuare la miglior comunicazione verbale
individuare i propri punti di forza e di debolezza per esprimere il massimo potenziale durante l’iter di selezione
come evitare gli errori più comuni in fase di selezione
era informatica e il web: come hanno cambiato i nostri rapporti relazionali, la nostra cultura e i nostri consumi
come utilizzare social network: facebook, twitter, linkedin
aziende in “crisi”: ammortizzatori sociali, cassa integrazione, mobilità, guadagni e indennità di disoccupazione
Per maggiori informazioni, per avere visione del calendario e per iscriversi a una delle tappe: www.roadshowlavoro.it/.

lunedì 11 giugno 2012

La riforma delle pensioni 2012 ed il numero degli esodati

L' Inps ha inviato una relazione alla Fornero indicando a 390.200 i lavoratori in uscita. Gli esodati, ossia i  lavoratori che hanno stipulato un accordo di prepensionamento con l'azienda prima che il sistema previdenziale venisse cambiato e che ora si trovano senza un lavoro e senza i requisiti per ritirarsi dallo stesso.

Quindi i lavoratori esodati che potrebbero avere diritto ad andare in pensione sulla base delle vecchie regole secondo il decreto Salva Italia e il Milleproroghe sono 390.200: è quanto emerge dalla Relazione Inps al ministero del Lavoro inviata prima della firma del decreto che fissa a 65.000 la quota dei salvaguardati.

Penso che con buona determinazione riusciremo a condurre in porto" la riforma del lavoro, "sicuramente prima dell'estate". Lo ha affermato il ministro del Lavoro, Elsa Fornero concludendo l'assemblea degli industriali a Novara.
"Spero che questo disegno di legge diventi legge nel più breve tempo possibile - ha aggiunto Fornero - e con i minori cambiamenti possibili. Con il Senato abbiamo lavorato molto bene, senza pregiudizi. Mi auguro che questo percorso virtuoso si ripeta alla Camera, ma non ho motivo per pensare che la Camera sia meno virtuosa del Senato". "Tutti - ha detto ancora il ministro - ricordano che venivamo da un periodo di contrapposizione politica forte, aver avuto quella situazione in Senato credo sia una delle cose positive su cui far leva in termini politici".

Il dialogo con le parti sociali é durato tre mesi, è stato utile e molto istruttivo ma mi sarei aspettata di vedere più coesione. Invece ho trovato molta diffidenza tra le parti, contrapposizione di interessi". E' il rammarico espresso dal ministro del Lavoro. "La riforma del lavoro è stata fatta con il dialogo e non con la concertazione, non ce la potevamo permettere. Se un medico deve amputare una gamba non più fare tanti conciliaboli, deve agire".

Sull'articolo 18 "non c'é dogmatismo né ideologia. Abbiamo avuto lo Statuto dei Lavoratori e l'articolo 18 per quarant'anni, adesso abbiamo la modifica del 18, ma le cose cambiano e se non funzionano come noi auspichiamo tra qualche anno potrebbero esserci altre modifiche", ha affermato Fornero.
"L'aumento dei salari può avvenire solamente dall'aumento della produttività", ha sottolineato il ministro. "Noi con queste riforme, compresa quella del mercato del lavoro - ha aggiunto - poniamo le basi per un aumento della produttività e da questo può venire un aumento dei salari che a sua volta serve ad aumentare la domanda di consumi e quindi le imprese possono vendere anche sul mercato interno".
 La riforma del mercato del lavoro "non va in porto, piace solo a Monti e alla Fornero, passa solo se mettono la fiducia". Lo ha detto il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti nel corso della trasmissione "Un giorno da pecora", secondo quanto si legge su Twitter.

Ricordiamo che il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, aveva assicurato che il decreto presentato al governo avrebbe garantito una soluzione per 65mila persone, ed effettivamente un numero ai minimi sulla realtà, viste che le stime dell'Inps parlavano di 130mila esodati e la Cgil ne contava 300mila. Ma un numero che diventa drammaticamente insufficiente in riferimento alla relazione Inps presentata  al ministero del Lavoro: le persone che rischiano di non poter usufruire del cosiddetto "scalino" sono ben 390.200.















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