sabato 12 ottobre 2013

Una speranza per il 2014, più soldi in busta paga



Il 2014 potrebbe iniziare nel migliore dei modi per gli italiani. Il governo starebbe infatti studiando una riduzione del cuneo fiscale che avrebbe un beneficio sulle buste paghe dei lavoratori.

“Nel 2014 i lavoratori italiani avranno un beneficio in busta paga, ne discuteremo con le parti sociali e ci saranno vantaggi anche per le imprese”, una promessa del premier Enrico Letta, che ha sottolineato che “la legge di stabilità avrà come cuore la riduzione del cuneo fiscale”.

La misura che sarà contenuta nella legge di stabilità 2013. Potrebbe valere tra i 250 e i 300 euro sulla busta paga un ipotetico intervento sul cuneo fiscale di 2,5 miliardi di euro destinato ai lavoratori. E' quanto possibile calcolare considerando l'intervento sulle detrazioni Irpef per il lavoro dipendente e presumendo che del possibile intervento di 4-5 miliardi nella legge di stabilità

Però secondo fonti sindacali, si può calcolare più o meno per ogni 100 euro di aumento medio di stipendio, attraverso l’aumento delle detrazioni Irpef sul lavoro dipendente, circa 1 miliardo di spesa. Ma tra le ipotesi potrebbero esserci anche quelle di mettere un tetto al reddito, per usufruire delle detrazioni. Come c’è anche il capitolo pensionati.

Si tratta dunque di cifre non elevatissime, in media circa 20-25 euro al mese, che possono dare un piccolo contributo positivo alla ripresa dei consumi e alla competitività dell'economia, senza però fare miracoli. Infatti, per ridurre davvero il cuneo fiscale ci vogliono tanti soldi, molto più dei 4-5 miliardi di cui si sta parlando. Va ricordato, infatti, che i contributi sociali pagati ogni anno dalle imprese sulle retribuzioni raggiungono complessivamente la cifra smisurata di quasi 220 miliardi di euro. Destinando alle aziende la metà dei tagli promessi dal governo (cioè 2,5 miliardi su 5), il sistema Italia otterrebbe una riduzione del costo del lavoro totale di poco superiore all'1%.

Su come si snoderanno le misure sul cuneo fiscale, che è l’incidenza sugli stipendi di contributi e imposte cioè la differenza, pari oggi a oltre il 46%, tra il costo sostenuto dal datore di lavoro e la retribuzione netta del dipendente, si possono fare solo ipotesi. Stando alle cifre circolate finora, pari a circa 2,5 miliardi a favore del lavoro a cui se ne aggiungerebbero altrettanti destinati alle imprese, il beneficio nelle buste paga potrebbe valere tra i 250 e i 300 euro, forse erogati in un’unica tranche . Le imprese «avranno un vantaggio che sarà una spinta ad assumere e capitalizzare le loro imprese» ma solo se « assumeranno con contratti a tempo indeterminato».

Stando invece ai calcoli che si possono fare sulla base delle cifre sull'erosione fiscale fornite dal ministero dell'Economia nel 2011, le detrazioni per i redditi da lavoro dipendente e da pensione costano 37,726 miliardi. Gli interessati, tra lavoratori e pensionati sono 36,281 milioni per un beneficio pro capite di circa 1.040 euro.

Aumentando di 2-3 miliardi di euro la dotazione di queste detrazioni si avrebbe un beneficio secco medio per ciascuno (tra lavoratori e pensionati) di 70-80 euro l'anno. Solo mettendo paletti sulla platea dei beneficiari si potrebbe dunque arrivare a bonus superiori a queste cifre.

Tredicesime più pesanti con il bonus di 300 euro



Allo studio del Governo per il taglio al cuneo fiscale un bonus di 250,300 euro sulla busta paga di dipendenti e pensionati, da erogare con la tredicesima, che però non prendono tutti . ed in effetti, visto l’attuale momento sembra una possibile mancia sulla busta paga dei lavoratori dipendenti pensionati. Sono queste le ultime indiscrezioni trapelate al riguardo del taglio al cuneo fiscale promosso dal Governo Letta.

Una manovra quella che parte dal 2014 che nelle intenzioni del Governo dovrebbe servire a spingere sull’acceleratore della ripresa mettendo “un po’ di soldi in tasca” – come dice il premier Enrico Letta – ai cittadini. In particolare ai dipendenti che, da primi calcoli, si troverebbero in tasca fino a 300 euro in più e in un’unica “tranche”.

Siamo naturalmente alle supposizioni, infatti si ipotizza un intervento governativo del valore di 4-5 miliardi di euro, che verrebbe equamente ripartito tra le aziende (con una riduzione dei contributi) e i lavoratori (attraverso un alleggerimento delle tasse sugli stipendi). Secondo alcune stime, concentrando i tagli al cuneo fiscale sui redditi più bassi, l'incremento salariale potrebbe raggiungere i 250-300 euro all'anno, da pagare in un'unica soluzione nella mensilità di giugno o sulla tredicesima.

E’ bene ricordare che il cuneo fiscale è un indicatore della somma di tutte le imposte che gravano lavoro e quindi sulle tasse che il datore di lavoro e il lavoratore pagano allo Stato. In sostanza è una percentuale  che rappresenta l’incidenza di tutte le imposte dirette, imposte indirette e contributi previdenziali sul costo complessivo del lavoro.

Taglio cuneo fiscale: quanto costa? . E’Un’operazione che costa a conti fatti circa 5 miliardi di euro e per recuperarli al Tesoro si pensa all’aumento delle aliquota Iva agevolate, quella al 4 e al 10%, rispettivamente fino al 6/8%  e all’11%, producendo così un aumento dei prezzi dei prodotti di largo consumo della spesa delle famiglie italiane, come pane, pasta, latte verdure, quotidiani, ecc Sul taglio al cuneo fiscale dovrà decidere il Consiglio dei ministri, dopo trattative e incontri con le parti sociali a Palazzo Chigi e forse tutto sarà inserito nella prossima legge di stabilità.

Il bonus potrebbe essere erogato in un’unica tranche, forse una tredicesima più “pesante” nel 2014.




giovedì 10 ottobre 2013

IoLavoro, a Torino dal 12 ottobre 2013 opportunità di lavoro




Ad inaugurare la manifestazione, l'assessore al Lavoro della Regione Piemonte, Claudia Porchietto, che ha ricordato come la kermesse, giunta alla 15esima edizione, sia "un'occasione unica in Italia per tutti i giovani che vogliano scommettere su loro stessi e sul loro talento

Un'occasione di incontro tra domanda e offerta di lavoro per oltre 10 mila candidati. Ha aperto i battenti, allo Juventus Stadium di Torino, IoLavoro, la più importante job fair in Italia in programma fino a sabato. Oltre 80 aziende, agenzie per il lavoro e franchisor hanno aderito alla manifestazione promossa dalla Regione Piemonte e organizzata dall'Agenzia Piemonte Lavoro.

Questa edizione si concentra su due punti, da un lato sulle opportunità lavorative che si stanno aprendo nel mondo del design, della tecnologia, della ricerca e della valorizzazione degli antichi mestieri e da dall'altro lato su un diverso approccio, che la Regione Piemonte sta strutturando, alla mobilità in Europa e nel mondo in termini occupazionali e di crescita professionale.

Si sono aperte le iscrizioni per aziende e candidati alla quindicesima edizione del Salone del lavoro nel capoluogo piemontese. Per trovare impiego nel turistico-alberghiero, ristorazione, sport e benessere, commercio e grande distribuzione organizzata. Ma anche nella green economy, telecomunicazioni e hi-tech. i.

Partecipare alla preselezioni online, iscriversi ai colloqui ristretti, assistere ai workshop tematici per capire le dinamiche del mercato del lavoro e incontrare le aziende che ricercano personale. Ecco alcune delle attività che i giovani, e i meno giovani, alla ricerca di un impiego potranno fare alla Fiera Io Lavoro.

L'iniziativa è promossa dalla Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino con l'organizzazione e coordinamento dell'Agenzia Piemonte Lavoro, in collaborazione con i Servizi per l'impiego della Provincia di Torino e della Regione Valle d'Aosta, l'Agenzia Liguria Lavoro, i Servizi per l'Impiego francesi Pôle Emploi della regione Rhône-Alpes, la rete Eures e la direzione regionale dell'Inps.

Quest'anno le aree occupazionali sono quelle dei settori del turistico-alberghiero, la ristorazione, il benessere, il commercio, la grande distribuzione organizzata, l'agroalimentare e il franchising. Ci sono inoltre anche le imprese della green economy, delle telecomunicazioni, informatica e alta tecnologia.

Tante le imprese che parteciperanno. Tra le altre che sono state presenti negli anni scorsi, Avon Cosmetics, Bluenergy, Bosch, Club Med, Esselunga e Marriott Hotel. Buona parte delle aziende presenti, prima di incontrare i candidati durante il Salone, faranno una preselezione dei candidati online (le domande vanno effettuate entro il 28 settembre).

L'entrata è libera e si può effettuare la registrazione online per avere la scheda di partecipazione e avere un accesso preferenziale al Salone. Chi partecipa potrà anche inserire il proprio cv nella banca dati del Salone che viene consultata, anche a fine manifestazione, dalle aziende alla ricerca di personale.

Ai candidati partecipanti viene suggerito di non dimenticare di portare più copie del proprio curriculum da lasciare ai responsabili delle imprese che potranno incontrare nei diversi stand in occasione dei colloqui di lavoro.

Al salone, oltre alla possibilità di incontrare le imprese, i partecipanti potranno avere consulenze gratuite e seguire i workshop dove verranno affrontati temi come il miglior modo per preparare una lettera di motivazione e un curriculum, l'obiettivo del colloquio di lavoro e le sue fasi, come dare una buona prima impressione grazie alla comunicazione verbale e non verbale. Nel contesto dei workshop verranno date anche informazioni sui profili professionali più richiesti dalle imprese.

Con questa edizione 'IoLavoro' apre al mondo della formazione professionale per offrire un servizio utile a orientarsi nella scelta di un percorso. Formativo finalizzato all'inserimento lavorativo. Gli operatori accreditati al sistema regionale piemontese per le attività di formazione professionale possono presentare la propria offerta attraverso la formula 'Elevator pitch', 10 minuti di tempo in cui l'agenzia formativa presenta le proprie offerte di formazione e 10 minuti in cui i partecipanti possono intervenire per porre domande. E potranno parteciparvi 15 persone. Per assistere ai workshop è necessario prenotarsi presso gli stand dei Centri per l'Impiego ritirando un apposito ticket di prenotazione in cui sono indicati il giorno e l'orario del workshop a cui si è iscritti.

L'appuntamento è per i giorni 10, 11 e 12 ottobre 2013 (dalle 10 alle 18) allo Juventus Stadium C.so Gaetano Scirea, 50 - Ingresso A

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