giovedì 22 agosto 2013

Profili professionali per giovani nel settore dell’economia verde



Sostenibilità, tutela ambientale e sensibilità bio nel campo dell’alimentazione non sono solo temi da dibattito ma occasioni concrete di lavoro. La transizione verso un’economia sostenibile ed efficiente nell’uso delle risorse naturali avrà effetti significativi nell’economia e comporterà importanti trasformazioni nel mercato del lavoro. Gli effetti sulla crescita e sull’occupazione deriveranno dalla capacità di anticipazione dei fabbisogni di nuove competenze professionali e dalla messa in campo di politiche integrate d’investimento legate alla formazione e all’innovazione.

Figure professionali

Il disaster manager, o emergency manager, rischia di radicarsi con successo e di essere sempre più richiesta. Tale figura predispone e verifica i piani di emergenza, fornisce consulenza e orientamento a coloro che sono coinvolti nella gestione delle catastrofi. Il disaster manager può lavorare come dipendente o consulente nel Dipartimento di Protezione Civile, e in contesti in cui si chiede la presenza sul campo di uno specialista in gestione delle emergenze

Eco manager. Ai grandi marchi industriali che si occupano di sostenibilità energetica sono graditi il brand manager che diventa eco manager, ovvero è responsabile della progettazione e della promozione di prodotti e linee sostenibili. di prodotti sostenibili. Un manager insomma che deve pianificare obiettivi, effettuare le appropriate analisi di mercato, progettare soluzioni innovative nel lungo e medio periodo. Ma l’eco brand manager, quando progetta un business plan, deve pensare anche ai principi di sostenibilità, affinché nel processo di produzione, distribuzione e vendita, ci sia efficienza energetica e basso impatto ambientale.

Copywriter. La pubblicità è l’anima del commercio e dell’economia, anche di quella verde. Allora, per comunicare al meglio i contenuti ambientali di un prodotto, ecco che il copywriter diventa specialista dell’economa verde Evidenziare le proprietà green del suo prodotto è un dovere, anche per soddisfare il cliente che commissiona la campagna pubblicitaria. Ecco che una specializzazione in comunicazione ambientale, attraverso corsi o master, può fare la differenza in un settore, quello pubblicitario, che sembra stabile, se non in crescita nell’ambito dei social media.

Eenergy manager. Questa figura professionale si occupa dello studio di soluzioni tecnologiche per edifici al fine di ottenerne il risparmio energetico. Questi professionisti si preoccupano di far raggiungere l'efficienza energetica tramite la scelta di materiali e soluzioni adeguate.

I Mobility manager invece studiano il modo migliore di organizzare gli spostamenti sul territorio di un’azienda, al fine di ridurre le emissioni di anidride carbonica e far risparmiare i soldi spesi ogni mese in carburante. Il settore delle energie rinnovabili e dell’ecosostenibilità rappresentano un’ottima possibilità per chi, dopo anni di esperienza, vuole mettere in gioco le proprie competenze in nuovi progetti e in nuove aree di lavoro.

Risk manager ambientale Con l’entrata in vigore della direttiva 2004/35/Ce sul danno ambientale, le imprese italiane hanno compreso che un cambio di passo è necessario. E qui che si colloca la figura del risk manager ambientale che in ambito aziendale analizza i punti deboli e i rischi a cui la stessa si espone in chiave di ambiente e sicurezza sul lavoro. E, ovviamente, traduce la portata del rischio sul piano dei costi. Stipulare le assicurazioni non basta: meglio pensarci prima, progettando e proponendo le soluzioni più idonee per ridurre al minimo i rischi, seguendo le evoluzioni delle politiche di gestione in questo ambito. Le lauree in scienza, ingegneria dell’ambiente e ingegneria civile sono favorite, ma deve conoscere le norme italiane e comunitarie del settore.

Uno dei Master più significativi e Management e regolazione per l'energia sostenibile, il quale intende formare manager, regolatori, progettisti, tecnici e professionisti dell’economia sostenibile, capaci di lavorare in team e conferire valore aggiunto grazie alle loro competenze specifiche e alla capacità di spaziare su tutte le sfaccettature del complesso mondo dell’efficienza energetica, delle rinnovabili e delle tecnologie per la green economy.

E' possibile trovare diverse informazioni sulle opportunità di lavoro per i green jobs nel sito www.greeneconomics.it, che tratta tutte le tematiche inerenti all'economia verde. Il sito è diviso in varie sezioni che illustrano diversi temi, ovviamente legati alla green economy.




Opportunità stage alla Commissione Europea scadenza 30 agosto 2013


E’ un’opportunità per i giovani laureati in cerca di esperienze professionali all'estero che hanno una ottima formazione linguistica soprattutto in inglese, francese o tedesco.

Alle ore 12 del 30 agosto 2013 scadranno i termini per presentare la domanda di partecipazione allo stage di 5 mesi che si terrà nel marzo del prossimo anno a Bruxelles presso l’organo UE.

Requisiti richiesti per accedere agli stage sono richiesti il conseguimento di un diploma di laurea triennale e la conoscenza approfondita di almeno una delle lingue di lavoro della Commissione (inglese, francese o tedesco) la conoscenza delle lingue comunitarie e non comunitarie deve essere in ogni caso documentata. Non possono presentare la domanda coloro che hanno già effettuato un’esperienza presso uno dei rami delle istituzioni europee.

È possibile sottoporre la candidatura registrandosi al sito della Commissione e compilando l’application form. Entro il mese di ottobre saranno diffusi i risultati della preselezione, mentre a dicembre verranno resi i noti i nominativi dei partecipanti. Lo stage prevede una retribuzione di 1.000 euro mensili e il rimborso delle spese di viaggio.

Il tirocinio permetterà di maturare un’esperienza unica all’interno di un ambiente internazionale e multiculturale. I partecipanti avranno la possibilità di seguire quotidianamente i lavori della Commissione Europea, confrontandosi con lo svolgimento e la realizzazione di progetti; l’organizzazione e la partecipazione riunioni ed udienze pubbliche; l’elaborazione di relazioni e la revisione linguistica di documenti ufficiali.

L’Unione Europea offre ai neolaureati una grande opportunità per rendere pratiche le nozioni teoriche acquisite nel corso della formazione accademica. Stimolando l’approfondimento delle tematiche europee e proiettando i tirocinanti nel vivo dei metodi di lavoro istituzionali, lo stage presso la Commissione Europea si presenta come un passaggio essenziale per arricchire il curriculum e preparare all’ingresso nel mondo del lavoro.

Al tirocinante selezionato verrà data la possibilità di seguire da vicino il lavoro di un Consigliere della Commissione, al quale verrà, inoltre, affidato per tutta la durata prevista del tirocinio.

Cosa offre il tirocinio
Data di inizio prevista del tirocinio: marzo 2014.
Durata prevista del tirocinio: 5 mesi.
Sedi del tirocinio: Bruxelles, Lussemburgo, le delegazioni, le rappresentanze, Dublino, Londra.

Il compenso previsto per il tirocinante ammonta a 1.000,00 € (comprensivi del viaggio e della copertura sanitaria).

Una prima preselezione è prevista tra la metà di settembre ed ottobre 2013 durante la quale verranno valutati i candidati in base principalmente ai loro curricula universitari, competenze linguistiche e altri elementi di valutazione. Una seconda selezione sarà effettuata a dicembre 2013.

Ulteriori tirocini:
Non solo Commissione Europea per i candidati ammessi al tirocinio, in quanto c'è la possibilità di poter fare dei tirocini anche presso altri organi dell'Unione Europea, tra cui:

Parlamento Europeo, Consiglio dell'Unione Europea, Corte di Giustizia, Comitato delle Regioni, Comitato Economico e Sociale europeo, Segretariato del Mediatore europeo, Garante europeo della protezione dei dati.

Lavorare nei Servizi segreti domande fino al 31 ottobre 2013




La corsa per lavorare nei Servizi segreti italiani si è aperta il 1 luglio 2013 e si chiuderà il 21 ottobre prossimo, a due mesi dalla scadenza sono già tantissimi i curricula inviati al sito web del Comparto intelligence.

Si è aperta la possibilità per i giovani di entrare nei Servizi segreti italiani e difendere la Repubblica.

Al sito del Comparto intelligence si può inviare il proprio curriculum online cliccando sulla sezione 'Lavora con noi'. Dopo aver inserito i dati personali, e confermato l'indirizzo di posta elettronica per le eventuali comunicazioni, il candidato riceve una mail con la password necessaria per completare la registrazione.

I Servizi di sicurezza sono alla ricerca di specialisti soprattutto nei settori cyber defence, intelligence economico-finanziaria e intelligence energetica. Ma sono anche tanti coloro che hanno inviato il proprio curriculum provenendo non dal bacino delle Università (giovani laureati) ma da quello della pubblica amministrazione, non solo forze dell’ordine e di polizia. Una volta inseriti i dati personali, e confermato l’indirizzo di posta elettronica per le eventuali comunicazioni, il candidato riceve una mail con la password necessaria per completare la registrazione. Le domande saranno prese in considerazione fino al 31 ottobre.

Il nuovo portale dei Servizi Segreti, è stato presentato il 18 giugno scorso. Nel 2009, quando l'esperimento fu lanciato, alla sezione 'Lavora con noi' dell'intelligence arrivarono 20.000 richieste di giovani motivati a lavorare in diversi contesti per garantire la sicurezza dello Stato e per difendere gli interessi vitali della Repubblica dalle minacce globali interne ed esterne.

«Sono arrivati a 20.000 – dicono fonti dell’intelligence italiana- i click degli utenti che ogni giorno navigano sul nuovo portale» dei Servizi Segreti 2.0, presentato il 18 giugno scorso. ''Questa procedura non è un concorso pubblico, ma ha l’obiettivo di creare di un bacino di professionisti tra i quali attingere per future selezioni'.


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