sabato 20 luglio 2013

Stagisti: 24 luglio 2013 scadenza del termine per le linee guida


Ricordiamo che la riforma del lavoro Fornero ha previsto la revisione della disciplina dei tirocini formativi, anche in relazione alla valorizzazione di altre forme contrattuali a contenuto formativo. Ed  è stato introdotto anche il riconoscimento di una “congrua indennità” anche in forma forfettaria in relazione alla prestazione svolta, e il mancato rispetto sarà punito con sanzioni ingenti da un minimo di mille a un massimo di 6mila euro. Gli stage dovranno essere retribuiti.

Entro il 24 luglio le Regioni sono chiamate a recepire le nuove “Linee guida per la regolamentazione dei tirocini”, ma non tutte rispondono all'invito. Si tratta di una cruciale scadenza che arriva dopo una lunga mobilitazione contro gli stage truffa. L’uso tipico degli stage è di contrastare l'uso improprio dei tirocini, favorire l'inserimento lavorativo e garantire una indennità minima per gli stagisti. Le Linee guida per la regolamentazione dei tirocini", chiamati anche stage, approvate dalla conferenza Stato Regioni lo scorso gennaio, così come previsto dalla riforma Fornero.

Entro tale data vanno recepite le regole sui tirocini stabiliti dalla conferenza Stato Regioni. Nella maggior parte dei casi è stata introdotta una indennità minima di 400 euro, ma c'è grande diversità sulla durata massima degli stage. In questo panorama lavorativo  dovrebbero far tirare un sospiro di sollievo a 300 mila stagisti e ai tanti giovani che si affacciano al mondo del lavoro.

Nel merito delle decisioni assunte, si rileva come la maggior parte delle regioni ha introdotto una indennità minima di 400 euro, salvo il Piemonte con 600 euro rimodulabili a seconda dell'impegno orario e il Veneto che ha preferito optare per 300 euro comprensivi di buono pasto in alternativa ai 400. L'indennità, inoltre, è a carico dell'azienda ospitante, salvo l'eventuale cofinanziamento della Regione. In alcune Regioni poi sono stati previsti incentivi alle assunzioni per chi ha terminato il tirocinio e misure di controllo e monitoraggio sulla qualità dei tirocini. Le normative regionali infine si discostano tra di loro sulla durata massima dei tirocini di inserimento (6 o 12 mesi) e sul numero minimo di dipendenti necessario per ospitare un tirocinante.

Non hanno ancora risposto all'appello regioni come l'Umbria, il Friuli Venezia Giulia, la Valle D'Aosta e la Sicilia.

Opportunità di lavoro Eataly con il programma Amva 2013

Eataly offre lavoro e promette di essere una struttura innovativa, ma soprattutto in controtendenza con un’Italia che vista dall’esterno sembra non riuscire più a crescere dal punto di vista imprenditoriale.

Le figure professionali ricercate vanno dalle commesse, ai cassieri, dagli addetti al magazzino agli esperti per il banco pesce e macelleria. E ancora figure di cuoco, camerieri, assistenti alla cucina, esperti nel settore della ristorazione.

Quindi conoscere un mestiere in un settore con molte opportunità e che rappresenta una delle massime espressioni del made in Italy. E' quanto offre la bottega 'Sapere è sapore', che è nata da una partnership tra Italia Lavoro, agenzia tecnica del ministero del Welfare per le politiche dell'occupazione.
Eataly, è una azienda leader nella ristorazione, nell'enogastronomia e nell'agroalimentare.

L'iniziativa è stata presentata nella sede di Eataly, dal patron della catena alimentare, Oscar Farinetti, e dal presidente e amministratore delegato di Italia Lavoro, Paolo Reboani.

Opportunità di lavoro che nasce nell'ambito del programma Amva (Apprendistato e mestieri a vocazione artigianale), ha l'obiettivo di formare i giovani in cerca di occupazione tra i 18 e i 28 anni, attraverso percorsi di tirocinio 'on the job' nei settori della tradizione italiana. E Eataly partecipa all'iniziativa con la bottega 'Sapere è sapore', offrendo così l'opportunità di dare a 20 ragazzi precise competenze legate all'arte culinaria e alla ristorazione.

La metodologia di formazione è un mix d'aula e di esperienza 'on the job'. Nella fase teorica, i tirocinanti affrontano i seguenti argomenti: salute e sicurezza, diritti e doveri (del datore di lavoro e del lavoratore), presentazione dell'azienda, procedure di lavoro, comunicazione e advertising, formazione del prodotto.

Dal terzo giorno i tirocinanti verranno inseriti nei vari ristoranti di Eataly, dove potranno osservare i metodi della preparazione del cibo e avranno la possibilità di collaborare fattivamente al processo produttivo.

Gli utili di un’azienda, sostiene lo stesso Oscar Farinetti, vanno distribuiti tra i propri dipendenti per aumentare ed accrescere la passione per il proprio operato. La consuetudine è nemica dei lavori abitudinari. Svolgere un lavoro ad Eataly rende tutti i dipendenti consapevoli del fatto che è il lavoro individuale svolto bene che porta ad ottenere risultati per tutta la squadra.

Sgravi 2012 scadenza il 25 luglio 2013

Ultimi giorni per richiedere gli sgravi contributivi legati alle retribuzioni premiali derivanti dalla contrattazione di secondo livello, corrisposte nel 2012. Scade infatti il 25 luglio il termine per trasmettere le istanze all'Inps, tramite il canale telematico, anche per i lavoratori iscritti all'Inpgi e per quelli ex-Inpdap ed ex-Enpals.

Peraltro, il messaggio Inps 10127 del 21 giugno 2013, oltre ad aver dettato le tempistiche per l'invio delle domande dai datori di lavoro interessati o degli intermediari abilitati, ha concesso anche una sorta di compromesso: per consentire agli utenti di verificare ed eventualmente aggiornare le istanze inoltrate, c'è tempo fino alle 23 del 26 luglio per annullarle e trasmetterle nuovamente.

Le modalità di richiesta dello sgravio sono state fornite dall'Ente di previdenza con la circolare 73/2013. La fonte normativa, invece, è nella legge 92/2012, che ha riagganciato la concessione dei benefici contributivi sulle erogazioni di produttività ai criteri regolatori della legge 247/2007. È poi intervenuto il Dm Lavoro-Economia del 27 dicembre 2012, che ha fissato al 2,25% della retribuzione contrattuale annua (corrisposta al lavoratore e imponibile ai fini contributivi, comprensiva della retribuzione variabile interessata allo sgravio) il limite degli emolumenti di secondo livello assoggettabili alla riduzione contributiva. Anche per i premi 2013, bisogna attendere una disposizione analoga.

Lo sgravio è pari al 25% dell'aliquota dovuta dai datori di lavoro, mentre riguarda l'intera contribuzione a carico del lavoratore, senza perdita di copertura pensionistica.

Prima di procedere con le istanze, però, è bene verificare il rispetto delle condizioni richieste: intanto, le somme interessate al beneficio e previste dagli accordi collettivi di secondo livello dovevano essere incerte nella loro corresponsione o nel loro ammontare, in linea con lo spirito incentivante.

Un altro requisito è il collegamento degli emolumenti a parametri di produttività e di competitività: possono rientrarvi anche le intese stipulate in base all'articolo 8 del Dl 138/2011 (contratti di prossimità). Inoltre, gli accordi aziendali o territoriali istitutivi dei salari di secondo livello dovevano essere depositati presso la Dtl, entro il 6 maggio 2013.

Per accedere all'agevolazione, l'impresa deve rispettare le condizioni previste dalla legge 296/2006, in materia di regolarità contributiva e la parte economica prevista da accordi e contratti collettivi. Tutte le domande trasmesse, secondo le condizioni previste, saranno ammesse al beneficio (che andrà recuperato attraverso le denunce Uniemens) e l'Inps ne darà comunicazione entro 60 giorni dal termine per la presentazione. Se le risorse disponibili - pari a 650 milioni di euro - non fossero sufficienti a coprire la concessione dello sgravio nella misura richiesta dalle aziende, l'istituto dovrà riproporzionare gli importi.
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