venerdì 17 luglio 2015

Congedo parentale: i limiti per il 2015



Il Jobs Act contiene disposizioni su varie materie socio - economiche tra le quali il congedo parentale retribuito, per l'anno 2015, assegnato ai genitori di un figlio sino al compimento del sesto anno.

L'articolo 7 del decreto legge, di recente pubblicazione, prevede che il congedo parentale possa essere chiesto sino al compito del 12 anno di età del figlio, piuttosto che l'ottavo, come è stato fino ad ora.

Stesso limite di età vale nel caso di ingresso di un minore nel nucleo familiare a seguito di adozione o affidamento.

Il congedo, come dispone l'art. 9 del Decreto Legge, è retribuito con la corresponsione di un indennizzo di ammontare pari al 30% della retribuzione media giornaliera del lavoratore. Questa misura percentuale prescinde le condizioni economiche ed il reddito del lavoratore, e viene corrisposto sino al compimento del sesto anno del bambino (oppure dall'introduzione nella famiglia di un minore adottato o affidato). Il jobs act ha, di fatto, portato al doppio il precedente limite di 3 anni d'età.

Attenzione tali nuovi limiti sono circoscritti ai periodi di congedo fruiti dal 25 giugno 2015 sino al 31 dicembre 2015.

Come chiedere il congedo nel periodo transitorio?
Il mese di luglio corrente anno, viene considerato dal decreto legge, "periodo transitorio", ovvero tempo fisiologicamente necessario all'adeguamento del sistema informatico. Sino allo spirare del mese sarà consentita la presentazione della domanda cartacea attraverso l'utilizzo del classico modello SR23.

Dove trovare la modulistica per presentare la domanda?
Reperire il suddetto modello è facile: basta navigare sul sito internet dell'INPS all'interno della sezione appositamente dedicata al download della modulistica.

Una volta effettuato l'accesso alla detta sezione, basterà digitare, nel campo "ricerca modulo" il codice "SR23" che distingue il modello per presentare domanda di congedo parentale.

Chi può presentare domanda cartacea e chi no?
Per i genitori di figli di età compresa tra gli otto ed i dodici anni, sarà possibile presentare domanda cartacea ma solo fino a quando non sia aggiornato il sistema informatico dell' INPS. Per tutti gli altri aventi diritto ma con figli di età inferiore agli 8 anni, dovrà tassativamente essere utilizzato il modello telematico.
Infine, il decreto legge non fa alcun riferimento al congedo ad ore previsto dal D.L n°80 ma mai introdotto in assenza del relativo decreto attuativo.

La fruizione del congedo parentale è stata estesa e facilitata dal decreto 81/2015 attuativo del Jobs Act, ma solo per il 2015. L'INPS fornisce nuove istruzioni sulla domanda per i figli disabili-

Le disposizioni danno attuazione ai criteri direttivi di cui alle lettere g) e h) dell’articolo 1, comma 9, della legge delega, che prevedono, tra l’altro:

una maggiore flessibilità dei congedi obbligatori e parentali, favorendo le opportunità di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, anche tenuto conto della funzionalità organizzativa all'interno delle imprese;

il riconoscimento della possibilità di fruizione dei congedi parentali in modo frazionato e il rafforzamento degli strumenti di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.

In particolare:
il periodo massimo di fruibilità viene esteso dall’ottavo al dodicesimo anno di vita del bambino (articolo 7, comma 1, lett. a)). Lo stesso termine si applica anche in caso di adozione e affidamento (articolo 10, comma 1, lett. a)) e di prolungamento del congedo parentale in presenza di figlio minore portatore di handicap ;

viene esteso, anche nei casi di adozione e affidamento, dal terzo al sesto anno di vita del bambino (o entro i sei anni dall’ingresso del minore in famiglia) il periodo di indennizzo previsto, nella misura del 30%, per l’utilizzo del congedo parentale (articolo 9, comma 1, lett.

a) e articolo 10, comma 1, lett. b)). Viene inoltre specificato che la suddetta indennità possa essere percepita per periodi ulteriori (a condizione che il reddito individuale dell'interessato sia inferiore a 2,5 volte l'importo del trattamento minimo di pensione a carico dell'assicurazione generale obbligatoria), ma non oltre l’ottavo anno di vita del bambino;

in caso di mancata regolamentazione della modalità di fruizione su base oraria da parte dei contratti collettivi (anche aziendali), viene prevista la possibilità per ciascun genitore di scegliere tra la fruizione giornaliera o oraria; la fruizione su base oraria è consentita in misura pari alla metà dell’orario medio giornaliero del periodo di paga quadrisettimanale o mensile immediatamente precedente a quello nel corso del quale ha inizio il congedo parentale. È esclusa la cumulabilità della fruizione oraria del congedo parentale con permessi o riposi previsti dal decreto;

viene ridotto il termine di preavviso per la richiesta del congedo: da 15 giorni si passa a 5 per il congedo giornaliero e a 2 per quello su base oraria.

Nel messaggio di del  16 luglio l'INPS fornisce ulteriori  indicazioni sull' elevazione dei limiti temporali di fruibilità del congedo parentale da 8 a 12 anni per figli con disabilità in situazione di gravità e fa riferimento  anche al precedente messaggio n. 4576 del 6 luglio 2015.

In particolare nel nuovo messaggio si specifica che :

" per l’anno 2015, il prolungamento del congedo parentale può essere fruito dai genitori adottivi e affidatari, qualunque sia l’età del minore, entro 12 anni (e non più 8 anni) dall'ingresso del minore in famiglia. Rimane fermo che il prolungamento del congedo parentale non può essere fruito oltre il raggiungimento della maggiore età del minore.

Rimane salvo, altresì, che il prolungamento del congedo parentale decorre a partire dalla conclusione del periodo di normale congedo parentale teoricamente fruibile dal genitore richiedente (circolare n. 32 del 6 marzo 2012).

Alla luce del nuovo quadro normativo, si rileva che i giorni fruiti fino al dodicesimo anno di vita del bambino – o fino al dodicesimo anno dall’ingresso in famiglia del minore in caso di adozione o affidamento - a titolo di congedo parentale ordinario e di prolungamento del congedo parentale non possono superare in totale i tre anni, con diritto per tutto il periodo alla indennità economica pari al 30% della retribuzione.

Si riepilogano di seguito, in base al vigente disposto normativo, i benefici previsti in favore dei genitori lavoratori per l’assistenza a figli con disabilità in situazione di gravità in alternativa al prolungamento del congedo parentale di cui all’art. 33 del Decreto Legislativo n. 151/2001.
tre giorni di permesso mensile, oppure le ore di riposo giornaliere per bambini, anche adottivi o affidati, fino a 3 anni di età;

tre giorni di permesso mensile per bambini tra i 3 e i 12 anni di vita, oppure tra i 3 anni di vita e fino a 12 anni dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o affidamento.

Si ricorda che a partire dal compimento del dodicesimo anno di età del figlio biologico, e dal dodicesimo anno dall’ingresso in famiglia del minore adottato o affidato, si ricorda che i genitori possono fruire esclusivamente dei tre giorni di permesso mensile.

Si precisa che, a seguito dell’immediata entrata in vigore della riforma (dal  25 .6.2015) , nelle more dell’adeguamento degli applicativi informatici utilizzati per la presentazione della domanda on line, è consentita la presentazione della domanda in modalità cartacea utilizzando il modello rinvenibile sul sito internet dell’Istituto seguendo il seguente percorso: www.inps.it > modulistica > digitare nel campo “ricerca modulo” il seguente codice: SR08.

Si chiarisce che la domanda cartacea va utilizzata solo dai genitori lavoratori dipendenti che fruiscono di periodi di prolungamento di congedo parentale dal 25 giugno 2015 al 31 dicembre 2015, per figli in età compresa tra gli 8 ed i 12 anni, oppure per minori in adozione o affidamento che si trovano tra l’8° ed il 12° anno di ingresso in famiglia.

Per tutti gli altri genitori lavoratori dipendenti aventi diritto al prolungamento del congedo parentale per figli di età inferiore agli 8 anni, la domanda continua ad essere presentata in via telematica."



martedì 14 luglio 2015

Facile.it ricerca di personale



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Il candidato ricercato di occuperà di:

Gestire le chiamate in ingresso dei potenziali clienti;

Effettuare chiamate in uscita agli utenti che hanno già calcolato online un preventivo per la polizza auto e moto;

Fornire informazioni sui prodotti, comprendendo le esigenze del cliente;

Completare il processo di vendita o rinnovo della polizza auto o moto.

Ecco i requisiti richiesti:

6 mesi di esperienza lavorativa in un contact center outbound o nella vendita di prodotti assicurativi o finanziari, anche su reti fisiche

Diploma o laurea, da massimo 1 anno (specificare la votazione conseguita)

Residenza nella provincia di Milano

Età massima 28 anni

Completano il profilo una spiccata attitudine commerciale, un`ottima capacità relazionale e comunicativa e l`attitudine a lavorare in team e per obbiettivi.

Facile.it offre un contratto a tempo determinato di 6 mesi, finalizzato all'assunzione. Si offre contratto CCNL commercio V livello con bonus, buoni pasto e benefit sul luogo di lavoro.

Facile.it ricerca un neolaureato/a da inserire all’interno di diverse Business Unit in qualità di Junior Business Analyst, con diretto riporto ai Direttori della Funzione. Il candidato selezionato si occuperà, in affiancamento al Responsabile, delle seguenti attività:

Analisi delle principali dinamiche e metriche di mercato;

Analisi dei KPI (economici e di processo) della struttura;

Analisi e definizione delle opportunità di miglioramento / crescita della struttura;

Collaborazione con team IT per l’implementazione delle opportunità di miglioramento / crescita identificate;

Supporto alle attività commerciali e di marketing (on-line e TV)

Requisiti richiesti:

Laurea Specialistica in Ingegneria, Economia o scientifica con una votazione non inferiore a 108/110 o equivalente (meglio se con Lode);

Ottime capacità analitiche;
Preferibili esperienze di studio e/o lavoro all'estero.

Addetti al Telemarketing

I candidati selezionati dovranno occuparsi della ricerca attiva di clienti, nello specifico di medici specialisti, della negoziazione e chiusura di accordi commerciali. La modalità della ricerca prevede la ricerca di contatti, un contatto telefonico con il cliente volto a concludere la trattativa direttamente telefonicamente.

Requisiti minimi richiesti:

Una spiccata attitudine commerciale e propensione alla vendita telefonica;

Spirito di squadra e rapida comprensione delle logiche competitive del mercato;

Un forte spirito di iniziativa per scoprire nuove opportunità commerciali e trasformarle in vendite;

Uno spiccato orientamento al raggiungimento degli obiettivi di vendita e la capacità di mantenere dei ritmi sostenuti di lavoro;

6 mesi di esperienza lavorativa nella vendita telefonica, preferibilmente outbound

Età massima 29 anni.

Programmatore PHP
Facile.it ricerca programmatori PHP con le seguenti competenze:

Dimestichezza con programmazione ad oggetti

Conoscenza del linguaggio Php5

Conoscenza linguaggio SQL (in particolare MySql)

Conoscenza del framework Javascript Jquery

Conoscenza approfondita ambiente LAMP

Capacità di gestire cospicui flussi di dati (XML, JSON, webservices, etc)

Conoscenza lingua inglese

Conoscenza principali design pattern

Conoscenza metodologie sviluppo Agile

Abilità con le espressioni regolari

E’ richiesta una certa familiarità con:

Conoscenza framework PHP (es: Symfony / Zend)

Doti sistemistiche ambiente Linux

Abitudine all’utilizzo di sistemi di “versionamento” del codice (es: GIT)

La tipologia di contratto sarà stabilita in base all'esperienza del candidato selezionato.

Come candidarsi
E’ possibile inviare la propria candidatura online tramite la pagina “lavora con noi” del portale Facile.it dove è possibile visualizzare le singole offerte di lavoro ed allegare il proprio curriculum vitae.

Infine, l’azienda ricerca un brillante neolaureato da inserire all'interno di diverse Business Unit in qualità di Junior Business Analyst, tramite un contratto di stage. Il candidato ideale deve essere in possesso di una Laurea Specialistica in Ingegneria, Economia o scientifica.

Per ulteriori informazioni: http://jobs.facile.it




giovedì 9 luglio 2015

Rinnovo CCNL marittimi dal 1 luglio 2015



E` stato sottoscritto l’accordo per il rinnovo sia della parte normativa che della parte economica dei contratti collettivi di lavoro del settore marittimo, accordo che avrà validità fino al 31 dicembre 2017. Il rinnovo dei contratti scaduti il 31 dicembre 2010 interessa circa 54.500 marittimi imbarcati su navi battenti bandiera italiana a cui si aggiungono 7.800 addetti a terra, per un totale di circa 62.000 lavoratori. Per quanto riguarda gli incrementi retributivi le parti hanno trovato, dopo un laborioso confronto, un`intesa con la quale si è cercato da un lato di dare una risposta economica soddisfacente ai lavoratori e dall'altro di rendere sostenibili per le aziende i maggiori oneri contrattuali. L’aumento retributivo, in linea con le intese interconfederali sulla materia, verrà suddiviso in tre fasi.

Per la parte normativa gli elementi di maggiore spicco sono: semplificazione e razionalizzazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro per i diversi comparti del settore marittimo. In quest’ottica è stato deciso anche di accorpare i vari CCNL del settore in un Contratto Unico Collettivo Nazionale di lavoro del settore privato dell’industria armatoriale; definizione di un nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro molto semplificato applicabile ai marittimi impiegati su navi da carico armate da imprese che operano su traffici internazionali; introduzione nel CCNL dei rimorchiatori della possibilità di definire, attraverso la contrattazione integrativa aziendale e in presenza di condizioni operative idonee, organizzazioni del lavoro a bordo più flessibili, tali da consentire di raggiungere livelli di produttività paragonabili a quelli delle imprese concorrenti degli altri paesi dell`Unione Europea.

Emanuele Grimaldi, presidente di Confitarma, che in più occasioni ha stimolato il rinnovo dei contratti, esprime viva soddisfazione per l’importante traguardo raggiunto sottolinea “la rilevanza politica che il rinnovo contrattuale riveste per l’intero settore specie in un momento economico non certo tra i più favorevoli. Desidero comunque – ha detto - formulare un sincero apprezzamento per tutti coloro che si sono prodigati per il raggiungimento di questo risultato rivolgendo un particolare ringraziamento a Stefano Messina, presidente della Commissione Relazioni Industriali e Risorse Umane di Confitarma, che ha saputo gestire con particolare professionalità e senso di equilibrio il tavolo negoziale superando anche momenti di grande difficoltà”.

Il 1° luglio 2015 è stato sottoscritto tra Confitarma, Fedarlinea, Assorimorchiatori, Federimorchiatori e Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, l’accordo per il rinnovo sia della parte normativa che della parte economica dei contratti collettivi di lavoro del settore marittimo, accordo che avrà validità fino al 31 dicembre 2017.

Il rinnovo dei CCNL  scaduti il 31 dicembre 2010 interessa circa 54.500 marittimi imbarcati su navi battenti bandiera italiana a cui si aggiungono 7.800 addetti a terra, per un totale di circa 62.000 lavoratori. Per quanto riguarda gli incrementi retributivi le parti hanno trovato, dopo un laborioso confronto, un’intesa con la quale si è cercato da un lato di dare una risposta economica soddisfacente ai lavoratori e dall'altro di rendere sostenibili per le aziende i maggiori oneri contrattuali. L’aumento retributivo, in linea con le intese interconfederali sulla materia, verrà suddiviso in tre tranches. Per la parte normativa gli elementi di maggiore spicco sono:

- semplificazione e razionalizzazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro per i diversi comparti del settore marittimo. In quest’ottica è stato deciso anche di accorpare i vari CCNL del settore in un Contratto Unico Collettivo Nazionale di lavoro del settore privato dell’industria armatoriale;

- definizione di un nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro molto semplificato applicabile ai marittimi impiegati su navi da carico armate da imprese che operano su traffici internazionali;

- introduzione nel CCNL dei rimorchiatori della possibilità di definire, attraverso la contrattazione integrativa aziendale e in presenza di condizioni operative idonee, organizzazioni del lavoro a bordo più flessibili, tali da consentire di raggiungere livelli di produttività paragonabili a quelli delle imprese concorrenti degli altri paesi dell’Unione Europea.

Secondo le tre organizzazioni sindacali firmatarie con le associazioni datoriali Confitarma, Fedarlinea, Assorimorchiatori e Federimorchiatori dal punto di vista normativo “il contratto risponde alla forte domanda di semplificazione e razionalizzazione in un panorama contrattuale nazionale altamente frastagliato, raccogliendo in una parte comune, tredici contratti del settore marittimo e raggiungendo l’obiettivo di avere un unico contratto di lavoro per il settore armatoriale. Nel nuovo testo - sottolineano inoltre Filt, Fit e Uilt - si mettono le basi per un’ulteriore garanzia di stabilità sulle varie forme di precarietà esistenti nel mondo marittimo, a partire dalla nuova disciplina relativa all’ingresso nelle imprese degli allievi ufficiali italiani”.

Per le tre organizzazioni sindacali di categoria dal punto di vista economico “con la parte relativa al recupero salariale che supera i dati relativi all’IPCA, con un aumento in 2 anni e mezzo del 5,7% sulla paga base, pari a circa 80 euro sul tabellare ed un trascinamento in positivo anche sugli altri istituti economici della stessa busta paga, si proietta il settore marittimo verso una prospettiva di effettiva tutela del salario”.

“Questo rinnovo con una trattativa durata più di un anno - sostengono infine Filt, Fit e Uilt - dimostra che il rapporto unitario è indispensabile ed entro il prossimo 20 luglio si terrà la consultazione tra i lavoratori per la validazione del CCNL”.



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