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martedì 15 settembre 2015

Lavoro: le figure professionali più richieste


Nei bollettini sul barometro del lavoro pubblicati periodicamente da ClicLavoro emerge che a determinare le caratteristiche dei “nuovi profili” richiesti dalle aziende per l’immediato futuro sono la necessità di migliorare le performance produttive e di vendita, oltre che gestionali, assieme alla ricerca di nuovi mercati e il presidio più efficace di quelli tradizionali.

Le professioni più richieste diventano perciò:
• profili commerciali (dagli export manager agli agenti di commercio, sono il 36,4% le aziende che hanno ricercato tali profili)
• tecnici (32,4%)
• amministrativi  (31,4%)
• ingegneri (25,4%)
• esperti in comunicazione e nuovi media (il 12,2% delle aziende ha ricercato tali profili)
• informatici, sistemisti e programmatori (10,1%).

I lavori che offriranno i maggiori sbocchi occupazionali nel prossimo futuro in base ad un'analisi del mercato del lavoro e dell'evoluzione della società.

In un periodo in cui il mondo del lavoro si presenta quanto mai incerto sapersi “inventare” un mestiere può rappresentare l’idea vincente. Immaginando quelle che potrebbero essere le professioni del futuro è lecito ipotizzare una crescente influenza delle tecnologie, nonché un loro sviluppo.

Tra i settori che potrebbero offrire nei prossimi anni le maggiori opportunità di lavoro c’è il settore delle bio-tecnologie, dunque potrebbe essere una buona idea per le prossime generazioni puntare ad ottenere lauree e dottorati in questo settore, con un occhio alla nano-medicina.

ICT
Ovviamente, diventando le tecnologie sempre più centrali, opportunità di lavoro certamente non mancheranno per:
gli analisti per la sicurezza informatica;
gli specialisti in R&S;
sviluppatori software;
Big data e open data analyst;
data scientist;
esperto in Computer Forensic;
grafico web;
consulente web analytics;
IT Architect
esperti in intelligenza artificiale.

Tra le evoluzioni della nostra società, insieme allo sviluppo delle tecnologie, non si può non citare l’aumento dell’età media. Un fenomeno che lascia pensare a possibili sbocchi occupazionali per i responsabili dei servizi per la terza età. Tra i lavoratori di oggi cresce inoltre l’esigenza di ritrovare il proprio benessere psicofisico e di combattere lo stress, in questo giocheranno un ruolo sempre più centrale i lifecoach.

In un’ottica di globalizzazione è possibile inoltre immaginare che figure come i legali specializzati nel diritto internazionale diventino sempre più ricercati dalle aziende. Per essere competitive le aziende dovranno inoltre essere in grado di analizzare e predire l’andamento del business e dei mercati, anche con il supporto di consulenti di mercati emergenti ed esperti in modelli matematici e algoritmi predittivi di tipo avanzato. Anche gli esperti in logistica assumeranno un ruolo sempre più centrale nelle strategie di business delle imprese.

Tra le nuove professioni che potrebbero nascere nel prossimo futuro possiamo immaginare:
manager dei rifiuti, capace di allocare e riutilizzare in modo più intelligente le risorse;
ingegnere delle risorse con ampia conoscenza delle fonti di energia rinnovabili;

Chief Digital Officer, un manager capace di digitalizzare davvero un’impresa, rendendola più efficiente e funzionale;

manager del tempo, per un suo utilizzo ottimale;

esperti nella cancellazione dei dati, con l’avanzare della digitalizzazione al momento della dismissione di un’attività sarà cruciale sapere eliminare in maniera corretta i dati che non devono essere diffusi.

Le figure professionali che si ricercano con più frequenza sono resident engineer, technical sales, product manager, e controller. Per i primi due profili, area tecnico-commerciale e produzione ci orientiamo verso laureati in Ingegneria preferibilmente con indirizzo meccanico o elettronico dotati di autonomia organizzativa e capacità di lavorare in team. Per gli inserimenti nelle aree marketing-commerciali e gestionale-amministrativo ci rivolgiamo a laureati in economia e ingegneria gestionale che abbiano capacità di analisi, dinamismo e flessibilità. Inseriamo inoltre, nei nostri settori e servizi laureati in discipline umanistiche, lingue, psicologia, sociologia, scienze della comunicazione.

Le imprese sono sempre più alla ricerca di personale qualificato, in possesso di competenze specializzate. Nel dettaglio i settori che offrono maggiori opportunità professionali in Italia sono:
• Technology/Information Technology (26.72% sul totale di offerte di lavoro attualmente disponibili sul mercato);
• Commerciale & Vendite (14.09%);
• Consulenza & Libera Professione (12.05%);
• Neolaureati in Diritto, Economia, Ingegneria, Indirizzi Tecnici (9.92%);
• Engineering & Manufacturing (7.03%);
• Retail (6.90%);
• Marketing & Comunicazione (4.28%);
• Sanità & Life Sciences (4.19%).

Più in dettaglio le 10 posizioni più ricercate, secondo Isfol, saranno:
• addetto ai servizi di pulizia, igienici, di lavanderia ed assimilati;
• addetto alle vendite all’ingrosso;
• addetto alla pulizia ed all’igiene degli edifici;
• ingegneri;
• personale non qualificato servizi turistici;
• specialisti in scienze giuridiche;
• specialisti dell’educazione e della formazione e consulenti della formazione;
• personale qualificato servizi sanitari;
• tecnici finanziari/assicurativi.

sabato 5 settembre 2015

Lavorare all’estero, offerte e siti online per trovare lavoro



Ogni anno sono sempre di più gli italiani, giovani e meno giovani, che lasciano l’Italia per lavorare all’estero infatti secondo le statistiche solo nel 2014 gli italiani che sono andati all’estero per trovare un lavoro sono stati più di 100.000, in crescita dai 94.126 del 2013. Tra i paesi in maggior misura scelti c’è la Germania dove vi si recano circa 14.270 italiani, subito dietro c’è il Regno Unito scelto come meta da 13.388 connazionali espatriati, al terzo posto troviamo la Svizzera con circa 11.092.

Cercare e trovare lavoro da stranieri ovviamente è più difficile. Detto questo, trovare lavoro in un altro Paese non è impossibile. Le opportunità esistono, ma vanno trovate, e bisogna mettersi nella condizione di poterle cogliere.

Ed ecco perché, per avere successo, è fondamentale mettere a punto una vera e propria strategia di ricerca globale.

Da dove partire? Anzitutto da un'analisi obiettiva delle proprie capacità. Quindi che cosa so fare? In che settori potrei essere impiegato? Quanto sono effettivamente flessibile e disposto ad adattarmi o a imparare un nuovo mestiere?

Fatto questo, e magari dopo aver individuato una sorta di lista dei paesi in cui vi piacerebbe trasferirvi, è necessario effettuare qualche ricerca per capire se in quelle nazioni il lavoro per voi c'è.

Come fare? Semplice: bisogna individuare un paio di siti di agenzie di lavoro e inserire i criteri che meglio vi descrivono per avere anche solo una vaga idea di quello che quel particolare settore offre. Se invece la vostra e una professionalità di nicchia, conviene contattare direttamente un paio di head hunter e chiedere consigli mirati.

Dopo aver individuato paese e settore di riferimento dovete chiedervi anzitutto se parlate la lingua della nazione in questione. Una conoscenza base potrebbe bastare per svolgere professioni più semplici che non richiedono moltissima interazione con il pubblico. Una cosa è certa: la lingua si perfeziona, ma non si impara sul posto.

Altra domanda fondamentale: assicuratevi di entrare nel paese che vi interessa con un visto che vi permetta di lavorare. Magari ci sono stati in cui riuscireste a farla franca, ma nella maggior parte dei casi non è così. E non dimenticate che, spesso, un visto di lavoro offre anche una copertura sanitaria minima e altri vantaggi. Quindi se esiste la possibilità di emigrare legalmente in un altro stato, perché non sfruttarla rendendosi così anche la vita più facile?

Confrontarsi con chi ha già un po' di esperienza nel luogo, soprattutto dal punto di vista della cultura di lavoro del posto, visto che ogni paese ha la propria, è fondamentale per adattarsi bene e in fretta.

Le differenze possono essere minime se i nostri interlocutori sono italiani, ma australiani, cinesi, indiani e brasiliani, solo per fare un paio di esempi, lavorano in maniera molto diversa da noi, e essere preparati su cosa possiamo e non possiamo aspettarci è utile, anche solo per fare una buona impressione su chi ci esamina durante un colloquio.

I benefici derivanti da un’esperienza di lavoro o formazione all’estero sono molteplici: si sperimenta uno stile di vita diverso, si sviluppano nuove competenze e si fa tesoro di conoscenze, ma soprattutto si esplorano culture diverse e si ampliano i propri orizzonti mentali.

Per cercare e offrire lavoro in Europa c’è Eures Employment Services), la rete dei servizi pubblici per l’impiego europei istituita nel 1993, che fornisce gratuitamente servizi d'informazione e consulenza per la mobilità professionale europea.

L’Unione Europea ha, infatti, riconosciuto il diritto al futuro a tutti i suoi cittadini, abbattendo le frontiere e decretando il principio della libertà di circolazione dei lavoratori, facendo della mobilità uno dei suoi capisaldi.

Nata con l’obiettivo di migliorare il mercato del lavoro europeo stimolando l’occupazione attraverso una maggiore mobilità dei lavoratori, Eures si rivolge a tutti coloro, cittadini, lavoratori e datori di lavoro, che vogliono aprirsi al mercato del lavoro europeo, con uno sguardo particolare ai giovani, in un quadro di mobilità regolamentata e sicura.

Il programma Leonardo Da Vinci, Erasmus For Young Enterpreuneurs, Volontariato Internazionale sono alcuni dei programmi contenuti all’interno di Erasmus + che apre le sue porte non solo agli studenti ma anche ai tirocinanti, a coloro che fanno il loro ingresso nel mondo del lavoro, agli sportivi e ai volontari allo scopo di creare uno scambio di conoscenze che mescoli ancora di più i cittadini europei.

Per conoscere diritti e opportunità del mercato unico europeo è possibile avvalersi di Your Europe, il servizio informativo offerto dall'Ue.

I cittadini italiani (o comunitari residenti in Italia) interessati a un'esperienza di lavoro in un Paese extra-Ue possono indicare la propria disponibilità nella pagina personale riservata agli utenti registrati a Cliclavoro. In questo modo le aziende registrate al portale che sono intenzionate ad assumere nuovi lavoratori presso le proprie sedi estere possono consultare i dati degli iscritti alla lista, selezionare i profili più idonei e avviare la procedura necessaria per il trasferimento dei lavoratori all'estero.

Il principale mezzo che gli italiani usano per trovare lavoro all’estero è sicuramente internet grazie al quale acquisire informazioni su un paese estero è diventato davvero molto facile, basta avere un Pc collegato in rete e comodamente dalla propria Sedia si possono trovare qualsiasi tipo di Informazioni compreso ovviamente le offerte di lavoro all’estero.

http://www.cwjobs.co.uk/


https://jobs.telegraph.co.uk


http://www.bloglavoro.com/


http://www.totaljobs.com/


http://mycareer.com.au/


http://www.careersandjobsuk.com


http://www.bloglavoro.com


http://www.eurobrussels.com


http://europa.eu/youth


http://www.jobbydoo.fr/

venerdì 24 maggio 2013

Apprendistato 2013 opportunità di lavoro

Il contratto di apprendistato si configura come la principale tipologia contrattuale per favorire l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.

Esso, infatti, è rivolto ai giovani tra i 15 e i 29 anni ed è caratterizzato da una finalità formativa. Il datore di lavoro, oltre a versare un corrispettivo per l’attività svolta, è tenuto a formare l'apprendista attraverso un insegnamento di competenze tecnico-professionali e di competenze trasversali.

Con decorrenza dal 1° gennaio 2013, il datore di lavoro, anche per il tramite di un'agenzia di somministrazione di lavoro, può assumere apprendisti nel numero di 2 ogni 3 dipendenti (prima il rapporto numerico era di 1/1). Per i datori di lavoro con meno di 10 dipendenti rimane il rapporto numerico di 1/1 e, pertanto, non si può superare il limite del 100% di assunzioni di apprendisti rispetto alle maestranze specializzate e qualificate.

Eures segnala che sono a disposizione alcune opportunità di lavoro in apprendistato in aziende tedesche.
Per tutti i profili professionali è previsto un periodo di formazione  iniziale (linguistica e pratica) di circa tre mesi e mezzo a partire dal mese di giugno 2013.
L’apprendistato avrà inizio il primo settembre 2013 e durerà tra i 2 e i 3 anni a secondo del lavoro.
Il livello minimo di conoscenza del tedesco per tutte le professioni è A2 e, ad eccezione del ruolo di impiegati d’albergo, è sufficiente la licenza di scuola media inferiore.
Per candidarsi ad una delle posizioni aperte effettuare il login al portale Cliclavoro e poi inserire nell’area di ricerca il nome della vacancy per la quale ci si candida (es: Tecnici dei servizi di ristorazione, cuoco…).

Per informazioni scrivere a  eures@lavoro.gov.it

Le posizioni aperte riguardano:
Tecnici dei servizi di ristorazione: 6 posizioni disponibili.
I tecnici dei servizi di ristorazione apparecchiano e decorano i tavoli, accolgono i clienti, consigliano i piatti e le bevande e prendono le ordinazioni. Inoltre servono i cibi e le bevande, fanno le fatture e incassano il conto.
Si richiedono buone capacità espressive e sicurezza nello scrivere. Necessaria la conoscenza del tedesco (minimo livello A2) e una buona conoscenza dell’inglese.

Cuoco/a: 13 posizioni disponibili.
Impiego nel settore alberghiero ,nella gastronomia, in ristoranti, mense o nel servizio di catering e in ospedali e case di cura.
Si richiedono buone capacità espressive e sicurezza nello scrivere. Necessaria la conoscenza del tedesco (minimo livello A2) e una buona conoscenza dell’inglese.
Impiegato/a d’albergo: 12 posizioni disponibili.
Gli Impiegati/e d'albergo assistono i clienti dalla prenotazione a eventuali reclami e si impegnano a rendere la loro permanenza il più gradevole possibile. Sono necessari orientamento al servizio e capacità e una spiccata capacità di lavorare in team. Sono richieste flessibilità e resistenza durante svariate situazioni nella hall di ricezione, nel ristorante o nell'amministrazione. La conoscenza del tedesco è quindi indispensabile (livello A2) insieme ad una buona conoscenza della lingua inglese.
Livello di istruzione minimo: biennio di scuola superiore.

Personale qualificato in servizi di alloggio e ristorazione: 3 posizioni disponibili.
Il personale qualificato in servizi di alloggio e ristorazione lavora generalmente nei caffè, nei ristoranti e nel catering, in alberghi e ostelli per la gioventù, in case di cura.
È indispensabile l'orientamento ai clienti e al servizio per venire incontro a tutte le esigenze.
La conoscenza del tedesco è quindi indispensabile (livello A2) e la conoscenza di altre lingue straniere rappresenta un titolo preferenziale.

sabato 6 aprile 2013

Le migliori app del 2013 per cercare lavoro


Ormai è impossibile non considerare che i prodotti Apple sono entrati nel nostro quotidiano a tal punto che nessun possessore di iPhone o iPad direbbe mai “ho dimenticato il telefono a casa” oppure “mi si è scaricato il tablet”, perché un iPhone o un iPad non sono un telefono o un tablet, ma qualcosa di più.

Steve Jobs, con la indiscussa genialità, ha creato una nicchia a parte nel mercato già fiorente della tecnologia creando dei bisogni e dei dispositivi unici e non intercambiabili .

Apple oltre ad essere un’icona è anche una grande e fiorente azienda dietro la quale ci sono centinaia di persone a lavorare per far sì che gli utenti Apple continuino a preferire un iPhone a qualunque altro telefono sul mercato. Questo riguarda soprattutto il mercato delle App, le applicazioni apposite per dispositivi mobili Apple, che ha consentito a molti privati di aprire Web Agency, creare posti di lavoro.

Adesso parliamo delle App, ovvero delle applicazioni per cercare lavoro che sono diverse e con tipologie varie. Ricordiamo che un punto di forza dell’app è «Trova sportello», il quale  consente di vedere dove si trovano i centri per l’impiego sul territorio e di contattarli con un semplice touch.

Ecco le App per cercare lavoro mentre uno è in viaggio, o ha lasciato il posto di lavoro che non è molto sicuro, il classico lavoro precario, purtroppo oggi molto di moda. Infatti, ci si può candidare anche mentre si è in treno o in metrò, o può essere utilizzato per prepararsi a un colloquio poco prima di incontrare il selezionatore.

Sono davvero tante le app disponibili per cercare offerte di lavoro e candidarsi in movimento. In questa pagina le segnaliamo alcune.

Tra quelle gratuite che si stanno mostrando efficaci c’è Cliclavoro, creata dal ministero del Lavoro delle Politiche Sociali, disponibile per dispositivi mobili Apple, Android e Windows. Il software, ispirato al portale cliclavoro.gov.it, aggrega le opportunità offerte dalle principali agenzie per il lavoro e dà la possibilità di candidarsi direttamente: un risparmio di tempo e fatica che può risultare utile quando è necessario l’invio tempestivo di un cv.

Adecco Lavoro (App dell’Agenzia interinale, le caratteristiche di Adecco And Jobs – Lavoro includono la ricerca di offerte e invio candidatura, suggerimenti automatici di annunci in target con le  proprie ricerche e  profilo professionale. 

CareerJet (Uno dei migliori Motori di ricerca per il mondo del lavoro),  e grazie a un'interfaccia intuitiva, Careerjet trasforma la ricerca di lavoro in un compito facile e veloce. E' possibile anche caricare il proprio curriculum, salvare le ricerche preferite e ricevere notifiche via email sulle nuove posizioni aperte.

CercoLavoro.com  le App del relativo sito web per la Ricerca di offerte di Lavoro risulta semplice e diretto verso l'obiettivo che si desidera con tre finestr:ù
Cerca il lavoro nella tua città'
Rispondi alle offerte di lavoro direttamente dall'App
Social Inserisci il tuo curriculum dall'App, anche con Facebook

LinkedIn (App del famoso Social Network che permette di seguire le Aziende registrate e le relative opportunità di lavoro)

Monster sito leader nella ricerca di lavoro on line per scoprire le ultime offerte in linea con le tue ricerche. Scarica il Cercalavoro Monster per Android per ricercare, visualizzare e candidarti ad annunci di lavoro in qualsiasi momento. Potrai anche ricevere notifiche automatiche non appena saranno disponibili nuove offerte!

Trovolavoro è l'App del Corriere della Sera) con questa app si possono effettuare delle ricerche di offerte di lavoro tra le numerose proposte inserendo elementi quali una parola chiave e/o un luogo, oppure potete utilizzare la funzione di ricerca avanzata. Trovolavoro presenta ogni giorno migliaia di offerte di lavoro riguardanti


Per quanto riguarda i Concorsi Pubblici vi segnaliamo, in aggiunta, queste due APP:
Gu Concorsi, mettiamo in evidenza che questa App è a pagamento, ma ne potrebbe comunque valere la pena. GU Concorsi permette di filtrare i Concorsi in base alla Data di Pubblicazione, del tipo di Atto o dall’Ente pubblico promotore) ma è gratis per Android. Mette a disposizione diverse interessanti funzionalità come:
consultare il testo delle Gazzette Ufficiali;
avigare tra i diversi anni di pubblicazione;
effettuare ricerche ipertestuali;
mandare per E-mail articoli o atti.

Quiz Concorsi 2 (App con tutti i quiz per esercitarsi ai Concorsi delle Scuole Militari)
Mentre per chi sta cercando lavori occasionali può vedere su SmallJob (per ora solo su Android), app neonata che permette di visualizzare sulla cartina geografica dell’Italia chi
assume per brevi periodi (lavoro stagionale) e può stabilire dei contatti in modo veloce.


 
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