domenica 28 aprile 2013

Stage 2013 nelle multinazionali


La riforma del lavoro  ha previsto la revisione della disciplina dei tirocini formativi, anche in relazione alla valorizzazione di altre forme contrattuali a contenuto formativo. Infatti, è stato introdotto anche il riconoscimento di una “congrua indennità” anche in forma forfettaria in relazione alla prestazione svolta, e il mancato rispetto sarà punito con sanzioni ingenti da un minimo di mille a un massimo di 6mila euro. Gli stage dovranno essere retribuiti.

La crisi del coinvolge anche le multinazionali, anche se non è chiaro in quale misura.

Lavorare o collaborare con grandi multinazionali ha i suoi pro e naturalmente i contro: ovviamente il curriculum ne trarrà vantaggi. E forse per questo motivo che ci sono giovani che farebbero carte false per entrare in contatto con i colossi operanti nel territorio italiano ed internazionale.

Infatti, vi sono diversi  tirocini per i giovani sono i noti stage, fortunatamente retribuiti.

Per il 2013, L’Oreal, Nestlé, Henkel e Procter&Gamble hanno dato il via alla ricerca di 180 risorse da inserire nel proprio organico.

Procter&Gamble ha dato il via a ben 25 internship retribuiti a Roma e a Ginevra. Le figure professionali richieste dovranno avere competenze nelle seguenti aree: commerciale, marketing,  finanza, produzione, logistica con disponibilità a viaggiare e conoscenza dell’inglese sono condizioni indispensabili per potersi candidare e bisogna avere un buon curriculum universitario per candidarsi si deve visitare il sito www.pgcareers.com.

Mentre a L'Oréal gli stage previsti per il 2013 sono 100: nelle aree marketing, commerciale, finanza/controllo di gestione e supply chain. La durata dell'esperienza è di sei mesi e dà la possibilità di lavorare su un progetto specifico che poi sarà presentato, prima della conclusione, al comitato di direzione della divisione/brand per cui si è lavorato. E' inoltre una buona chance di reclutamento. Infatti il 70/80% dei junior assunti proviene da stage. Quest'anno 5 posizioni, sempre per neolaureati, saranno disponibili grazie al programma Lab, un graduate program che ha l'obiettivo di attrarre i migliori talenti che hanno l'ambizione di lavorare questi tenteranno la strada della formazione per diventare futuri manager dell’azienda. Un percorso, dedicato a studenti del secondo anno della laurea specialistica o neolaureati, di un anno (con assunzione) in tre aree funzionali tra sales, marketing o finance/supply Chain per candidarsi si deve visitare il sito www.loreal.it ed accedere alla pagina carriere.

Sono 55 gli stage offerti da Henkel Italia. Gli studenti potranno svolgere un periodo di formazione fuori dal territorio nazionale, per quanto la Henkel si rivolga principalmente a giovani che hanno già avuto contatti precedenti con l’azienda candidarsi si deve visitare il sito www.henkel.it.

Infine Nestlé cerca brillanti neolaureati in economia, ingegneria gestionale, marketing e trade marketing per le sue strutture di Milano da inserire per un periodo di sei mesi nelle funzioni di assistant customer development, assistant brand manager, assistant trade marketing (www.nestle.it/carriere/opportunita).
La Nestlé seleziona  neolaureati in economia, ma anche marketing, trade marketing o ingegneria gestionale. I profili selezionati verranno inseriti per sei mesi nelle strutture milanesi e svolgeranno diverse funzioni fra le quali quella di assistant customer development, assistant trade maketing o assistant brand manager.

sabato 27 aprile 2013

Crediti Iva 2013 le strade per il recupero


E' il 30 aprile l'ultima data utile per inoltrare la richiesta di rimborso. Il modello, da inviare telematicamente, è disponibile sui siti dell'Agenzia delle Entrate e del Ministero dello sviluppo economico.

Ancora pochi giorni per chiedere a rimborso o in compensazione il credito Iva del primo trimestre 2013. Entro martedì 30 aprile i contribuenti che, a seguito della prima liquidazione periodica dell'anno, dispongono di un'eccedenza di imposta detraibile di importo superiore a 2.582,28 euro e che sono in possesso di determinati requisiti, possono presentare il modello "IVA TR".

I contribuenti rientranti in determinate categorie, individuati con decreto del ministro dell'Economia e delle finanze, sono ammessi all'erogazione prioritaria del rimborso entro tre mesi dalla richiesta. Si tratta dei:

contribuenti che hanno effettuato nel trimestre prevalentemente prestazioni di subappalto in edilizia (codice "1" nel frontespizio della richiesta) e hanno emesso fatture senza addebito di imposta (articolo 17, comma 6, lettera a), Dpr 633/1972)

contribuenti che svolgono le attività individuate dal codice ATECOFIN 2004 37.10.1, cioè quelle di recupero e preparazione per il riciclaggio di cascami e rottami metallici (codice "2" nel frontespizio della richiesta)

contribuenti che svolgono le attività individuate dal codice ATECOFIN 2004 27.43.0, cioè che producono piombo, zinco, stagno e semilavorati (codice "3" nel frontespizio della richiesta)

contribuenti che svolgono le attività individuate dal codice ATECOFIN 2004 27.42.0, cioè che producono alluminio e semilavorati (codice "4" nel frontespizio della richiesta).

Dal 1° gennaio 2013, l'aumento del volume d'affari con le operazioni effettuate nei confronti di soggetti passivi, debitori dell'Iva in un altro Stato Ue, riduce la possibilità di rispettare le condizioni per chiedere a rimborso l'Iva trimestrale (o annuale) a credito. La novità va considerata da chi sta predisponendo la richiesta di rimborso del credito Iva del primo trimestre 2013, tramite l'invio dell'istanza (modello Iva TR), entro il prossimo 30 aprile. Dal 1° gennaio 2013, i soggetti passivi stabiliti in Italia devono fatturare le "cessioni di beni e prestazioni di servizi" (diverse dalle operazioni bancarie, finanziarie e assicurative dell'articolo 10, nn. da 1 a 4 e 9), "effettuate nei confronti di un soggetto passivo che è debitore dell'imposta in un altro Stato" Ue (anche se non sono soggette ad Iva in Italia, ai sensi degli articoli da 7 a 7-septies).

Deve essere indicato al posto dell'Iva l'annotazione «inversione contabile» e l'eventuale specificazione della relativa norma comunitaria o nazionale. Sempre da quest'anno, queste operazioni concorrono a formare il volume d'affari del contribuente, a differenza di quanto avveniva in passato.

Anche nel 2012 l'emissione della fattura era obbligatoria per le prestazioni di servizi "generiche", rese a soggetti passivi Iva stabiliti in altri Paesi Ue, anche se queste operazioni non sono soggette a Iva, ai sensi dell'articolo 7-ter, Dpr n. 633/1972. L'imposta è dovuta nell'altro Paese Ue ad opera del committente, attraverso l'inversione contabile. Fino allo scorso anno, però, era previsto che queste operazioni fossero escluse dal calcolo dal volume d'affari, ai sensi dell'articolo 20, comma 1, Dpr n. 633/1972. L'aumento delle operazioni che concorrono a formare il volume d'affari riduce le possibilità di richiedere a rimborso l'Iva a credito trimestrale (o annuale), usufruendo della disposizione contenuta nell'articolo 30, comma 3, lettera b, Dpr 633/1972 (articolo 38-bis, comma 2, Dpr 633/1972, per il rimborso trimestrale).

Si tratta dei soggetti che richiedono la restituzione dell'eccedenza a credito nel caso in cui siano effettuate cessioni all'esportazione e operazioni assimilate (operazioni non imponibili di cui agli articolo 8, 8-bis e 9, dpr 633/1972) per un ammontare superiore al 25% "dell'ammontare complessivo di tutte le operazioni effettuate" (articolo 30, comma 3, lettera b, dpr 633/1972). L'importo su cui calcolare il 25% dovrebbe coincidere con il volume d'affari, anche se l'Agenzia delle Entrate potrebbe limitare la penalizzazione descritta, in via interpretativa, considerando che l'"ammontare complessivo di tutte le operazioni effettuate" corrisponda soltanto a quelle operazioni che soddisfano il presupposto territoriale, escludendo le cessioni e le prestazioni di cui all'articolo 21, comma 6-bis, Dpr n. 633/1972, cioè quelle extraterritoriali. In particolare, per il rimborso Iva trimestrale, viene compilato il rigo TD2 e il rimborso compete se il rapporto percentuale tra l'ammontare delle operazioni non imponibili (numeratore) e quello complessivo delle operazioni effettuate (denominatore) risulta superiore al 25 per cento.

Enrico Giovannini il nuovo ministro del lavoro



Enrico Letta ha sciolto la riserva per la formazione del governo. Lo ha annunciato il segretario generale del Quirinale, Donato Marra.

Il giuramento ci sarà' domani  28 aprile 2013 alle ORE 11.30.

Dal gennaio 2001 al luglio 2009 è stato Chief Statistician e Director of the Statistics Directorate dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) di Parigi, dove ha disegnato e realizzato una profonda riforma del sistema statistico dell'Organizzazione.
È Presidente dell'Istat dal 4 agosto 2009.

Ricordiamo, brevemente,  la lezione di Enrico Giovannini di pochi giorni fa, al nuovo Polo universitario delle Piagge di PISA . Come si misura il grado di benessere di un paese? Può il prodotto interno lordo (Pil) essere l’unico parametro per valutare lo “stato di salute” di una nazione? «Il Pil non può essere un indicatore assoluto per stabilire il benessere di uno stato – spiega Giovannini – per questo, come da tempo avviene nel resto d’Europa, è necessario individuare un complesso di indicatori che forniscano un quadro completo sullo sviluppo e la vivibilità del paese».
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