domenica 4 dicembre 2011

Offerte di lavoro dicembre 2011


Per il mese di dicembre vi sono diverse offerte di lavoro che sono dislocate in varie città e in settori diversificati anche se emergono le richieste legate mondo dell'informatica.
La EdyNet Informatica Globale s.r.l. nella pagina lavora con noi offre posizioni per giovani neolaurati  in informatica o ingegneria, posiuoni per  Programmatori Java Html con ottima conoscenza di:• Html• Html 5• Css• Javascript• Ajax Si richiede anche la conoscenza di Velocity.
Si fa obbligo di indicare la propria posizione lavorativa, la disponibilità e la propria tariffa giornaliera lorda. Il curriculum deve essere inviato: curriculum@edynetig.it
Aegis Human Resources, ricerca per la Lombardia una figura professionale Marketing and Communication Specialist Il candidato ideale deve possedere una laurea e ha maturato un'esperienza di almeno tre anni nell'area marketing di una realtà finanziaria - bancaria di primario livello o di società di consulenza operante nell'area Banking & Finance.http://www.piscineitalia.it
Sinergo Srl ricerca un . Collaboratore area commerciale il candidato dovrà occuparsi dello sviluppo del business attraverso la promozione dei prodotti e servizi offerti dall’azienda nel campo della vendita e assistenza di accumulatori industriali.
Azienda di vendita online PiscineItalia.it  con sede Alba, Cuneo  assume direttamente webmaster per sito e-commerce con mansioni di responsabile del proprio sito di vendita online. Si Ricercano candidati con provata esperienza nella realizzazione e promozione di siti web.
La Giemme S.r.l. per la sede di Pomezia, Roma cerca agenti di commercio - offresi importante portofoglio clienti, la Giemme è una Fabbrica etichettatrici, etichette adesive con zona di competenza Roma e provincia, è precvisto rimborso spese, alte provvigioni e premi al raggiungimento obbiettivo. Per le comunicazioni bisogna fare riferimento all'indirizzo risorseumane@giemmeitaly.it
La DTM Marketing Italia srl è una società di marketing esperta nella promozione  e nell’acquisizione di nuovi consumatori e per il  periodo estivo  a tempo pieno  seleziona giovani candidati che avranno il compito di sponsorizzare le attività attualmente in corso e dovranno incontrare persone, presso appositi stand allestiti in luoghi.
Per il settore dell'energia verde fotovoltaico e ambiente si evidenziano: Area manager Centro Italia che è una multinazionale che commercializza moduli e impianti fotovoltaici. Il profilo richiesto è uno Specialista Senior / Project Manager  per il Settore Energie rinnovabili. Per informazzioni si consiglia di visitare il sito http://www.experteer.it
Synergie Italia Divisione Carriere ricerca per Spea Ingegneria Europea S.p.a. - società del Gruppo Autostrade impegnata nella realizzazione della variante al tratto appenninico dell'Autostrada A1. Il  profilo ricercato è un Referente ambientale  il candidato deve prendere visione dell'Informativa sulla privacy ai sensi dell'ex art. 13 D.lgs 196/03 presso il sito www.synergie-italia.it.
PRADAC Informatica S.r.l., società in forte espansione nell’area della consulenza informatica e nella realizzazione di importanti progetti ad alto contenuto tecnologico, Ricerca: Analisti programmatori J2EE, Professionisti Business Intelligence, Analista programmatore C C++ con contratto a progetto. Sul sito http://www.pradac.it/ alla sezione Area opportunità si trova l'elenco delle offerte di lavoro della società.
Nel sito della Manpower, si trovano offerte per Contabilità generale per il settore manifatturiero Store manager, Business Analyst per il settore bancario, Assistente Direzione nel Settore Bancario-Finanziario.

sabato 3 dicembre 2011

Contratto di lavoro per gli studi professionali. Le novità per i dipendenti


 



Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti degli studi professionali, sottoscritto da Confprofessioni con le organizzazioni sindacali dei lavoratori del settore (Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil) ha apportato  alcune novità che sono  destinate ad avere un impatto notevole nella regolazione dei rapporti di lavoro all'interno degli studi professionali.
Il rinnovo del Ccnl degli studi professionali è valido dall'ottobre 2010 al settembre 2013. Ricordiamo che le retribuzioni erano ferme al 30 settembre 2010. Nel nuovo contratto è prevista una progressione che comprende sei aumenti. Due di questi riguardano periodi pregressi. A regime, per il terzo livello è fissato un aumento di 87,50 euro. Il pagamento degli arretrati (che interesserà solo i lavoratori in forza al 1 ottobre 2011) verrà eseguito in due rate; la prima a novembre 2011 e sarà pari al 60% degli arretrati delle mensilità precedenti. La seconda rata, pari al 40%, dovrà - invece - essere corrisposta a febbraio.
Vediamo i punti più importanti. In coerenza con gli obiettivi di ampliamento della sfera di rappresentanza di Confprofessioni è stato esteso l'ambito di applicazione del Ccnl. Gli studi professionali cui fa riferimento la nuova disciplina contrattuale oltre a comprendere le tradizionali quattro aree Amministrativa, Tecnica, Giuridica e Sanitaria si estende anche a tutte le attività professionali, che rientrano nella più ampia sfera delle professioni intellettuali. Prendendo le mosse dalle ultime attitudini del mercato del lavoro e delle forme di collaborazione che si instaurano all'interno degli studi, il rinnovo del Ccnl getta le basi per estendere le tutele di welfare contrattuale anche a nuove figure professionali.
Quindi disciplina del nuovo apprendistato; valorizzazione della contrattazione di secondo livello; possibilità di clausole compromissorie per affidare ad arbitri la risoluzione di controversie; tutele anche per i collaboratori; possibilità di job on call; contratti a termine per gli studenti universitari.
Oltre i tirocini e gli stages già presenti nel precedente contratto, con il nuovo Ccnl si propone di incentivare l'inserimento dei giovani nel mercato del lavoro attraverso una ampia serie di innovativi strumenti contrattuali, che vanno dalle nuove forme di lavoro a termine specificamente finalizzata al coinvolgimento degli studenti universitari in percorsi brevi e coerenti con il percorso di studi ad alcune tipologie contrattuali flessibili che permettono al titolare di uno studi professionale di gestire al meglio le proprie esigenze. Su questo fronte, va segnalata la previsione del contratto di lavoro a chiamata.
Per quanto riguarda l'apprendistato, che debutta in un contratto collettivo con tutte le tipologie previste dal nuovo Testo unico. In linea generale tutte le tipologie di apprendistato  vengono previste dal nuovo Ccnl degli studi.
Nelle nuove disposizioni contrattuali viene infatti regolamentata la formazione esclusivamente aziendale, ossia quella formazione organizzata e gestita integralmente dallo studio professionale, all'interno e/o all'esterno dello stesso. Da questo punto di vista il Ccnl offre una ampia gamma di interventi sulle modalità di erogazione della formazione agli apprendisti.
All'articolo 72 sono definiti i profili professionali, ossia la classificazione del personale. Nella precedente versione del Ccnl era presente una classificazione generale da ritenersi non più rispondente alla realtà occupazionale e professionale del settore. Si è pertanto stabilito di introdurre cinque classificazioni del personale, valide per ognuna delle cinque macroaree, ed ognuna divisa in otto livelli classificatori e retributivi. Il rinnovo ha stabilito nuovi livelli retributivi sostanzialmente contenuti a partire dal 1° ottobre 2010 e con validità retroattiva. L'accordo prevede, infatti, un aumento della retribuzione pari a 87,50 euro lordi (riferito al 3° livello).
Poiché il rinnovo contrattuale viene presentato a novembre, si ritiene che nella retribuzione di questo mese si debba erogare anche l'arretrato di ottobre. Molti studi professionali, però, potrebbero aver già compilato le buste paga di novembre e quindi la regolarizzazione slitterebbe al mese di dicembre. In tal caso, le quote arretrate saranno due: quelle di ottobre e di novembre che si andranno ad aggiungere alla prima rata degli arretrati (60%). Su queste somme si potrà applicare la tassazione separata.

domenica 27 novembre 2011

Contratto di lavoro a tempo parziale è nullo

Se il datore di lavoro decide senza accordi il tempo parziale di un dipendente è nullo e lo stesso ha diritto al risarcimento.
La scelta unilaterale del datore di lavoro di ridurre l'orario di lavoro dei propri dipendenti è nulla ed costringe l'azienda a pagare la retribuzione piena. E’ quanto ha stabilito la Corte di Cassazione, sentenza 24476/2011 , bocciando il ricorso di una impresa farmaceutica attiva che era stata condannata in Appello dopo aver vinto in primo grado.
La sentenza riguarda la storia di un dipendente di lungo corso che dopo quasi trenta anni di servizio, si vede ridurre per una decisione aziendale l'orario di lavoro e quindi la fonte retributiva, lo stipendio. Andato in pensione tre anni dopo, nel 2011, aveva richiesto il pagamento per tutte le ore prestate in meno, determinandone l'ammontare a quasi 10mila euro. Il tribunale di Lecce in prima istanza bocciò la domanda sulla base del fatto che dalla testimonianza dello stesso dipendente era emersa la sottoscrizione di un accordo sindacale del 1990 in cui si accettava la riduzione dell'orario di lavoro.
Per la Corte d'Appello, ragionamento poi condiviso in Cassazione, però quell'accordo sindacale era troppo datato nel tempo per poter essere applicato al caso specifico, che invece dipendeva da una decisione datoriale autonoma del 1999. Non solo, ma anche se vi fosse stato un ulteriore accordo verbale sulla riduzione dell'orario sarebbe comunque mancata la forma scritta che in questo caso è richiesta ad substantiam. Ragion per cui la clausola era da considerarsi nulla e il rapporto convertito nuovamente in contratto a tempo pieno, con il conseguente diritto a vedersi retribuite le ora lavorative non prestate. Infatti, ricorda la Cassazione la trasformazione del rapporto da tempo pieno a tempo parziale è ammessa soltanto su accordo delle parti, risultante da atto scritto, e per di più convalidato dalla Direzione provinciale del Lavoro dopo aver ascoltato il dipendente.
Quindi deve essere risarcito il dipendente se non condivide la riduzione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale.
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