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domenica 7 ottobre 2012

Lavoro: prospettive 2012 – 2013 con eolico e fotovoltaico

Le nuove opportunità di impiego nel totale rispetto dell'ambiente e risparmio energetico. La tendenza a investire e trovare occupazioni nell'eco-sostenibilità ha catturato anche il settore turistico. Crescono i posti di lavoro disponibili nel settore del cosiddetto ecoturismo, sono tra i più richiesti e più appaganti. Il turismo eco sostenibile registra impennate nelle richieste da parte dei turisti di strutture ricettive attente alla preservazione dell'ambiente.

Sono le nuove professioni puntano sul settore eco-sostenibile: tante opportunità di lavoro per chi sta dalla parte della natura  si può visitare il sito www.greenergyjobs.com/ , che è il primo sito totalmente dedicato alle offerte di lavoro nel settore delle energie rinnovabili. Potrai registrarti, inserire il tuo curriculum e candidarti a tutte le offerte di lavoro disponibili presso le aziende del settore fotovoltaico, solare, eolico e green.

C’è comunque da mettere in evidenza che il lavoro Eolico e fotovoltaico è in leggera crisi in quanto si stanno tagliando i posti di lavoro soprattutto negli USA, infatti sembra stando alle notizie di stampa che la crisi economica che imperversa ormai da anni minaccia di travolgere un intero comparto, quello dell'eolico statunitense, il quale  potrebbe pagare caro l'addio agli incentivi. L'allarme è stato rilanciato dal Financial Times: gli Stati Uniti in questo momento sono il secondo maggiore mercato mondiale dell'energia eolica alle spalle della Cina.

L'incertezza sul futuro e il rallentamento dei nuovi progetti hanno già spinto  i maggiori 'operatori mondiali a lasciare a casa quasi mille lavoratori.

Ma i casi di difficoltà nel settore delle rinnovabili non riguardano solo l'eolico ma anche il fotovoltaico: gli operatori del solare pagano la riduzione degli incentivi messa in atto da quasi tutti i governi a livello globale ma, soprattutto, il protrarsi della guerra dei prezzi. La politica low cost avviata dai produttori asiatici negli ultimi anni ha infatti comportato la perdita di quote di mercato e la riduzione dei margini per quasi tutta la filiera industriale occidentale, con vere e proprie crisi per molte aziende.

Uuna delle aziende leader del fotovoltaico con sede nella Sassonia-Anhalt, che ha sospeso le attività produttive lo scorso 27 agosto perché non era più rimasto – parola del curatore fallimentare – un solo euro in cassa. Turni ridotti, cassa integrazione e gravi difficoltà finanziarie hanno toccato pure tutti i produttori italiani di celle e moduli nell'ultimo biennio.

Comunque per quanto riguarda l’Italia il fotovoltaico sta superando l'eolico e diventa la prima fonte energetica rinnovabile, a eccezione dell'idroelettrico. Un sorpasso storico avvenuto a febbraio 2012: 10.678 GWh del primo contro i 10.568 GWh dell'eolico. A maggio la distanza è aumentata ulteriormente: 14.490 GWh contro 11.541 GWh. I dati sono stati forniti dall'Ufficio studi di Confartigianato che sottolinea come oggi, soltanto con l'energia prodotta dal fotovoltaico, potrebbe essere soddisfatto il fabbisogno delle famiglie di tutto il Sud Italia (14.451 GWh).

Investire sulle rinnovabili non sembra portare vantaggi soltanto in termini ambientali. Secondo Confartigianato, i primi benefici sono di natura economica. "Le energie rinnovabili - dice il presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini - offrono grandi potenzialità di sviluppo alle piccole imprese, sia in termini di innovazione sia per la creazione di posti di lavoro. Per questo, Confartigianato si batte affinché i decreti sulle energie rinnovabili in corso di emanazione da parte dei ministeri dello Sviluppo Economico e dell'Ambiente, non penalizzino i piccoli impianti".

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