giovedì 14 giugno 2012

Esodati il duello Fornero-Camusso continua



Crescono i toni della polemica sugli esodati esplosa dopo la diffusione della relazione dell'Inps che calcola in 390.200 la platea di coloro che rischiano di restare per anni senza lavoro e senza pensione. Lo scontro si accende sul fronte sindacale ma anche politico. Va in scena un nuovo duello tra il leader della Cgil, Susanna Camusso, ed il ministro del Lavoro, Elsa Fornero. Che sulla questione riferirà martedì 19 giugno in Aula al Senato e nella stessa giornata o al massimo mercoledì in Aula alla Camera. Entrambe ospiti della Conferenza internazionale del lavoro dell'Ilo a Ginevra, prima il segretario generale della Cgil accusa il ministro di aver avuto una "reazione intollerabile". Fornero, dice Camusso, "avrebbe dovuto arrabbiarsi perché ci abbiamo messo sette mesi a sapere quanti erano" gli esodati. "Non devo necessariamente copiare i comportamenti altrui", replica secca il ministro: "Mi sembra di ricordare, anche se io sono un politico tecnico, che un buon comportamento di un politico sia parlare all'estero di cose che riguardano l'economia internazionale e parlare in Italia di cose prevalentemente italiane. Quindi - afferma Fornero - io sono contenta di seguire una regola che mi pare di corretto comportamento". Intanto la versione definitiva del decreto interministeriale (Lavoro ed Economia) - firmato e in attesa di essere pubblicato in Gazzetta ufficiale - sui lavoratori salvaguardati rispetto alle nuove regole per il pensionamento conferma in 65.000 la platea dei beneficiari per una spesa superiore ai 5 miliardi di euro (5,070 miliardi), dal 2013 al 2019. Una platea di salvaguardati, appunto, da molti considerata insufficiente.

I lavoratori salvaguardati rispetto all'aumento dell'età pensionabile sono 65.000 per un costo complessivo di 5 miliardi e 70 milioni (dal 2013 al 2019). E' quanto prevede il testo definitivo del decreto firmato nei giorni scorsi dal ministro del Lavoro e da quello dell'Economia, ancora non pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. Il decreto fissa i criteri di salvaguardia degli esodati, contabilizzandoli anche per le diverse categorie. In base al decreto potranno andare in pensione con le vecchie regole 25.590 persone che erano già in mobilità ordinaria il 4 dicembre e che raggiungano i requisiti (con le vecchie regole) entro i tre anni dall'inizio del beneficio (quattro nel Sud) mentre per la mobilità lunga si prevede che i beneficiari siano 3.460. Anche questi dovranno essere già usciti dal lavoro verso la mobilità entro il 4 dicembre 2011. Per i fondi di solidarietà (a partire da quello del credito) i beneficiari saranno 17.710 (ma è previsto che restino a carico dei fondi fino al compimento dei 62 anni) mentre i prosecutori volontari previsti sono 10.250. Saranno salvaguardati i prosecutori volontari che raggiungono i requisiti per la pensione con le vecchie regole entro il 2013 purché non abbiano ripreso l'attività lavorativa e abbiano almeno un contributo accreditato o accreditabile all'entrata in vigore del Decreto Salva Italia. I lavoratori esonerati dal servizio che potranno andare in pensione con le vecchie regole sono 950 (esonerati alla data del 4 dicembre 2011) mentre i genitori in congedo per assistere figli disabili che saranno salvaguardati sono 150 (con perfezionamento entro 24 mesi dalla data di inizio del congedo del requisito contributivo per accedere alla pensione indipendentemente dall'età anagrafica). Per accordi di incentivo all'esodo (senza ammortizzatori) saranno salvaguardate 6.890 persone (che siano uscite dal lavoro entro il 31 dicembre 2011). Gli accordi devono essere stati comunicati alla direzione territoriale del lavoro o a soggetti equipollenti e i requisiti dovranno essere raggiunti entro il 2013. Il limite del fabbisogno complessivo è individuato nella legge di conversione del decreto Salva-Italia ed è pari a 5.070 milioni di euro, così suddiviso: 240 milioni per l'anno 2013; 630 milioni per il 2014; 1.040 milioni per il 2015; 1.220 milioni per il 2016; 1.030 milioni per il 2017; 610 milioni per il 2018 e 300 milioni per il 2019. La spesa per i lavoratori salvaguardati parte dal 2013 perché nel 2012 stanno andando in pensione quei lavoratori che hanno raggiunto i requisiti nel 2011 (quindi prima dell'entrata in vigore del decreto Salva Italia) e hanno dovuto attendere i 12-18 mesi di decorrenza previsti dalla finestra mobile 2011.

martedì 12 giugno 2012

Professioni più ricercate giugno 2012

La società di selezione Page Personnel ha stilato una classifica delle professioni più ricercate sulla base delle 2.500 ricerche effettuate negli ultimi cinque mesi. Ecco le prime dieci Capo cantiere in ambito fotovoltaico, Tecnico di fotovoltaico, Social media marketing manager, Sviluppatore app per iPad e iPhone, Affari regolatori farmaceutico, Assistente di commessa, Segreteria affari societari, Responsabile controllo gestione, Segreteria affari societari, Consulente IT.

Il portale di annunci Lavoro.org , periodicamente, e in base alle offerte pubblicate, redige una classifica delle professioni più ricercate e dei settori da dove provengono le maggiori offerte di lavoro.
A giugno 2012, secondo la classifica del sito, le professioni più ricercate sono ancora una volta gli agenti e i commerciali, con più di settemila annunci, seguono i metalmeccanici, con quasi tremila annunci e i programmatori, con circa duemila offerte.
Agli ultimi posti dell'elenco figurano, gli chef, i medici e gli infermieri, mentre i settori con le maggiori offerte lavorative, ovvero oltre ventimila, provengono da settori economici non ben definiti e chiamati dal sito “Altri”, seguiti sempre dal settore della Rappresentanza, Banche e finanza e Amministrazione e segreteria.
Il dato è stupefacente perché indica che molti lavori importanti e richiesti, come manutentori, attrezzisti, badanti, cuochi non vengono spesso pubblicati attraverso i portali di annunci, ma restano confinati in una sorta di selezione che segue altre vie, quali le conoscenze dirette.
Il fatto che le richieste di agenti e commerciali spopolino sul web non è tranquillizzante perché, spesso, queste si riferiscono a offerte di lavoro flessibili e senza una retribuzione certa, segno emblematico della grave assenza di lavoro stabile che sta segnando gli ultimi anni dell’economia italiana.

Per chi cerca lavoro: come farsi assumere in tempi di crisi


È un di giro d'Italia a tappe rivolto a coloro che vogliono collocarsi o ricollocarsi sul mercato del lavoro. Come farsi assumere dalle aziende migliori in tempi di crisi . L’evento è organizzato da Davide Malaguti e dal suo team di collaboratori esperti nel settore della formazione. Si tratta di un evento progettato e realizzato in collaborazione con Golden Group, Assofinage, l’associazione di categoria che riunisce i professionisti e le aziende che operano nel campo della finanza agevolata e YouCv  il primo portale specializzato per la ricerca di personale. Il corso nasce da un’idea di Davide Malaguti, imprenditore e formatore, premiato nel 2010 come "Campione dell’Innovazione".

Sarà lui stesso ad aprire le 24 tappe previste per questo road show, insieme con Serena Communara, psicologa del lavoro esperta nel campo del recruiting e della selezione del personale. "Sicuramente – ha spiegato la Communara - si tratta di una tematica scottante e di assoluto interesse di questi tempi. Tutti i media ne parlano in continuazione, abbassando la motivazione, la grinta e l'energia che occorrono per cercare occupazione focalizzandosi solo sulle difficoltà. La persona che si attiva in una ricerca di lavoro in un momento complesso come quello attuale è già in partenza abbattuto. Parte sconfitto. Riuscire a individuare i corretti strumenti per trovare lavoro rappresenta una conditio fondamentale di partenza".

La formula road show è stata scelta per avvicinare differenti tipologie di target e per diventare un sicuro punto di riferimento per tutti coloro che (a differenti livelli professionali e manageriali) si vogliano collocare o ricollocare sul mercato del lavoro al meglio, affrontando gli iter di selezione nel modo più efficace possibile, trasmettendo una immagine credibile e centrando l’obiettivo dell’assunzione in tempi rapidi. Inoltre, grazie a questo progetto saranno assunte cento persone per svolgere varie mansioni in occasione delle diverse tappe.

Alla fine della tappa, che avrà una durata di tre ore, ogni partecipante al seminario avrà la possibilità di iscriversi al corso specifico con la formula "assunti o rimborsati". Il corso prevede anche un coaching personale in cui il candidato verrà seguito passo dopo passo nella scelta dei colloqui e nella valutazione post-colloquio, fino ad arrivare all’obiettivo dell’assunzione.

I Contenuti del workshop sono:
come scegliere e farsi scegliere dalle aziende giuste
come preparare un curriculum e una lettera di presentazione
come fare un’ottima impressione al colloquio di selezione
prepararsi a partecipare a selezioni sempre più competitive
come attuare la miglior comunicazione verbale
individuare i propri punti di forza e di debolezza per esprimere il massimo potenziale durante l’iter di selezione
come evitare gli errori più comuni in fase di selezione
era informatica e il web: come hanno cambiato i nostri rapporti relazionali, la nostra cultura e i nostri consumi
come utilizzare social network: facebook, twitter, linkedin
aziende in “crisi”: ammortizzatori sociali, cassa integrazione, mobilità, guadagni e indennità di disoccupazione
Per maggiori informazioni, per avere visione del calendario e per iscriversi a una delle tappe: www.roadshowlavoro.it/.
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