venerdì 16 settembre 2016

Coca Cola HBC : offerte di lavoro e stage



Coca-Cola HBC Italia mette a disposizione nuove opportunità di stage e lavoro presso le sedi del gruppo dislocate in tutta la penisola. Le selezioni solo rivolte a giovani laureati senza esperienza e professionisti, tenuti a svolgere un percorso formativo di tre mesi.

E' una società che si occupa di imbottigliare i prodotti della The Coca-Cola Company, una delle più grandi aziende produttrici e distributrici di bevande analcoliche e concentrati di sciroppi a livello mondiale. L’azienda, nata nel 1995, è una delle maggiori attive nel settore delle bevande analcoliche nel nostro Paese. Si occupa di gestire i processi di produzione, vendita e distribuzione delle bevande, e delle attività di Trade Marketing e Category Management, sul territorio nazionale, Sicilia esclusa. Coca-Cola HBC Italia ha sede principale a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, conta 3 stabilimenti produttivi. Questi sono situati a Nogara (Verona), Oricola (L’Aquila) e Marcianise (Caserta) con un deposito a Buccinasco (Mi). Dal 2006 opera anche nel settore delle acque minerali grazie all'acquisizione di Fonti del Vulture in Basilicata. Gli uffici sono a Milano, Roma e Marcianise, e ha una forza lavoro di oltre 2.000 dipendenti.

Le figure professionali ricercate sono diverse: Market Developer, Talent Acquisition Specialist, UPI Manager, Stage Internal Communication, Stage Routing Support, Tirocinio Promo Manager, Tecnichal Engineer, Cold Drink Field Inspector.

Tra i requisiti figurano la laurea in ingegneria, economia e materie umanistiche. Sono previste attività di coaching e training individuale, oltre alla partecipazione a project work ed esperienze internazionali.

Per candidarsi è necessario consultare il sito del gruppo Coca Cola ed inviare il curriculum vitae online.

Le opportunità di lavoro

Ecco una guida delle opportunità di lavoro e delle figure ricercate:

MARKET DEVELOPER – Italia
Aperta la ricerca di laureati con indirizzo economico-umanistico e commerciale e conoscenza della lingua inglese. Seguiranno un percorso di crescita in ambito sales e vendita. Opereranno nell'ambito dei canali di distribuzione: da una parte la Grande Distribuzione (GDO), dall’altra il canale ho.re.ca e superho.re.ca (bar, ristoranti ecc.). Richiesta disponibilità a trasferimenti e trasferte su tutto il territorio Nazionale. Richieste capacità relazionali, commerciali e di negoziazione.

TALENT ACQUISITION SPECIALIST – Sesto San Giovanni
La selezione è rivolta a candidati laureati in Economia, Giurisprudenza o materie umanistiche con almeno 3 anni di esperienza nel campo delle Risorse Umane. Serve inoltre la conoscenza dell’inglese e dei programmi Excel, Word e Power Point. La figura seguirà le attività connesse all'inserimento di giovani attraverso il Graduates recruiting program. Si occuperà delle diverse fasi di selezione, della partecipazione ad eventi dedicati all'incontro con potenziali candidati. Dovrà riuscire ad individuare i migliori talenti da inserire in azienda.

UPI MANAGER – Marcianise
Si ricercano laureati in Ingegneria, con almeno 4 anni di esperienza, preferibilmente provenienti dal settore del Largo Consumo. La figura dovrà definire i Piani di Produzione con l’obiettivo di garantire i più alti standard di qualità e l’ottimizzazione dei costi. Gestirà un Team di risorse dedicate che daranno supporto nella implementazione dei production plan.

STAGE INTERNAL COMMUNICATION – Sesto San Giovanni
Il tirocinante si occuperà dell’aggiornamento dell’intranet del gruppo, creerà presentazioni e darà supporto all'ufficio comunicazione. Serve un’ottima conoscenza dell’inglese, utilizzo di power point, competenze di base nell'uso di programmi di grafica.

STAGE ROUTING SUPPORT – Sesto San Giovanni
Gli stagisti avranno l’opportunità di vivere una vera esperienza di lavoro nella struttura commerciale di Coca-Cola HBC Italia. Conosceranno le dinamiche di una realtà multinazionale e parteciperanno allo sviluppo del business plan. Ricerca rivolta a laureandi o laureati in economia, ingegneria gestionale, management o titoli equipollenti. Tirocinio di 6 mesi.

TIROCINIO PROMO MANAGER – Sesto San Giovanni
Si cerca un neolaureato in Economia, Marketing o Ingegneria Gestionale che supporti la Direzione del canale Modern Trade. Sarà coinvolto nelle procedure di introduzione di un nuovo software dedicato alla gestione promozionale. Darà supporto nella fase di test, mappatura dei flussi, ottimizzazione e promo spending.

TECHNICAL ENGINEER – Oricola, L’Aquila
La risorsa dovrà assicurare l’implementazione dei progetti Capex in accordo con il Business Plan di Country. Si occuperà anche di definire il piano tecnico nel Plant assegnato e dare supporto all'organizzazione tecnica. Si cercano laureati in ingegneria Meccanica, Elettrica, Automazione, Chimica con almeno 3 anni di esperienza in ruoli affini.

COLD DRINK FIELD INSPECTOR – Roma, Napoli
La figura ha il compito di garantire un alto livello di servizio e di mantenimento dell’attrezzatura Cold Drink, la cui gestione è affidata ad un provider esterno. Deve realizzare una attività di monitoraggio e assicurarsi del corretto funzionamento delle apparecchiature presenti sul mercato. Si cerca una persona che abbia Background Supply Chain e/o di servizio / mantenimento tecnico di attrezzature CD. Assunzione a tempo indeterminato.




Anticipo pensionistico - APE anche per le Partite IVA



L’anticipo pensionistico APE non sarà un diritto per i soli lavoratori dipendenti ma «per tutti, indipendentemente dalla gestione previdenziale. Quindi vale per gli Autonomi, per le Partite IVA della gestione separata, vale per Artigiani e Commercianti»: lo ha sottolineato Tommaso Nannicini, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.

Anche le gestioni separate INPS, interessate dall’APE, quindi non solo lavoratori dipendenti, pubblici e privati, ma anche autonomi e partite IVA iscritti alla Gestione separata . Nel suo intervento, il sottosegretario ha anche specificato che chi ricorrerà all’anticipo con il prestito assicurato  avrà una decurtazione per  ogni anno di anticipo di circa 50/60 euro mensili, per vent’anni.  Ma per  i  soggetti disoccupati privi di ammortizzatori sociali o occupati in lavori pesanti  l’anticipo sarà a costo zero . Ugualmente avvantaggiato da un apposito bonus fiscale sarà chi ha in famiglia un disabile . Il sottosegretario ha anche ribadito l’intenzione di intervenire sulle pensioni minime , sotto i mille euro in nella prossima legge di stabilità  con assegni di "quattordicesima" di circa 400 euro annuali.

L’APE entrerà in vigore il prossimo anno (per i lavoratori nati tra i 1951 e il 1954) con un periodo sperimentale di due anni. Ulteriore argomento di confronto è stato il tema delle ricongiunzioni tra i periodi assicurativi in diverse gestioni che dall'anno prossimo non dovrebbero essere più onerose. Dovrebbero allargarsi le maglie, inoltre, per quanto riguarda le attività usuranti facendo rientrare probabilmente categorie come quelle dell'edilizia, maestre d'asilo e degli infermieri.

Si conferma , come era stato già anticipato e come risultato di un percorso di mediazione, che si potrà usufruire di tale istituto dall’età di 63 anni, con un periodo di anticipo quindi di 3 anni e 7 mesi.

L’APE entrerà in vigore il prossimo anno (per i lavoratori nati tra i 1951 e il 1954) con un periodo sperimentale di due anni e, come chiarito dallo stesso sottosegretario Nannicini in una intervista televisiva, varrà per tutte le categorie di lavoratori (dipendenti privati, sembra pacifico anche i dipendenti pubblici, gli autonomi, le partite Iva delle gestioni separate), indipendentemente dalla gestione previdenziale.

Le stime numeriche dei beneficiari sono di una platea di almeno 150 mila lavoratori l’anno, 350 mila nel primo triennio.

Il meccanismo di funzionamento è quello noto del prestito previdenziale ventennale in maniera tale da non impattare sul debito pubblico con un costo variabile in funzione dell'ammontare della pensione e della durata dell'anticipo con una impostazione selettiva. Per chi decide volontariamente di lasciare il lavoro prima, il taglio dell’assegno lordo dovrebbe essere del 5 per cento per ogni anno di anticipo, il 6 per cento sull’assegno netto.

L’APE sarà utilizzabile dal 2017 (con una sperimentazione biennale) per chi è a meno di 3 anni e 7 mesi dall’età pensionabile (63 anni di età).

L’anticipo si restituisce con rate ventennali decurtate dall’assegno pensionistico pieno una volta maturato, la prestazione è erogata dall’INPS ma finanziata dalle banche (a cui si versano gli interessi).

Secondo le anticipazioni, il taglio sulla pensione rappresentato dalle rate di restituzione del prestito sarebbe intorno al 5% l’anno. Nannicini propone un esempio: «per chi lavora, un anno di anticipo costerà una cifra da 50 a 60 euro al mese per 20 anni».

Il costo tenderà a zero per chi è disoccupato, disabile, svolge attività rischiose. Confermate infatti le detrazioni concentrate sui redditi più bassi, coprendo di fatto interessi e assicurazione, e in alcuni casi anche il capitale anticipato. I lavoratori beneficiari delle detrazioni dovrebbero essere quelli con un importo massimo della pensione pari a 1.200 euro netti.

L'anticipo pensionistico non dovrebbe prevedere invece penalizzazioni, utilizzando il meccanismo delle detrazioni fiscali, per i disoccupati di “lungo corso”, le persone che hanno svolto lavori usuranti e che hanno iniziato a lavorare molto presto.

La rata di ammortamento dovrebbe inoltre essere azzerata per le pensioni che arrivano a 1.200 euro netti. L’APE potrà essere poi modellabile in termini di durata e di importo sulle concrete esigenze del richiedente anche in sinergia con la previdenza complementare con il concorso della RITA (rendita integrativa temporanea anticipata).




mercoledì 7 settembre 2016

Sostegno per l'inclusione attiva: come si presenta la domanda



Il Sostegno per l’inclusione attiva (SIA) è una misura a contrasto della povertà che prevede un sussidio economico alle famiglie economicamente svantaggiate nelle quali siano presenti minorenni, figli disabili o donne in stato di gravidanza accertata. Dal 2 settembre 2016 si possono inviare le domande per richiedere il Sia. direttamente al proprio Comune di appartenenza che, successivamente, provvederà ad inoltrarle all’Inps, ai fini della verifica automatica delle condizioni previste dal Decreto 26 maggio 2016 (ISEE, presenza di eventuali altre prestazioni di natura assistenziale, situazione lavorativa ecc.) e della conseguente disposizione dei benefici economici, che saranno erogati dal Gestore del servizio attraverso una Carta precaricata.

Il sostegno prevede 80 euro mensili per persona e massimo 400 euro per nucleo familiare che saranno accreditati su una carta prepagata. Chi ottiene il Sia dovrà partecipare attivamente ai progetti di collaborazione predisposti dai Comuni a cui spetta la gestione operativa delle domande; l’Inps è chiamato ad effettuare i controlli delle posizioni dei soggetti richiedenti per verificare il possesso dei requisiti richiesti. L'erogazione del beneficio viene attivata dal bimestre successivo a quello di presentazione della domanda; pertanto, per potervi accedere già dal primo bimestre (novembre-dicembre 2016), i cittadini avranno tempo fino al 31 ottobre 2016 per presentare la domanda, secondo le modalità stabilite dal proprio Comune di residenza (anche sulla base di indirizzi regionali). Non è comunque prevista una scadenza per la presentazione delle domande, che potranno quindi essere presentate anche nei bimestri successivi.

Questo sussidio è subordinato ad un progetto di collaborazione che viene predisposto dai servizi sociali dei Comuni, in rete con i servizi per l’impiego, i servizi sanitari e le scuole nonché con soggetti privati ed enti no profit. Il progetto coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare e prevede specifici impegni per adulti e minori sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni. L’obiettivo è quello di aiutare le famiglie a superare la condizione di povertà e riconquistare gradualmente l’autonomia.

Sul fronte economico, si deve avere un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non superiore a 3mila euro ed eventuali altri aiuti economici devono essere di importo inferiore a 600 euro mensili. E ancora, nel nucleo familiare non ci devono essere percettori di strumenti di sostegno al reddito per i disoccupati quali Naspi e Asdi, e non si devono aver acquistato auto o moto nel recente passato.

La misura è rivolta delle famiglie in condizioni di particolare disagio economico o fragilità sociale nelle quali almeno un componente sia minorenne oppure siano presenti un figlio disabile o una donna in stato di gravidanza accertata. A caratterizzare il disagio economico, si considera un ISEE inferiore o uguale a 3.000 euro, oltre all'assenza di altri trattamenti economici rilevanti (ovvero di valore complessivo superiore a 600 euro mensili) o di strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati. La fragilità sociale è definita da una scala di valutazione multidimensionale (si considera, con opportuni punteggi, il numero di figli, la presenza di un solo genitore, di bambini con meno di 3 anni, di una persona con disabilità grave o non autosufficiente, ecc.: è richiesto un punteggio della scala di 45 o più).

La domanda per beneficiare del SIA potrà essere presentata  secondo le modalità stabilite dal Comune di residenza utilizzando l'apposito modulo predisposto dall'INPS.

Nel modulo, oltre a richiedere il beneficio, si deve dichiarare il possesso di alcuni requisiti necessari per accedere al programma. Nella valutazione della domanda, inoltre, si tiene conto delle informazioni già fornite nella Dichiarazione Sostitutiva Unica utilizzata ai fini ISEE. È quindi importante che chi richiede il beneficio sia già in possesso di un'attestazione dell'ISEE in corso di validità al momento in cui presenta la domanda per il SIA.

I Comuni avranno la possibilità di presentare le proposte per finanziare interventi volti a rafforzare la rete dei servizi per la presa in carico e l'attivazione dei nuclei familiari beneficiari del Sia, come definiti nelle Linee Guida per l'attuazione del SIA. Il bando, pubblicato il 3 agosto 2016, stanzia a questo scopo 486.943.523,00 euro per il primo triennio. Sono le risorse del PON Inclusione, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo che nei prossimi sette anni, con oltre 1 miliardo di euro, andrà a supportare il potenziamento della rete dei servizi sociali e la loro collaborazione con i servizi per l'impiego e con gli altri attori territoriali (Asl, scuola, ecc.).

Le proposte progettuali dovranno essere riconducibili allo svolgimento di funzioni quali:

servizi di segretariato sociale;

servizio sociale professionale per la valutazione multidimensionale dei bisogni del nucleo familiare e la presa in carico;

interventi per l'inclusione attiva;

promozione di accordi di collaborazione con le amministrazioni competenti sul territorio in materia di servizi per l'impiego, tutela della salute e istruzione, nonché con soggetti privati attivi nell'ambito degli interventi di contrasto alla povertà ed enti non profit.

L'avviso individua, inoltre, tre macro-aree per le azioni ammissibili a finanziamento:

Azione A, dedicata al rafforzamento dei servizi sociali (servizi di segretariato sociale e per la presa in carico, nonché servizi informativi all'utenza)

Azione B, riguardante gli interventi socio educativi e di attivazione lavorativa (tirocini, borse lavoro, orientamento, consulenza e informazione per l'accesso al mercato del lavoro, formazione per il lavoro)

Azione C, finalizzata alla promozione di accordi di collaborazione in rete, nella quale rientrano tutte le attività destinate agli operatori degli ambiti territoriali, dei centri per l'impiego, dei servizi per la salute, l'istruzione e la formazione, così come le azioni di networking connesse al Sia (accesso, presa in carico, progettazione).

Modalità di trasmissione delle domande dei Comuni all'Inps 

L’ente di previdenza ha precisato le modalità per l'invio delle domande da parte dei Comuni, che potranno collegarsi alla procedura SIA disponibile nella apposita sezione del portale Inps, che prevede i seguenti canali:

invio tramite file in formato xml, secondo la struttura (schema xsd) già pubblicata in allegato al messaggio n. 3275. L’invio va effettuato in modalità https, collegandosi online alla procedura “SIA (Sostegno per l’Inclusione Attiva)” resa disponibile nella sezione “Servizi Online” - “Enti pubblici e previdenziali” del portale dell’Istituto;

acquisizione manuale online, collegandosi alla procedura “SIA (Sostegno per l’Inclusione Attiva)” resa disponibile nella sezione “Servizi Online” - “Enti pubblici e previdenziali” del portale Inps;

invio in cooperazione applicativa, dalla porta di dominio o sistema dell’Ente in grado di colloquiare con la porta di dominio Inps secondo le regole del Sistema Pubblico di Connettività (SPC), vale a dire con un formato basato sulla busta e-Gov e le medesime specifiche relative al formato xml di cui al citato messaggio Inps 3275;

invio attraverso la piattaforma SGAte. In quest’ultimo caso l’acquisizione delle domande può avvenire da parte degli Enti regolarmente accreditati e delegati dai Comuni su SGAte.




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