Il nuovo bonus assunzioni Under 35 consiste in uno sgravio parziale pari al 50% dei contributi previdenziali a carico delle imprese della durata di 36 mesi. Il nuovo bonus ricalca nella quasi totalità la disciplina introdotta dall’ultima legge di bilancio, ma introduce alcune sostanziali novità.
L’emendamento di fatto non abroga il bonus assunzioni giovani, ma va a prorogare il limite di età di 35 anni fino al 2020.
L’esonero contributivo, previsto dalla Legge di Bilancio 2018, consiste in una riduzione del 50% dei contributi previdenziali a carico dell’azienda, nel limite massimo di 3 mila euro annui per dipendente assunto con alcuni requisiti anagrafici e lavorativi. Lo sgravio può essere richiesto anche per le stabilizzazioni di lavoro flessibile di giovani fino a 30 anni (35 anni per il 2018).
Il Bonus Assunzione è valido nel caso in cui i lavoratori assunti o passati a un contratto a tempo indeterminato rientrino in specifici requisiti:
siano giovani che non hanno ancora compiuto 35 anni e che non sono stati occupati a tempo indeterminato con lo stesso datore di lavoro o con un altro. Fa eccezione il caso in cui ci sia una trasformazione del contratto a tempo indeterminato e la possibilità di usufruire dell’esonero residuo, nell’ipotesi in cui ci sia un’assunzione da parte del nuovo datore, successiva alla prima con agevolazione. L’esonero è valido per le assunzioni fino al 31 dicembre 2020 anche se ci sono stati in precedenza contratti di apprendistato con un altro datore di lavoro e che non si sono trasformati in tempo indeterminato;
siano giovani che non hanno compiuto i 30 anni: in questo caso sono valide le stesse condizioni degli under 35.
L’agevolazione viene riconosciuta ai datori di lavoro che operano nel settore privato e che non hanno effettuato nei 6 mesi precedenti l’assunzione, dei licenziamenti per motivi giustificati o licenziamenti collettivi. È valida dal 1° gennaio 2018 per le imprese di qualsiasi settore economico che decidono di assumere con un contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti e può essere applicata ai contratti trasformati in tempo indeterminato.
Sgravi assunzioni over 35
In arrivo anche una correzione dell’articolo 3 che introduca per gli over 35 una forma di sgravio in caso di stabilizzazione, ovvero che conceda al datore di lavoro che assuma l’ultratrentacinquenne dopo aver rinnovato un contratto a termine un importo pari a ciascun aumento sostenuto in occasione di ciascun rinnovo. Si tratta in sostanza della restituzione della maggiorazione dello 0,5% sui contributi.
Voucher lavoro
Tornano inoltre i voucher lavoro, utilizzabili non solo nel settore agricolo. come richiesto dal ministro Gian Marco Centinaio, ma anche in quello turistico e negli enti locali, perlopiù con le stesse regole in vigore appena prima della loro soppressione. Sul punto Di Maio dichiara:
La norma sui voucher, per come l’abbiamo scritta non punta ad alcuno sfruttamento ma devono essere utilizzati solo in un determinato periodo in cui c’è bisogno di un numero di persone più alto. E’ impensabile che una volta si pagavano con i voucher gli ingegneri, gli avvocati e persino i giornalisti.
Lo sconto del 50% non riguarda i premi e contributi dovuti all’Inail.
Nelle ipotesi in cui il lavoratore, per la cui assunzione a tempo indeterminato è stato parzialmente fruito l’esonero, sia nuovamente assunto a tempo indeterminato da altri datori di lavoro privati, è riconosciuto il beneficio residuo spettante: in pratica, il bonus assunzione funziona come una “dote” in capo al lavoratore.
Bonus assunzione per i contratti di apprendistato
L’esonero al 50% del bonus assunzione giovani si applica, per un periodo massimo di 12 mesi, fermo restando il limite massimo d’importo pari a 3mila euro su base annua, anche nei casi di prosecuzione, successiva al 31 dicembre 2017, di un contratto di apprendistato in rapporto a tempo indeterminato. In questi casi, il bonus può essere fruito se il lavoratore non ha compiuto 30 anni alla data della prosecuzione.
L’esonero per gli apprendisti è applicato a decorrere dal primo mese successivo a quello di scadenza dei benefici contributivi del contratto di apprendistato.
Bonus assunzione per gli studenti
L’esonero contributivo si applica nella misura del 100%, fermo restante il limite di 3mila euro annui e il requisito anagrafico, ai datori di lavoro che assumono, con contratto subordinato a tempo indeterminato a tutele crescenti, entro 6 mesi dall’acquisizione del titolo:
studenti che hanno svolto presso lo stesso datore attività di alternanza scuola-lavoro, pari almeno al 30% delle ore di alternanza previste;
studenti che hanno svolto, presso lo stesso datore di lavoro, periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica superiore o periodi di apprendistato in alta formazione.
Quali contratti beneficiano dell’incentivo assunzione garanzia giovani?
L’incentivo è riconosciuto per l’assunzione con contratto a tempo indeterminato, ad eccezione:
dei contratti di apprendistato non professionalizzante;
dei nuovi voucher, o contratti di prestazioni occasionale;
dei contratti a chiamata, o intermittenti;
dei contratti di lavoro domestico.
È possibile beneficiare dell’incentivo anche per gli assunti con contratto part time, per gli assunti con contratto di somministrazione a tempo indeterminato e per i soci lavoratori di cooperative.