martedì 14 luglio 2015

Facile.it ricerca di personale



Facile.it è il sito di comparazione più importante d’Italia, nato nel 2011 dopo il successo dei siti di comparazione Assicurazione.it, Mutui.it e Prestiti.it. Facile.it confronta le migliori offerte di Assicurazioni, Mutui, Prestiti, Conti Correnti e Deposito, ADSL, Pay TV, Gas e Luce. Sono 1,5 milioni gli italiani che ogni mese scelgono di risparmiare su spese di casa e finanza personale.

Ecco le posizioni aperte da Facile.it nello specifico le posizioni aperte riguardano:

Sviluppatore PHP senior

Sviluppatore PHP junior

Web Designer

Sviluppatore Mobile

Web Marketing assistant

Web Content Specialist junior

SEM Specialist

SEO Specialist

Account Manager

Consulenti Telefonici

Il candidato ricercato di occuperà di:

Gestire le chiamate in ingresso dei potenziali clienti;

Effettuare chiamate in uscita agli utenti che hanno già calcolato online un preventivo per la polizza auto e moto;

Fornire informazioni sui prodotti, comprendendo le esigenze del cliente;

Completare il processo di vendita o rinnovo della polizza auto o moto.

Ecco i requisiti richiesti:

6 mesi di esperienza lavorativa in un contact center outbound o nella vendita di prodotti assicurativi o finanziari, anche su reti fisiche

Diploma o laurea, da massimo 1 anno (specificare la votazione conseguita)

Residenza nella provincia di Milano

Età massima 28 anni

Completano il profilo una spiccata attitudine commerciale, un`ottima capacità relazionale e comunicativa e l`attitudine a lavorare in team e per obbiettivi.

Facile.it offre un contratto a tempo determinato di 6 mesi, finalizzato all'assunzione. Si offre contratto CCNL commercio V livello con bonus, buoni pasto e benefit sul luogo di lavoro.

Facile.it ricerca un neolaureato/a da inserire all’interno di diverse Business Unit in qualità di Junior Business Analyst, con diretto riporto ai Direttori della Funzione. Il candidato selezionato si occuperà, in affiancamento al Responsabile, delle seguenti attività:

Analisi delle principali dinamiche e metriche di mercato;

Analisi dei KPI (economici e di processo) della struttura;

Analisi e definizione delle opportunità di miglioramento / crescita della struttura;

Collaborazione con team IT per l’implementazione delle opportunità di miglioramento / crescita identificate;

Supporto alle attività commerciali e di marketing (on-line e TV)

Requisiti richiesti:

Laurea Specialistica in Ingegneria, Economia o scientifica con una votazione non inferiore a 108/110 o equivalente (meglio se con Lode);

Ottime capacità analitiche;
Preferibili esperienze di studio e/o lavoro all'estero.

Addetti al Telemarketing

I candidati selezionati dovranno occuparsi della ricerca attiva di clienti, nello specifico di medici specialisti, della negoziazione e chiusura di accordi commerciali. La modalità della ricerca prevede la ricerca di contatti, un contatto telefonico con il cliente volto a concludere la trattativa direttamente telefonicamente.

Requisiti minimi richiesti:

Una spiccata attitudine commerciale e propensione alla vendita telefonica;

Spirito di squadra e rapida comprensione delle logiche competitive del mercato;

Un forte spirito di iniziativa per scoprire nuove opportunità commerciali e trasformarle in vendite;

Uno spiccato orientamento al raggiungimento degli obiettivi di vendita e la capacità di mantenere dei ritmi sostenuti di lavoro;

6 mesi di esperienza lavorativa nella vendita telefonica, preferibilmente outbound

Età massima 29 anni.

Programmatore PHP
Facile.it ricerca programmatori PHP con le seguenti competenze:

Dimestichezza con programmazione ad oggetti

Conoscenza del linguaggio Php5

Conoscenza linguaggio SQL (in particolare MySql)

Conoscenza del framework Javascript Jquery

Conoscenza approfondita ambiente LAMP

Capacità di gestire cospicui flussi di dati (XML, JSON, webservices, etc)

Conoscenza lingua inglese

Conoscenza principali design pattern

Conoscenza metodologie sviluppo Agile

Abilità con le espressioni regolari

E’ richiesta una certa familiarità con:

Conoscenza framework PHP (es: Symfony / Zend)

Doti sistemistiche ambiente Linux

Abitudine all’utilizzo di sistemi di “versionamento” del codice (es: GIT)

La tipologia di contratto sarà stabilita in base all'esperienza del candidato selezionato.

Come candidarsi
E’ possibile inviare la propria candidatura online tramite la pagina “lavora con noi” del portale Facile.it dove è possibile visualizzare le singole offerte di lavoro ed allegare il proprio curriculum vitae.

Infine, l’azienda ricerca un brillante neolaureato da inserire all'interno di diverse Business Unit in qualità di Junior Business Analyst, tramite un contratto di stage. Il candidato ideale deve essere in possesso di una Laurea Specialistica in Ingegneria, Economia o scientifica.

Per ulteriori informazioni: http://jobs.facile.it




giovedì 9 luglio 2015

Rinnovo CCNL marittimi dal 1 luglio 2015



E` stato sottoscritto l’accordo per il rinnovo sia della parte normativa che della parte economica dei contratti collettivi di lavoro del settore marittimo, accordo che avrà validità fino al 31 dicembre 2017. Il rinnovo dei contratti scaduti il 31 dicembre 2010 interessa circa 54.500 marittimi imbarcati su navi battenti bandiera italiana a cui si aggiungono 7.800 addetti a terra, per un totale di circa 62.000 lavoratori. Per quanto riguarda gli incrementi retributivi le parti hanno trovato, dopo un laborioso confronto, un`intesa con la quale si è cercato da un lato di dare una risposta economica soddisfacente ai lavoratori e dall'altro di rendere sostenibili per le aziende i maggiori oneri contrattuali. L’aumento retributivo, in linea con le intese interconfederali sulla materia, verrà suddiviso in tre fasi.

Per la parte normativa gli elementi di maggiore spicco sono: semplificazione e razionalizzazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro per i diversi comparti del settore marittimo. In quest’ottica è stato deciso anche di accorpare i vari CCNL del settore in un Contratto Unico Collettivo Nazionale di lavoro del settore privato dell’industria armatoriale; definizione di un nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro molto semplificato applicabile ai marittimi impiegati su navi da carico armate da imprese che operano su traffici internazionali; introduzione nel CCNL dei rimorchiatori della possibilità di definire, attraverso la contrattazione integrativa aziendale e in presenza di condizioni operative idonee, organizzazioni del lavoro a bordo più flessibili, tali da consentire di raggiungere livelli di produttività paragonabili a quelli delle imprese concorrenti degli altri paesi dell`Unione Europea.

Emanuele Grimaldi, presidente di Confitarma, che in più occasioni ha stimolato il rinnovo dei contratti, esprime viva soddisfazione per l’importante traguardo raggiunto sottolinea “la rilevanza politica che il rinnovo contrattuale riveste per l’intero settore specie in un momento economico non certo tra i più favorevoli. Desidero comunque – ha detto - formulare un sincero apprezzamento per tutti coloro che si sono prodigati per il raggiungimento di questo risultato rivolgendo un particolare ringraziamento a Stefano Messina, presidente della Commissione Relazioni Industriali e Risorse Umane di Confitarma, che ha saputo gestire con particolare professionalità e senso di equilibrio il tavolo negoziale superando anche momenti di grande difficoltà”.

Il 1° luglio 2015 è stato sottoscritto tra Confitarma, Fedarlinea, Assorimorchiatori, Federimorchiatori e Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, l’accordo per il rinnovo sia della parte normativa che della parte economica dei contratti collettivi di lavoro del settore marittimo, accordo che avrà validità fino al 31 dicembre 2017.

Il rinnovo dei CCNL  scaduti il 31 dicembre 2010 interessa circa 54.500 marittimi imbarcati su navi battenti bandiera italiana a cui si aggiungono 7.800 addetti a terra, per un totale di circa 62.000 lavoratori. Per quanto riguarda gli incrementi retributivi le parti hanno trovato, dopo un laborioso confronto, un’intesa con la quale si è cercato da un lato di dare una risposta economica soddisfacente ai lavoratori e dall'altro di rendere sostenibili per le aziende i maggiori oneri contrattuali. L’aumento retributivo, in linea con le intese interconfederali sulla materia, verrà suddiviso in tre tranches. Per la parte normativa gli elementi di maggiore spicco sono:

- semplificazione e razionalizzazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro per i diversi comparti del settore marittimo. In quest’ottica è stato deciso anche di accorpare i vari CCNL del settore in un Contratto Unico Collettivo Nazionale di lavoro del settore privato dell’industria armatoriale;

- definizione di un nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro molto semplificato applicabile ai marittimi impiegati su navi da carico armate da imprese che operano su traffici internazionali;

- introduzione nel CCNL dei rimorchiatori della possibilità di definire, attraverso la contrattazione integrativa aziendale e in presenza di condizioni operative idonee, organizzazioni del lavoro a bordo più flessibili, tali da consentire di raggiungere livelli di produttività paragonabili a quelli delle imprese concorrenti degli altri paesi dell’Unione Europea.

Secondo le tre organizzazioni sindacali firmatarie con le associazioni datoriali Confitarma, Fedarlinea, Assorimorchiatori e Federimorchiatori dal punto di vista normativo “il contratto risponde alla forte domanda di semplificazione e razionalizzazione in un panorama contrattuale nazionale altamente frastagliato, raccogliendo in una parte comune, tredici contratti del settore marittimo e raggiungendo l’obiettivo di avere un unico contratto di lavoro per il settore armatoriale. Nel nuovo testo - sottolineano inoltre Filt, Fit e Uilt - si mettono le basi per un’ulteriore garanzia di stabilità sulle varie forme di precarietà esistenti nel mondo marittimo, a partire dalla nuova disciplina relativa all’ingresso nelle imprese degli allievi ufficiali italiani”.

Per le tre organizzazioni sindacali di categoria dal punto di vista economico “con la parte relativa al recupero salariale che supera i dati relativi all’IPCA, con un aumento in 2 anni e mezzo del 5,7% sulla paga base, pari a circa 80 euro sul tabellare ed un trascinamento in positivo anche sugli altri istituti economici della stessa busta paga, si proietta il settore marittimo verso una prospettiva di effettiva tutela del salario”.

“Questo rinnovo con una trattativa durata più di un anno - sostengono infine Filt, Fit e Uilt - dimostra che il rapporto unitario è indispensabile ed entro il prossimo 20 luglio si terrà la consultazione tra i lavoratori per la validazione del CCNL”.



mercoledì 8 luglio 2015

Pensioni: la proposta del presidente dell’Inps Boeri



Un contributo di solidarietà sulle pensioni più ricche, per finanziare la flessibilità in uscita; la possibilità di lasciare il lavoro in anticipo di qualche anno spalmando su più anni il montante dei contributi, in maniera tale da non peggiore il debito previdenziale; un’operazione trasparenza sui vitalizi dei politici; l’armonizzazione dei trattamenti e (delle procedure), la possibilità di versare contributi aggiuntivi in base al principio che «non si va in pensione ma la pensione si prende» (e quindi la si può integrare in maniera volontaria di più e meglio di quanto non avvenga oggi) e la costruzione di una rete di protezione sociale per dare una risposta al problema degli over 55 che si trovano senza lavoro.

I cinque punti della proposta

Flessibilità sostenibile, una rete di protezione sociale dai 55 anni in su, unificazione delle posizioni assicurative (con la fine delle ricongiunzioni onerose), armonizzazione dei tassi di rendimento e nuove opportunità di versamenti perché «non si va in pensione, ma si prende la pensione». Sono i cinque punti sui quali si incardina la proposta di riforma del sistema previdenziale messa a punto dal presidente dell’Inps, Tito Boeri, delineata alla Camera in occasione della presentazione della relazione annuale dell’Istituto.

Una bozza di riforma già «sottoposta all'attenzione dell’Esecutivo» e formulata, ha puntualizzato, «non per esigenze di cassa, ma ricercando maggiore equità, tanto fra le generazioni diverse che all'interno di ciascuna generazione».
Contributo solidarietà su pensioni elevate

In ogni caso per Tito Boeri è giusto «chiedere a chi ha redditi pensionistici elevati in virtù di trattamenti molto più vantaggiosi di quelli di cui godranno i pensionati del domani, un contributo al finanziamento di uscite verso le pensioni più flessibili».

Incentivi tempo indeterminato forse troppo costosi
«Incentivi fiscali così potenti difficilmente potranno essere mantenuti in via per lungo tempo. Sono molto, forse troppo costosi». È l’ulteriore valutazione del presidente dell’Inps sugli aiuti previsti nel Jobs act per i contratti a tempo indeterminato. Al tasso attuale di assunzioni «si può stimare che la perdita di gettito a regime di una decontribuzione triennale valida solo a partire dal 2015 sia di circa cinque miliardi. Se la decontribuzione dovesse poi continuare anche per tutto il 2016, al tasso attuale di assunzione e di utilizzo degli incentivi il costo salirebbe a 10 miliardi su base annua».

Apertura al Jobs Act - Boeri ha sottolineato i risultati raggiunti dal Jobs Act, con l'aumento dei contratti a tempo indeterminato in un periodo di ripresa anemica.

Retribuzione minima oraria - "Peccato" ha detto Boeri, che tale misura prevista nella legge delega al governo, sia stata messa da parte. L'introduzione di un salario minimo orario, secondo Boeri, è importantissime ed evita che la contrattazione collettiva lasci con meno tutele i lavoratori con meno tutele contrattuali.

Importante che le donne lavorino - La diversificazione, con due redditi che entrano in famiglia, è un valido strumento per difendere le famiglie dalla crisi.

Reddito minimo garantito - Come rimarcato in passato, le proposte secondo Boeri hanno il pregio di aprire il dibattito anche se hanno difetti di progettazione. "Il diavolo è nei dettagli" ha detto il presidente INPS che ha auspicato aggiornamenti che rendano più mirati ed efficaci i provvedimenti.

Flessibilità in uscita - Discorso analogo per reddito minimo. I testi proposti nelle audizioni alla Camera e al Senato, secondo Boeri, si "allontanano dai meccanismi del contributivo, riesumando gli schemi dell'anzianità" che, secondo l'INPS, è insostenibile. L'INPS può formulare proposte, ne ha tutto il diritto visto il capitale umano di cui dispone. Il confronto, comunque, deve "avvenire nelle sedi opportune" dice Boeri. Dobbiamo superare la "malattia dell'ultima sigaretta" di cui sono afflitte, secondo l'INPS, le ultime riforme pensioni: occorre dare stabilità.

Operazione "La mia pensione" - Sarà possibile, tramite il sito dell'Ente, simulare la pensione di vecchiaia sulla base di simulazioni fatte sulle statistiche in possesso dell'INPS per valutare in futuro quanto si percepirà.

Sono 5 i punti fondamentali della proposta presentata da Tito Boeri:

1) Protezione sociale per over 55: primo passo per il reddito minimo, al di sopra dei 55 anni è troppo difficile trovare un lavoro e per questo bisogna tutelare queste persone secondo Boeri e la povertà è triplicata durante la recessione. E' una misura di assistenza, che va finanziata con la fiscalità generale.

2) Unificazione dei trattamenti iniziata con il pagamento che avviene per tutti il primo del mese. Per ogni 3 pensionati vengono messe in pagamento quattro pensioni. Boeri propone di unificare la pensione tra regimi diversi, modificando senza oneri aggiuntivi (via le ricongiunzioni onerose) categorie come la gestione separata.

3) Armonizzazione. Ci sono forti asimmetrie tra i trattamenti previdenziali, non fondate sui diversi livelli contributivi e riflettono differenze macroscopiche tra generazioni e categorie. Stop ai trattamenti di favore. I vitalizi dei parlamentari sono "pensioni sottratte alle riforme previdenziali degli ultimi 25 anni" ha detto Boeri, auspicando un intervento di Camera e Senato: oggi non ci sono informazioni sul rendimento di tali vitalizi. Chi ha redditi pensionistici più elevati dovrà dare un contributo di solidarietà per le uscite flessibili.

4) Flessibilità sostenibile. Chi va in pensione prima deve spalmare il montante contributivo su più anni e, ogni anno in meno di età, è chiaro che l'assegno mensile si abbassi. Questa flessibilità non grava sulle generazioni future perché non fa aumentare il reddito pensionistico. Si può permettere a chi vuole uscire anticipatamente di farlo, senza gravare sulle generazioni future.

5) Non si va in pensione ma si prende la pensione. Anche i pensionati possono contribuire al finanziamento della previdenza di chi si è ritirato dalla vita attiva. L'INPS vuole offrire la possibilità di versare contributi a chi sta già percependo un trattamento previdenziali. Anche i datori di lavoro potranno versare contributi agli ex dipendenti secondo l'ultima proposta INPS.



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